Comunicati STAMPA - Il sito di Marco ZACCHERA

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Comunicati STAMPA


Roma, 8 aprile 2009                                     
“ ZANOTTI SPIEGHI  GLI ENNESIMI 8 MESI DI RITARDO !”

Marco Zacchera replica a Zanotti per i ritardi nella realizzazione della circonvallazione cittadina: “Il sindaco ci spieghi il perché di otto mesi di ritardo nel procedere alla convenzione con provincia e regione per dare avvio al progetto del primo lotto della circonvallazione”.
“ Visto che “per combinazione” la commissione lavori pubblici del Comune è stata oggi finalmente convocata per il 15 aprile, la giunta Zanotti – insiste Zacchera  – non deve prendersela con l’ ANAS che già dallo scorso 23 luglio 2008 ha delegato al Comune di procedere al progetto con la firma di una apposita convenzione presenti ed accettate da tutte le parti interessate .”
Se questo verrà affidato solo adesso ed è a rischio di finanziamento, la responsabilità in primis è del comune che in questi anni, peraltro, non ha mai né direttamente né indirettamente sollecitato i parlamentari locali ad occuparsi  di queste cose, anzi, ha voluto sempre giocare “in proprio” su questa vicenda. “Ricordo perfettamente, insiste Zacchera,  quando – convocato personalmente dal Ministro al ministero delle infrastrutture – ho “scoperto” una riunione sulla circonvallazione presenti gli amministratori comunali di Verbania a Roma che non avevano esteso né comunicazione né invito per la stessa riunione ai parlamentari locali. E’ il metodo di Zanotti che non va, i risultati lo dimostrano: dopo anni ed anni la circonvallazione è ancora ferma al palo, anche per il primo lotto! “


Roma, 7 aprile 2009    
TERREMOTO IN ABRUZZO: VERBANIA SI MOBILITI !  ( con  riduzione delle spese elettorali)

Istituire un fondo cittadino per aiutare l’Abruzzo e realizzare poi un’opera pubblica concreta da parte della città di Verbania in un paese terremotato con i fondi così raccolti. Questa è la proposta di Marco Zacchera all’amministrazione comunale perché ci si mobiliti a dare una mano a chi è in difficoltà.
“Conseguentemente – e detto senza squilli di tromba – trovo corretto ridurre al minimo le spese per l’imminente campagna elettorale: non farò più manifesti o spot elettorali in TV – annuncia Zacchera -  quello che verrà così risparmiato sarà destinato all’ Abruzzo, dove ci sono ben altre priorità. Spero e credo che i miei concittadini condivideranno e comprenderanno questa mia decisione.”


Roma, 7 aprile 2009    
CIRCONVALLAZIONE DI VERBANIA: ZACCHERA. “ SERVE UN ALTRO RITMO O NON SI COMBINA ASSOLUTAMENTE  NULLA…”


“Sono molto preoccupato: o cambiamo davvero il ritmo e metodi di approccio al problema o la circonvallazione di Verbania resterà nel libro dei sogni” Lo afferma Marco Zacchera, al termine di una lunga riunione tenutasi a Roma, alla direzione generale dell’ANAS, organizzata grazie all’intervento dal ministro delle infrastrutture Altero Matteoli per fare il punto sullo stato del progetto.
“ Se entro pochi mesi il progetto definitivo del primo lotto non sarà redatto e concluso ed avrà avuto l’ok della conferenza dei servizi possiamo dare l’addio all’appalto integrato del primo lotto per il 2010 – sottolinea Zacchera – unico anno in cui la somma di 56,3 milioni di euro è stata prevista dall’ANAS e - se perdiamo questo appuntamento - verranno finanziate altre opere in diverse parti d’Italia, e sarà un addio per la nostra circonvallazione.”
“Mi sembra che comune di Verbania, provincia del VCO e regione Piemonte stiano affrontando questi problemi con un ritmo assolutamente tranquillo, rilassato, andando di rinvio in rinvio - insiste Zacchera - senza rendersi conto della necessità assoluta di far presto e non perdere tempo. L’accordo per la progettazione del primo lotto è stato per esempio sottoscritto il 23 luglio 2008, ma dopo otto mesi l’incarico non è ancora stato assegnato e sono Comune e Provincia ad averne dirette responsabilità . Se andiamo avanti così, insiste Zacchera,  i “tempi tecnici” ci faranno soccombere, mentre occorre invece velocizzare al massimo i progetti.
Alla riunione a Roma hanno partecipato il dirigente centrale della progettazione dell’ANAS ed il responsabile dell’area centro-nord, oltre ai delegati del ministero. “Riunione assolutamente operativa, concreta  ma deludente: in pratica siamo fermi e ogni giorno che passa l’opera si allontana perché superata da altre che premono. Ciascuno – sottolinea Zacchera – si assuma lealmente le proprie responsabilità.



Verbania 3 marzo 2009
DIBATTITO IN TV  ZANOTTI - ZACCHERA

Chi fosse interessato ad assistere al primo dibattito televisivo diretto tra il sindaco uscente di Verbania del centro-sinistra prof. CLAUDIO ZANOTTI e lo "sfidante" del centro-destra on. MARCO ZACCHERA potrà collegarsi stasera martedì 3 marzo dalle 21.10 su VCOSAT (canale 36 per Verbania e zona) per assistere a "Attenti a questi due", il noto dibattito di VCOSAT del martedì sera. La trasmissione - dalla stessa ora - è disponibile (così come  anche nei giorni successivi ) su internet attraverso il sito www.vcosat.tv  Sito dove - nellla home page - è disponibile anche l'elenco completo dei canali di diffusione di VCOSAT TV per le varie aree montane del VCO.  Buon ascolto e un saluto da Marco ZACCHERA!


Roma  19 febbraio 2009  
ZACCHERA  PER LA CASSA  INTEGRAZIONE  TUBOR  E PER DESTINARE PIU’ FONDI ALL’INPS IN PIEMONTE

Interrogazione parlamentare dell’on.le Marco Zacchera circa i tempi di pagamento  della cassa integrazione per i dipendenti della Tubor di Verbania e contestuale intervento sul governo del parlamentare verbanese perché vengano destinati maggiori fondi all’INPS per finanziare la cassa integrazione che in Piemonte che sta aumentando in modo vertiginoso.
“La situazione per gli ex dipendenti della Tubor è sempre più drammatica – sottolinea Zacchera – perché non solo per la maggioranza di loro non si sono delineate concrete possibilità di riassorbimento al lavoro, ma aumenta anche il ritardo nella liquidazione della cassa integrazione. A questo proposito Zacchera sottolinea che il ricorso alla cassa integrazione in alcune zone del Piemonte è cresciuto fino a 20 volte rispetto ad un anno fa a confermare la gravità di una crisi economica che colpisce soprattutto il Piemonte. “Una regione dove la componentistica del settore auto è elevata, sottolinea Zacchera, ma anche che risente di più di altre aree del paese per la caduta dei mercati internazionali e le difficoltà di liquidazione da parte dei clienti che tendono a rendere critica la situazione anche per le imprese che pur avrebbero ordini da evadere. “
“Per questi motivi il governo deve intervenire pesantemente sul sistema bancario  - sostiene Zacchera - che invece si sta chiudendo a riccio aumentando lo spread per chi ricorre al credito e chiedendo rientri a volte non giustificati.”
Di qui un invito anche agli Enti Locali: “Servono fondi di garanzia per sostenere il credito alle imprese o la crisi avrà effetti devastanti METTENDO IN CRISI ANCHE AZIENDE SANE ED ATTIVE MA CHE NON POSSONO SOPRAVVIVERE SENZA ADEGUATI CREDITI ALLA PRODUZIONE”


ZACCHERA INTERVIENE  ANCHE PER LA BMI-BEMBERG
L’ on. MARCO ZACCHERA ( PDL) ha presentato anche una interrogazione al Ministro del Lavoro e welfare sulla situazione della BMI-Bemberg di Gozzano chiedendo un intervento del ministro per favorire un contatto tra proprietà e maestranze che chiarisca i termini del futuro aziendale.
Zacchera ha anche sottolineato i ritardi nel pagamento degli stipendi e come parte dei macchinari sarebbero stati  smantellati  pregiudicando il proseguimento di alcune linee ed  attività produttive. “Nell’attuale situazione di crisi – sottolinea Zacchera – occorre uno sforzo congiunto per non fare ulteriormente decadere questa importante realtà industriale del Cusio.”



Roma 11 febbraio 2009
Chavez vuole essere incoronato presidente a vita
ZACCHERA (AN-PDL): IN VENEZUELA A RISCHIO LA DEMOCRAZIA chiesto un intervento formale dell'Italia

L'on.le MARCO ZACCHERA (responsabile esteri di AN-PDL) ha preso la parola oggi a Montecitorio per esprimere tutta la sua preoccupazione in merito alla situazione che sta sviluppandosi in Venezuela dove il presidente Chavez ha indetto per domenica prossima un nuovo referendum costituzionale per farsi eleggere di fatto presidente a vita.

Già circa un anno va la maggioranza dei venezuelani ha bocciato con il voto questa proposta, ma oggi Chavez - ha spiegato Zacchera - torna alla carica e la ripropone dopo aver intimidito buona parte dell'opposizione, imbavagliato i media contrari al governo e soprattutto impedito alle amministrazioni comunali elette l'anno scorso di poter svolgere regolarmente il loro mandato se non allineate con il suo volere politico.
Zacchera ha sottolineato ad esempio la situazione di Carcacas dove, in un crescendo di violenze e dintimidazioni, il municipio della capitale è stato invaso dai "bolivariani" del presidente. Il centro di Caracas qualche mese fa era stato conquistato - come amministrazione locale - dalle forze poltiiche di opposizione.
Zacchera ha sottolineato come l'Europa si stia intanto muovendo monitorando la situazione e sottolineando le sue più ampie perplessità per i metodi usati dal presidente Chavez e - a cominciare dal PPE - chiede il rispetto della regolarità del voto, mentre l'Italia sembra essere assente da ogni pressione diplomatica e in questo senso il parlamentare del PDL ha chiesto un intervento deciso del nostro governo.
Alleanza Nazionale ha inviato in Venezuela alcuni osservatori elettotrali per monitorare la situazione.





Roma, 29 gennaio 2009
Viaggio in Sud America

L’on.le Marco ZACCHERA, Responsabile del Dipartimento Esteri di AN, proseguendo il suo viaggio in Sud America, ha incontrato oggi esponenti della Comunità italiana di Santiago del Cile e proseguirà domani per Buenos Aires dove, nel fine settimana, sono previsti diversi incontri, sia con le Autorità locali argentine che con esponenti della nostra Comunità.
In particolare, Zacchera incontrerà un gruppo di giovani vicini al PDL che ha già avuto modo di conoscere nel corso della recente Conferenza Internazionale dei giovani italiani nel Mondo e visiterà la sede dell’ENAS UGL, presso la quale terrà una conferenza stampa.
E’ previsto anche un incontro con gli iscritti e simpatizzanti di AN in Argentina.


Verbania, 20 gennaio 2009  
LA REGIONE VA IN BARCA ? (intanto le tassa come gli yacht….)

“Dobbiamo uscire con un po’ di buonsenso dal nuovo balzello regionale che tassa per oltre 500 euro l’anno le barche che stazionano sulle rive piemontesi del Lago Maggiore”.
Lo afferma l’on.le Marco ZACCHERA (PDL)  che in questi giorni sta sollecitando la Regione Piemonte ad applicare con un po’ di criterio il nuovo regolamento regionale sulla sosta dei natanti  che prevede una tassazione per ogni metro quadro occupato dalle barche,  ma – facendo evidentemente riferimento ai giardini e alle darsene che occupano il demanio lacuale – impone comunque una tassazione minima di oltre 500 euro l’anno. “Applicando il nuovo regolamento – spiega Zacchera – una qualsiasi barca a remi ormeggiata a riva dovrebbe pagare questa assurda e pesante tassazione, oltretutto retroattiva di alcuni anni”.
“Credo che la soluzione sia invece di assimilare invece le barche ai “galleggianti” – sostiene Marco Zacchera - riducendo così la tassa a circa 100 euro l’anno, più logica ed accessibile ed in questo senso si stanno muovendo con impegno gli uffici regionali locali, alle prese con la comprensibile rabbia di centinaia di proprietari di barche che devono autotassarsi entro il mese di marzo.”
“ Resta il fatto che una volta di più la Regione Piemonte dimostra di non avere alcun riferimento e dimestichezza con la realtà del Lago Maggiore – insiste Zacchera - che evidentemente a Torino è un luogo sconosciuto visto che la giunta di sinistra equipara il possesso di una barca a remi a quello di uno yacht, manco fosse approdato a Montecarlo”.
In argomento è stata presentata anche una interrogazione in consiglio regionale dal consigliere Gianluca Vignale del  gruppo AN-PDL.



Roma, 15 gennaio 2009
Marco Zacchera (Responsabile Esteri An-Pdl): Anziche' polemizzare sulla tasse agli immigrati ricordiamoci di quanto pagano i nostri emigrati italiani all'estero!

"Capisco la polemica per la proposta di tassare i permessi di soggiorno agli immigrati, ma vedo che in Italia ci si dimentica facilmente, ad esempio, che gli emigrati italiani all'estero per lavoro devono comunque pagarsi le tasse sul passaporto!"  L'on.le MARCO ZACCHERA (responsabile esteri AN-PDL) sottolinea "Questo strano comportamento tutto italiano di polemizzare su una proposta che potrebbe forse portare ad una discriminazione, ma intanto a dimenticare che - nonostante una legge lo preveda - tuttora  gli italiani che devono emigrare all'estero per motivi di lavoro sono tenuti a pagare comunque la tassa sul proprio passaporto e quindi vengano penalizzati anche in caso di indigenza o basso reddito".
Zacchera fa la storia di una legge che da decenni concederebbe il passaporto gratuito agli italiani "che emigrano per svolgere un lavoro manuale" ma che poi non viene ormai quasi più applicata visto che oggi si svolgono all'estero altre p rofessioni od attività. " Credo che tutti gli italiani che siano emigrati all'estero per necessità di lavoro e vivano all'estero, ma mantengono con orgoglio la propria nazionalità, dovrebbero essere premiati almeno con il passaporto gratuito invece di dover pagare la relativa tassa come tutti i cittadini" -  insiste Zacchera - che sottolinea le sue numerose iniziative parlamentari in questo senso. "In alcuni consolati l'esenzione viene concessa con maggiore larghezza, ma moltissimi connazionali non conoscono questo loro diritto o - semplicemente - non svolgono, non hanno svolto o non sono più in grado di svolgere un lavoro manuale". Zacchera chiede che questo beneficio venga esteso a tutti i lavoratori italiani emigrati: " Perché è' bene occuparci degli immigrati altrui, conclude, ma non dimentichiamoci dei nostri emigrati sparsi per il mondo a volte in condizioni più critiche di immigrati che vengono in Italia!"


Roma, 8 gennaio 2009
NON E’ STATA TRASMESSA LA S. MESSA DI NATALE: Marco Zacchera (AN-PDL) – Perché no al Papa a Rai Italia?

L’On. Marco Zacchera, Responsabile del Dipartimento Esteri di AN-PDL e Presidente del Comitato per gli Italiani all’estero, ha presentato oggi un’interrogazione parlamentare al Ministro dello Sviluppo Economico per sapere perché “in occasione del Santo Natale, Rai Italia, non ha ritenuto opportuno di trasmettere – come sempre avvenuto negli anni precedenti – la S. Messa della Vigilia di Natale celebrata in S. Pietro da S.S. Benedetto XVI, né si è collegata per trasmettere la benedizione papale con gli auguri natalizi”. Ha inoltre sottolineato che “ciò ha causato vivo sconcerto e proteste da parte delle Comunità Italiane all’estero”
L’on. Zacchera chiede pertanto “quali siano i motivi che hanno portato la Direzione RAI a prendere questa decisione, tenuto conto che la trasmissione di Natale del Vaticano ha sempre avuto elevati indici di ascolto e da sempre rappresenta per le Comunità italiane all’estero un tradizionale appuntamento.”


Roma 19 dicembre 2008
messaggio di Zacchera agli iscritti di AN-PDL ALL'ESTERO   2009: nasce il pdl

L'on.le Marco Zacchera, responsabile del dipartimento esteri di Alleanza Nazionale, ha inviato un messaggio di augurio agli iscritti di AN all'estero in occasione delle prossime festività. Nel suo messaggio Zacchera ha anticipato le linee programmatiche del passaggio di AN al Popolo delle Libertà "partito dove rimaranno intatti i nostri principi ed i nostri valori - ha sottolineato Zacchera - in una continuità che ha avuto in Mirko Tremaglia la sua massima espressione di lavoro e di affetto per le nostre comunità all'estero". Proprio ricordando la recente Conferenza dei Giovani italiani all'estero (e l'ovazione che tutti i partecipanti hanno tributato a Tremaglia), Zaccchera  sottolinea come questo confermi l'attenzione che le comunità italiane all'estero hanno verso chi li ha rappresentati per decenni e come quei giovani rappresentino il futuro dell'Italia e della italianità nel mondo.



Roma 13 dicembre 2008
ZACCHERA (PDL): CHI  PAGA PER LA SPORTASS ?

L’on.le Marco ZACCHERA (PDL) ha presentato alcune interrogazioni alla Camera in merito alla gestione dei sinistri della SPORTASS, la compagnia di assicurazione per gli sportivi che – praticamente fallita – è stata trasferita all’INAIL che ha preso in carico la gestione dei sinistri.
“Purtroppo – sottolinea l’on.le Zacchera – decine di migliaia di persone attendono da anni dei rimborsi che non si sa quando arriveranno e spesso si tratta di giovani che, nell’esercizio dell’attività sportiva, hanno subito gravi incidenti”
E’ il caso dei motociclisti affiliati alla Federazione Motociclistica Italiana (che avrebbe aperti oltre 15.000 sinistri) ma anche di molte altre federazioni sportive.
“Si tratta di un problema sociale di enorme gravità – ribadisce Marco Zacchera – ed è per questo che il Governo deve verificare i tempi di liquidazione tenuto conto che l’assicurazione alla Sportass negli anni scorsi era obbligatoria al momento dell’iscrizione alle federazioni del CONI.
“Un discorso più ampio sarebbe anche il capire i motivi del dissesto della Sportass, insiste Zacchera, visto che per anni la compagnia è andata a rotoli sprofondando progressivamente in un baratro economico in cui, a farne le spese, si sono ritrovati decine di migliaia di assicurati. Una serie indagine sulle singole responsabilità  sarebbe oltremodo opportuna”




Roma 18 novembre 2008
ODG di Zacchera approvato alla Camera I FONDI PER LE ELEZIONI COMITES RESTINO COMUNQUE PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO nuove leggi per Comites e CGIE ?

Il governo ha accolto ed il Parlamento ha approvato un ordine del giorno presentato dall'on.le MARCO ZACCHERA (AN-PDL) in accompagnamento alla manovra di bilancio che prevede come - ove non fossero celebrate nel 2009 le elezioni per il rinnovo dei COMITES - i fondi così risparmiati vadano comunque impegnati per permettere agli stessi Comites di  finanziare loro attività.
"Mi sembra una cosa positiva - ha commentato Zacchera - anche tenuto conto della riduzione degli altri stanziamenti per gli italiani nel mondo e che permette così di recuperarne una parte, nell'ordine di almeno 4 milioni di euro."
Circa le elezioni dei Comites, Zacchera ritiene che se non verranno presentate leggi di adeguamento le elezioni andranno fatte regolarmente alla scadenza prevista (marzo 2009) " Ma mi auguro - ha sottolineato il parlamentare - che una serie di proposte concrete di adeguamento della legge attuale vengano formulate in questi giorni. Servirebbero - insiste Zacchera -  per predisporre un testo di legge di riforma dei Comites che accolga le osservazioni di maggioranza ed opposizione per chiarire meglio i compiti dei Comites e dei loro rapporti con i Consolati, razionalizzandone il numero ma dando anche più spazio ai loro Presidenti che diventino magari automaticamente anche componenti del CGIE, altra struttura che - secondo Zacchera - dovrà essere fortemente innovata, anche alla luce della elezione dei 18 parlamentari all'estero."
Zacchera ha preannunciato la presentazione di alcune proposte già nei prossimi giorni.  


Roma 10 novembre 2008
ZACCHERA (AN-PDL): RICERCATORI ITALIANI, UN GRANDE PATRIMONIO sabato scorso convegno in Texas convegno organizzato dal Comites di Houston

Rientrato oggi in Italia dopo aver partecipato alla quarta edizione della Conferenza dei Ricercatori italiani negli USA, l'on.le Marco Zacchera - che rappresentava la Camera dei Deputati - si è complimentato con il Comites di Houston che ha organizzato la manifestazione. "Un appuntamento importante, qualificato ed ottimamente riuscito" - ha sottolineato Zacchera - che ha voluto così ufficialmente ringraziare il presidente del Comites Vincenzo Arcobelli.
Al convegno, cui ha dato una grande collaborazione il Consolato generale d'Italia a Houston guidato dal Console Cristiano Maggipinto, hanno preso parte decine di ricercatori italiani emigrati negli USA  che hanno illustrato le loro ricerche e - in una successiva tavola rotonda - hanno fatto il punto sui perchè della "fuga dei cervelli" dall'Italia verso esperienze straniere.
"Il convegno ha sottolineato la necessità di una forte riforma della università italiana - ha sottolineato Zacchera - università che negli USA si regge su una grande collaborazione tra pubblico e privato, ma anche su criteri di merito e di selezione, non certo sulle baronie universitarie come purtroppo avviene spesso in Italia".
Le relazioni degli intervenuti hanno toccato ogni campo, dalla ricerca medica a quella informatica, dalla letteratura ai trapianti, tutti settori  nei quali la ricerca italiana negli USA è stata elemento fondamentale per lo sviluppo di risultati spesso significativi.


4th Conference of Italian Researchers (Houston, Texas, November 8th, 2008) Conferenza dei ricercatori italiani che vivono negli STATI UNITI intervento di Marco ZACCHERA


HOUSTON 9 novembre 2008
FUGA CERVELLI:ZACCHERA,RIFORMA UNIVERSITA' CHIAVE DI VOLTA
(AGI) - Houston - La fuga di cervelli dall'Italia e' un fenomeno innegabile e la riforma dell'Universita', "rompendo incrostazioni e baronie" puo' rappresentare una chiave di volta. Ne e' convinto il deputato di An Marco Zacchera, che ha partecipato ieri a Houston, come presidente del Comitato permanente per Italiani all'estero della Camera, alla quarta Conferenza dei ricercatori italiani nel mondo. "Tra gli obiettivi della riforma dell'universita' c'e' infatti quello del riconoscimento anche dei titoli e delle pubblicazioni estere per l'accesso ai concorsi per cattedre e cliniche", ha spiegato Zacchera citando la classifica Ocse, secondo la quale, nelle prime 200 universita' del mondo ce ne e' solo una italiana: quella di Bologna, 194esima. E se cinque anni fa i laureati italiani emigrati ogni anno risultavano 12.000, oggi, secondo il rettore del Politecnico di Torino, questo numero e' salito a 30.000, contro i 3.000 studenti stranieri che arrivano annualmente in Italia. Un italiano 'espatriato' ogni otto oggi e' laureato. Su trencentomila italiani altamente qualificati che vivono all'estero, il 45 irca risiede in Nord America. Secondo la National Science Foundation, il 58,6% degli italiani negli Stati Uniti possiede un titolo superiore alla laurea. Il 16,5 ha un dottorato ma la percetuale risulta inferiore rispetto alla media degli altri europei in Usa con questo titolo (21%). Il 62,8% dei cervelli italiani emigrati ha studiato negli Stati Uniti mentre la quota di coloro che hanno ricevuto una formazione in Italia prima di trasferirsi in America risulta del 23,6(AGI)  

HOUSTON 8  novembre 2008
FUGA CERVELLI:RICERCATORI ITALIANI NEL MONDO RIUNITI A HOUSTON

(AGI) - Houston - La conferenza dei ricercatori italiani nel mondo, giunta alla sua quarta edizione, ha preso il via a Houston. All'appuntamento, organizzato dal locale Comites e patrocinato dal consolato in collaborazione con il gruppo scientifico Prometeo Network, partecipa anche il presidente del Comitato permanente per gli italiani all'estero e membro della commissione esteri della Camera, Marco Zacchera. "E' una manifestazione in crescita, che richiama un numero sempre crescente di ricercatori - ha commentato il console generale d'Italia a Houston, Cristiano Maggipinto - sono oltre 20 gli interventi previsti e spaziano dal campo medico a quello geologico, dall'informatica alla letteratura". Gli estratti dei lavori saranno raccolti e pubblicati, anche sul sito internet del Comites. "E' con orgoglio che sottolineo il carattere di internazionalizzazione, sempre piu' ampia, che questa manifestazione sta assumendo", ha detto il presidente del Comites, Vincenzo Arcobelli ricordando che l'evento si intitola:'Ricercatori italiani nel mondo: passato, presente e futuro'. Ieri, durante un incontro con la comunita' italiana di Houston, caratterizzata in prevalenza proprio da 'cervelli in fuga' e cioe' ricercatori, medici e professionisti, l'onorevole Zacchera ha evidenziato che "la riforma dell'Universita' alla quale il governo sta lavorando punta anche a consentire il rientro in Italia di molti ricercatori perche' prevede, per l'accesso ai concorsi per cattedre o cliniche, che vengano considerati anche i titoli esteri e le pubblicazioni all'estero. L'obiettivo - ha spiegato - e' scardinare baronie e incrostazioni e far contare di piu' capacita' ed esperienza anche se fatta all'estero". (AGI)





Roma, 29 ottobre 2008
ZACCHERA (AN-PDL) : RIDURRE L’IVA NEL SETTORE TURISMO

Sottolineando l’assoluta necessità di rilanciare il settore turistico in Italia, proporzionalmente in calo, rispetto ad altri Paesi europei come Francia e Spagna, l’on.le Marco Zacchera ha presentato una proposta di legge per la riduzione al 4% dell’aliquota IVA relativa a prestazioni, servizi e prodotti di natura turistica ed alberghiera.
Marco Zacchera ricorda che oggi l’aliquota IVA applicata in Italia è del 10%, mentre in Francia è del 5,5% ed in Spagna del 7%.
Una riduzione dell’IVA – secondo Marco Zacchera – comporterebbe una generale riduzione dei prezzi e maggiore competitività del turismo italiano.



Roma, 9 ottobre 2008
Approvato dalla Commissione Esteri della Camera,i risparmi andranno girati alle Comunita Italiane nel Mondo i risparmi da "girare" alle Comunità
ODG DI ZACCHERA PER IL RINVIO ELEZIONI COMITES -CGIE


La Commissione Esteri della Camera ha approvato stamani un ordine del giorno dell'on.le MARCO ZACCHERA - responsabile esteri di AN-PDL - che chiede al governo di valutare la possibilità  di un rinvio delle elezioni dei COMITES (e di conseguenza del CGIE) ora fissati per l'inizio dell'anno prossimo. "La situazione economica è difficile, i tagli per gli italiani del mondo sono già troppo gravi - sostiene Zacchera - da consigliare di procedere prima a promuovere una revisione della legge dei COMITES e del CGIE e di votare poi l'anno successivo nel mondo, ma basandosi su di un nuovo testo di legge. I soldi risparmiati per le elezioni - chiede però Zacchera nel testo dell'odg approvato dalla maggioranza - vadano però contestualmente girati ai fondi per le comunità italiane nel mondo, già salassate dai "tagli" della finanziaria".
"Nessuno ha ancora deciso nulla - sottolinea Zacchera - ma apriamo un sereno dibattito su questa logica opportunità e - maggioranza ed opposizione - lavorino insieme per riscrivere in modo comune una legge come quella dei Comites che è in gran parte da confermare, mentre più profondi devono essere i cambiamenti al CGIE dove si deve tenere conto che nel frattempo in parlamento siedono 18 eletti all'estero."
Zacchera si è augurato un approfondito dibattito in sede del prossimo Comitato permanente per gli Italiani nel mondo che nella seduta di ieri ha tra l'altro deciso di ascoltare il segretario generale del CGIE in una prossima audizione.

Verbania, 7 ottobre 2008
PIU’ MANUTENZIONE SULLE STRADE ANAS

Un intervento straordinario per la pulizia e la sistemazione delle strade statali delle province di Novara e VCO, è stato richiesto dall’on.le Marco Zacchera che sottolinea come in molti punti, la cura delle strade, delle cunette e la potatura della vegetazione incombente sulle strade sia del tutto insufficiente.
“Molti tratti delle strade statali del Sempione e del Lago Maggiore sono piene di erbacce, pessimo biglietto da visita per i turisti e per chi vi abita.”
“Una anomalia tutta particolare – insiste Zacchera – è poi la SS 337 della Valle Vigezzo dove i lavori di manutenzione sono stati fatti in alcuni tratti, ma non in altri, lungo una strada verso Ponte Rivellasca, che, invece, ne avrebbe molto bisogno. Anche lungo lo spartitraffico della superstrada dell’Ossola – conclude Zacchera – i cespugli sono tornati a fare da padrone”.



Roma, 2 ottobre 2008
Un testo di legge presentato dall’on.le Elena Centemero (PDL)  Nuove proposte per le scuole italiane all’estero


Presentata la proposta di legge di riforma delle istituzioni scolastiche e dei corsi di lingua e cultura italiane all’estero del deputato on.le Elena Centemero (PDL).

“La proposta di legge ha l’obiettivo di riformare le istituzioni scolastiche italiane all’estero ed i corsi di lingua e cultura italiane, oggi regolamentati dalla legge 153/71, legge che non risponde più alle mutate caratteristiche sociali e culturali dei nostri connazionali all’estero. L’ottica è quella di fornire risposte innovative ed organiche alla crescente domanda di conoscenza della nostra cultura e della nostra lingua all’estero, e non solo dai parte dei figli dei nostri immigrati, ma anche dai residenti dei Paesi stranieri.” L’on.le Centemero, membro della  Commissione Cultura della Camera, dichiara: “la necessità di procedere ad una ristrutturazione dell’intero settore è legata anche alla considerazione che le nostre istituzioni scolastiche e i corsi di lingua e cultura italiane all’estero costituiscono una parte importante del nostro Sistema Paese, della promozione e della penetrazione della nostra immagine in termini culturali, ma anche economici”.   
“Punti qualificanti della proposta di legge – sottolinea l’on.le Centemero - sono: la creazione di un sistema organico di direzione e promozione del Ministero degli Affari Esteri, che accorpi in un’unica Direzione la gestione degli Istituti Italiani di Cultura, le istituzioni scolastiche e i corsi di lingua italiana all’estero, secondo quanto richiesto dagli operatori del settore.  L’articolazione a livello territoriali in Uffici Scolastici Consolari (USC), che comprendano più circoscrizioni consolari ed aree, e degli Istituti Italiani di Cultura, riorganizzati in raccordo con le scelte politiche-culturali dei Ministeri. Bisogna inoltre indirizzare sempre più le iniziative scolastiche formative all’estero
verso l’istituzione e la diffusione di corsi di italiano integrati, di sezioni bilingui all’interno delle scuole locali, europee ed internazionali, e prevedere la sottoscrizione di appositi accordi culturali con i paesi ospitanti”. Afferma l’on.le Centemero che “La proposta salvaguarda la centralità dell’intervento statale, ma valorizza anche l’interazione con gli Enti Gestori, attraverso l’istituzione di un’anagrafe delle scuole all’estero e l’individuazione di un sistema di accreditamento per gli Enti stessi, che permetta di qualificare il privato ed indirizzare finanziamenti e contributi. Si tratta di un primo passo verso la costituzione di un sistema integrato che consente un’allocazione delle risorse finanziarie mirata e più proficua, unita ad un’offerta formativa di qualità, in grado di rispondere alle esigenze delle famiglie del Paese ospitante e a quelle dei nostri connazionali. Un progetto di riqualificazione dell’offerta formativa italiana all’estero comporta indubbiamente un ripensamento anche in termini di contingenti e di reclutamento del personale. Viene infatti prevista la possibilità di reclutare personale in loco, qualificato mediante un albo professionale,  e l’obbligo di residenza al personale inviato dall’Italia, il cui contingente è determinato in base alle disponibilità finanziarie. E poi risulta oramai imprescindibile l’istituzione di un Diploma unico di Italiano come Seconda Lingua, secondo i criteri e competenze fissati dal quadro comune europeo di riferimento (livelli A1-C2) e come per gli altri Paesi europei. Riduzione dei costi e qualità dell’Offerta formativa possono e debbono essere coniugati per promuovere la nostra cultura, la nostra scuola e la nostra lingua all’estero”.




Roma, 26 settembre 2008
dopo l'audizione di Mantica
ZACCHERA: C'E' MOLTO DA LAVORARE PER AIUTARE GLI ITALIANI NEL MONDO!

rischio "tagli" in Finanziaria

Si è svolta ieri pomeriggio l'annunciata audizione del sottosegretario sen.  ALFREDO MANTICA da parte del Comitato permanente della Camera per gli Italiani nel mondo, presieduto dall'on.le MARCO ZACCHERA.
Al termine della riunione l'on.le Zacchera ha dichiarato di aver apprezzato i contenuti e la franchezza della relazione di Mantica "Che sicuramente ha una visione attuale, documentata  e moderna del rapporto con le nostre comunità" Zacchera ha apprezzato le iniziative in atto da parte del Governo - come la prossima conferenza dei giovani italiani all'estero e la conferma del "via" al museo dell'emigrazione, che avrà probabile sede all'Altare della Patria - ma si è detto preoccupato per gli annunciati tagli in "Finanziaria" che rischiano di ridurre gli investimenti, soprattuto nel campo dell'assistenza diretta ed indiretta ai nostri emigrati.
"Credo opportuno che il Comitato chieda una audizione del Ministro Tremonti - sottolinea Zacchera - perchè alcuni risparmi sono comprensibili, altri molto gravi".
Circa le elezioni dei COMITES Zacchera ritiene necessari alcuni adeguamenti alla legge esistente, mentre più forte dovrebbe essere una revisione della struttura del CGIE tenendo anche conto della presenza dei 18 parlamentari eletti all'estero


Roma, 24 settembre 2008
L'on. Marco Zacchera ospite di Rai International

Roma - L'on.le Marco Zacchera, presidente del Comitato Permanente per gli italaini all'estero della Camera dei Deputati, partecipa oggi con una intervisata a Sportello Italia, la rinnovata trasmissione di Rai International. E' invece prevista per domani l'attesa audizione del sen. Alfredo Mantica, sottosegretario di stato per gli italiani all'estero, da parte dello stesso Comitato con all'ordine del giorno una relazione di Mantica sulle linee programmatiche del MAE .

L'on.le Zacchera, - che lunedì ha partecipato alla Farnesina alla prima riunione del comitato promotore costituito in vista del primo congresso dei giovani italiani all'estero - (convegno che si svolgerà a Roma a dicembre), ha espresso intanto soddisfazione per i lavori svolti: "Mi sembra ci sia molta buona volontà da parte di tutti per rendere il meeting interessante e positivo - dice Zacchera -. E sarà importante non solo il coinvolgimento anche delle regioni quanto i metodi di scelta dei delegati dai vari paesi: mi auguro - conclude Zacchera - che intervengano pochi 'raccomandati' e invece molti ragazzi e ragazze che effettivamente partecipano alla vita delle nostre comunità nel mondo e che in questi mesi con diverse assemblee locali si sono già impegnati per presentare documenti e progetti".



Verbania, 16 settembre 2008
EXPO 2015: IL VCO NON PERDA QUESTA OCCASIONE


“Il VCO non può perdere la grande occasione di integrazione e sviluppo verso la Lombardia offerta dall’ EXPO 20015.”
Lo sostiene l’on.le Marco Zacchera di AN-PDL, che chiede venga costituito al più presto un gruppo di lavoro tra Amministrazione provinciale, Enti Locali e Associazioni imprenditoriali di categoria per verificare tutte le opportunità di una forte sinergia con l’Ente EXPO 2015 di Milano.
“Purtroppo – sottolinea Zacchera – mentre il Sindaco di Novara Massimo Giordano ha già sottoscritto un accordo, così come hanno già fatto molte altre Province, nel VCO tutto tace”.
Zacchera fa presente che l’EXPO 2015 porterà a Milano milioni di visitatori ed è l’occasione giusta per tentare un passo decisivo per far partecipare il VCO agli investimenti collegati all’EXPO, sia dal punto di vista dei trasporti e delle infrastrutture, che dalla riscoperta di valori culturali e paesaggistici che, storicamente, collegano il VCO alla Lombardia.



Roma, 11 settembre 2008
ZACCHERA NOMINA RAPPRESENTANTI PDL di USA e GERMANIA sono Vincenzo Arcobelli e Luciana Martena


L'on.le Marco Zacchera, responsabile del dipartimento esteri di AN-PDL ha nominato stamane LUCIANA MARTENA e VINCENZO ARCOBELLI responsabili del PDL rispettivamente per la Germania e gli Stati Uniti d'America. " Sono due persone giovani,  qualificate, serie e preparate, ben note nelle nostre comunità all'estero - sottolinea Zacchera - e che potranno da subito operare per l'organizzazione del Popolo della Libertà nelle area loro assegnate." L'obbiettivo è di costruire una capillare organizzazione del PDL all'estero anticipando le strutture che verranno poi formalizzate dal congresso di costituzione del nuovo movimento politico che presumibilmente si terrà all'inizio dell'anno prossimo


Roma, 2 settembre 2008
ZACCHERA: PDL ALL'ESTERO? COSTRUIRE INSIEME LE STRUTTURE UNITARIE

Riprende l'attività politica e da ieri è tornato attivo anche il dipartimento esteri di Alleanza Nazionale. L'on.le Marco Zacchera - responsabile del dipartimento - invia un saluto a tutti gli iscritti e simpatizzanti all'estero di AN e agli elettori del PDL sottolineando la necessità di procedere anche all'estero nel cammino unitario che porterà alla nuova forza politica. "Ciò deve avvenire nel rispetto delle regole che verranno fissate e quindi, spiega Zacchera, per ora ogni parlamentare eletto all'estero rappresenta il PDL in virtù della sua carica elettiva, ha il dovere di incontrare e sensibilizzare gli italiani all'estero a partecipare alla costituzione del PDL, MA NON HA NOMINE PERSONALI DI DELEGA A RAPPRESENTARE UFFICIALMENTE STRUTTURE DI UN PARTITO CHE ANCORA NON C'E' ." Solo dopo che il nuovo partito sarà stato organizzato formalmente e legalmente in Italia - spiega Zacchera - ci saranno nomine di responsabili territoriali e fino ad allora le strutture attuali devono considerarsi operative. Per quanto riguarda Alleanza Nazionale, quindi, sono pienamente operanti i responsabili territoriali esistenti ed eletti nelle diverse parti del mondo che - sottolinea Zacchera - sono invitati a collaborare con i locali responsabili di FI in un'ottica di reciproca collaborazione."  "Là ove sarà possibile, conclude Zacchera, si possono fin d'ora costituire gruppi unitari promotori verso il PDL ma i cui responsabili - se assumeranno visibilità esterne - dovranno di volta in volta essere verificati ed approvati congiuntamente dalle strutture centrali di FI, AN e delle altre formazioni politiche che aderiscono o aderiranno al PDL.


Roma 11 agosto 2008
PD Canada, Giovanni Rapanà: nuove regole per i contributi alla stampa italiana all'estero


Toronto - "Più che chiedere più soldi per se, il Senatore Giordano (PDL) potrebbe battersi contro i tagli del suo governo ai capitoli di bilancio per gli italiani nel mondo". Così Giovanni Rapanà, del Coordinamento PD del Canada
"Ho appreso con amarezza e sconcerto della presentazione della prima proposta di legge del senatore Basilio Giordano che non è finalizzata a tutelare, e magari ad ampliare, i contributi per gli italiani nel mondo, ma solo a chiedere più fondi per se e per la sua categoria".
"Così, mentre per il prossimo triennio, attraverso le manovre economiche e le finanziarie, l'attuale governo si appresta a tagliare drasticamente, quasi ad azzerare, i capitoli di bilancio che riguardano gli italiani nel mondo, i servizi consolari, l'insegnamento delle lingua italiana, la Conferenza dei Giovani italiani nel Mondo, ecc... il senatore Giordano non trova di meglio che, da una parte, legittimare questo scempio e, dall'altra, chiedere fondi per un settore che invece avrebbe bisogno di una verifica complessiva ed approfondita, oltre a maggiore trasparenza. Ancora più incredibile ci appare la richiesta del Senatore del PDL se consideriamo che uno dei settori che sarà sottoposto ad un drastico attacco da parte delle manovre economiche e finanziare di questo governo, sarà proprio quello della carta stampata, per il quale è stato proposto il quasi azzeramento dei contributi di sostegno. Con una lesione profonda del diritto all'info rmazione e del principio democratico che si fonda su una offerta informativa pluralista e differenziata.
Da tempo, assieme ad altri, in ambito CGIE, e non solo, abbiamo al contrario chiesto di sottoporre a verifica l'intero settore della carta stampata all'estero, e sarebbe certamente ora che il MAE fornisse, una volta per tutte, non solo l'elenco delle testate che vengono finanziate sulla carta, ma anche l'effettività operativa e la consistenza delle stesse tesate che vengono finanziate. Questo vuol dire verificare quante di queste hanno una redazione, con quanti giornalisti, con quale compagnia stampano e distribuiscono i giornali. Quanti sono i costi di produzione, di redazione e di distribuzione, quanti quelli derivanti dalle vendite della pubblicità ecc.... Ci sono giornali per gli italiani nel mondo di grande qualità, realizzati con professionalità e sacrificio, ma ci sono anche tante truffe, ci sono anche tanti giornali inesistenti che non hanno nessuna corrispondenza con le regole previste in Italia e nei Paesi di accoglienza e che continuano ad essere pagati con i soldi dei cittadini italiani, sia essi residenti in Italia che all'Estero. Bisogna fornire ai Consoli gli strumenti necessari per operare delle verifiche sul territorio. Oggi basta una semplice dichiarazione dell'Editore per ricevere ingenti contributi, dichiarazione che nessuno è abilitato per legge di verificare. In base alla legge attuale, infatti, basta presentare al Consolato, insieme alla domanda di contributo, alcune fotocopie di qualche numero redatto per l'occasione, oppure dichiarare di stampare 38,500 copie, a ben vedere molte di più di quanti sono gli italiani nella circoscrizione, ed il gioco è fatto. Insomma nessuno può contestare la dichiarazione dell'Editore, perchè mancano gli strumenti legali per una verifica. E' questo tanti Editori, come il senatore Giordano, lo sanno bene.
Maggiori c ontrolli sono stati chiesti a varie riprese non solo dal sottoscritto, ma anche da quei settori della stessa stampa italiana all'estero che lavorano per davvero e bene e che non possono accettare di veder confondere il proprio lavoro di qualità, con le truffe legalizzate. Quindi i molteplici problemi della Stampa italiana periodica all'estero non si possono certamente correggere con una semplice operazione di "maquillage", della relativa L.416/81, che ne prevede i contributi. Aumentare le poltrone in seno alla Commissione di valutazione, giusto per accontentare questo o quel organismo, è come gettare fumo negli occhi e nascondere i veri problemi del settore, molti dei quali si risolverebbero invece solo attraverso un'operazione di radicale modifica della legge che dovrebbe prevedere gli strumenti necessari ed efficaci per consentire maggiori controlli, per limitare le truffe e premiare le testate che fanno bene il loro lavoro. L'analisi e la verifica di questi temi saranno al centro del seminario che terremo prossimamente a Montreal assieme alla FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) ed altri Organismi di settore".



Roma 23 Luglio 2008
RIAPRIAMO IL CAPITOLO DEGLI ITALIANI DETENUTI ALL'ESTERO

Presentando un'interrogazione parlamentare al Ministro degli esteri Franco Frattini, l'on.le Marco Zacchera ha riaperto il capitolo delle problematiche condizioni di vita dei detenuti italiani all'estero. Una vicenda sulla quale lungamente Zacchera era intervenuto nella scorsa legislatura fino a fare approvare dal Parlamento un ordine del giorno - recepito dall' allora governo - di istituire un "numero verde" di emergenza giudiziaria per tutti quei turisti italiani o residenti all'estero che avessero avuto necessità di fare prontamente intervenire le nostre autorità consolari a loro difesa.
Secondo gli ultimi dati, gli italiani detenuti all'estero sono circa 3.000, buona parte dei quali in Europa (soprattutto in Germania) ma anche in paesi sperduti e difficilmente raggiungibili.
Sono stati segnalati casi in cui tra l'arresto dei connazionali e l'intervento consolare siano trasccorsi molti giorni o addirittura settimane, come sottolineato dal "Caso Falcone" nell' India settentrionale.
Particolarmente dure appaiono le condizioni di detenzione negli USA, in Asia ed in Sudamerica dove spesso - come in Venezuela - i nostri connazionali in carcere rischiano la vita nelle "guerre tra bande" che sono all'ordine del giorno nelle carceri venezuelane mancando carceri riservate agli stranieri o almeno aree più protette.
Più in generale, Zacchera chiede di conoscere lo stato di attuazione del cosiddetto "Protocollo di Strasburgo" con il quale si prevedono norme per poter scontare la pena nei propri paesi d'origine e non in quelli ove si è stati condannati. Tra i numerosi casi sollevati nel recente passato da Marco Zacchera quello di CARLO PARLANTI e di altri detenuti negli USA, in condizioni mediche e psicofisiche di grave difficoltà.



Verbania, 23 Luglio 2008
CIRCONVALLAZIONE DI VERBANIA: ZACCHERA: “DOPO  13  ANNI  SIAMO  ANCORA  AL  PALO !”

“ Correva l’anno 1995 e nel programma elettorale del sindaco Reschigna era già prioritaria la circonvallazione di Verbania: dopo 13 anni siamo alla firma di un accordo per finanziare in parte un progetto preliminare del primo lotto…complimenti!”

E’ ironico il commento dell’on.le Marco Zacchera che sottolinea come la “campagna promozionale degli annunci” del centro-sinistra in comune ed in regione non abbia ancora neppure partorito il topolino, visto che andar bene il progetto del primo lotto sarà pronto tra un paio d’anni.

“Ci auguriamo – aggiungono i consiglieri comunali del PDL di Verbania - che la gente capisca cosa sia il fare e cosa sia il parlare, perché sulla circonvallazione di Verbania la sinistra di chiacchiere ne ha fatte molte, ma fatti - per ora - non se ne sono visti”.

“ Forse la giunta di sinistra, in comune ed alla regione, dovrebbe capire che su questi temi sarebbe opportuno coinvolgere anche l’opposizione – insiste Zacchera - soprattutto se intanto è andata al governo del Paese,  ma finché alla concretezza ed alla collaborazione si preferiscono gli spot pubblicitari di parte – sottolinea il parlamentare del PDL -  i risultati pratici si commentano da soli”
I consiglieri comunali del PDL di Verbania, intanto, confermano con una dichiarazione di Valerio Cattaneo che la circonvallazione cittadina sarà al primo punto del programma che il centro-destra presenterà alla città per le prossime elezioni comunali.  


Verbania, 30 Giugno 2008     

LIBERALIZZAZIONE TRATTO A 26  ZACCHERA  PROPONE UN  INCONTRO  AL  MINISTERO

L’on.le MARCO ZACCHERA, del Popolo delle Libertà, ha richiesto un incontro alla direzione generale della Società Autostrade da tenersi presso il Ministero delle Infrastrutture, a Roma, per valutare – alla presenza degli Enti Locali interessati e degli assessori ai trasporti di Piemonte e Lombardia - la possibilità di arretrare a Borgomanero l’attuale barriera autostradale di Arona.
La proposta di Zacchera permetterebbe il traffico senza pedaggio dopo Besnate per chi proviene da Milano ed a nord di Borgomanero, contribuendo così in misura determinante a ridurre il traffico pesante sulle strade del Lago Maggiore e del Lago d’Orta.
L’invito di Zacchera a partecipare al dibattito su questa proposta è stato esteso con una lettera inviata dal parlamentare alle Amministrazioni provinciali di Varese, Novara e VCO, ai comuni della zona interessata che alle Associazioni di Categoria più direttamente coinvolte con i problemi dell’autotrasporto.
“ Se gli Enti locali dessero la loro disponibilità a contribuire alla costruzione della nuova barriera, sostiene Zacchera,  la Società Autostrade potrebbe meglio valutare la proposta che ha un importante risvolto per la tutela dall’inquinamento acustico e viario sui Laghi.
Il Ministro delle infrastrutture Altero Matteoli – sensibilizzato da Zacchera – si è già detto disponibile ad organizzare il tavolo tecnico con Autostrade e per questo il parlamentare verbanese auspica un concreto interesse da parte delle amministrazioni locali alle prese ogni giorno con i problemi legati alla congestione del traffico.



Roma 25 Giugno 2008
Zacchera al Consiglio d'Europa
DIRITTI AGLI IMMIGRATI, MA ANCHE DOVERI !


Duro intervento dell'on.le Marco Zacchera nella sua veste di componente il Consiglio d'Europa che ha affrontato oggi a Strasburgo una serie di documenti sulla integrazione e i diritti degli immigrati extracomunitari. Favorevole ad un processo di integrazione, Zacchera ha però sottolineato come si debba prendere atto che un conto sono gli immigrati regolari ed un altro quelli irrregolari e clandestini che non possono pretendere uguali diritti finchè non vengono assorbiti in forza di una legge. Zacchera ha lamentato anche la scarsa attenzione europea a quei paesi che - come l'Italia - sono in prima linea nel dover accogliere ogni giorno ondate migratorie dal Nord Africa senza adeguati aiuti europei. E' questo invece un problema che deve interessare tutti, ad iniziare dal contestare politicamente alla Libia l'appoggio alla migrazione clandestina. Zacchera ha anche difeso l'Italia oggetto spesso di demagogia: " In Italia nessuno discrimina per la propria religione ed anche l'assistenza sanitaria è data a tutti gratuitamente, a differenza di altri paesi europei. Teniamo la porta aperta, ma controllando chi arriva - ha sostenuto Zacchera - è questo il migliore ed unico modo per giungere ad una vera integrazione tra immigrati e comunità residenti."



Roma 23 Giugno 2008
"Una priorità" secondo Zacchera (AN-PDL)
NO ICI PER LA PRIMA CASA ITALIANA DEI RESIDENTI ALL'ESTERO chiesta una conferma al Governo

" L'abolizione dell' ICI va attuata anche per la prima casa in Italia degli italiani residenti all'estero e questa conferma deve essere una priorità per il governo" Lo afferma l'on.le MARCO ZACCHERA, responsabile esteri di AN-PDL che è intervenuto alla Commissione Esteri della Camera durante la discussione in merito al decreto ora all'esame del parlamento. "Prendo atto che secondo molte interpretazioni questo concetto estensivo della abolizione è già in atto - ha sottolineato Zacchera - ma occorre qualche certezza e chiarezza in più e soprattutto un chiaro pronunciamento da parte della Agenzia delle Entrate affinchè ci sia una uniformità di interpretazione in tutta Italia" . Su proposta del PDL, così, il parere positivo alla manovra ICI in commissione esteri ha avuto un esplicito richiamo a questa materia, recepito positivamente dal sottosegretario Alfredo Mantica.


Verbania 23 Maggio  2006
STRAORDINARI   E   SICUREZZA PDL : "SI  AL   RICONOSCIMENTO ALLE   FORZE   DELL'  ORDINE "

"Proprio nell'ottica delle nuove necessità imposte dall'applicazione del "PACCHETTO SICUREZZA" promosso dal Governo, meritano un riconoscimento  speciale le ore di lavoro straordinario effettuate dagli appartenenti delle Forze dell'Ordine. Per questo questi straordinari vanno detassati e non considerati come quelli gli altri dipendenti statali". Precisa è la richiesta del sen. Valter Zanetta e dell'on.le Marco Zacchera al Governo, raccogliendo un istanza che viene anche dal territorio del VCO, come hanno sottolienato i responsabili provinciali di Forza Italia Valerio Cattaneo e di Alleanza Nazionale, Luigi Songa.
" Abbiamo già predisposto alcuni emendamenti da apportare in aula al decreto sullo sgravio fiscale degli straordinari - sottolinea Marco Zacchera - e per il Popolo delle Libertà questa integrazione va fatta al più presto, proprio per dare un segnale di attenzione ai sacrifici ed ai rischi che gli appartenenti alle Forze dell'Ordine - Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza ma anche Polizia Penitenziaria -  devono affrontare per rendere operativo il valido "pacchetto sicurezza" proposto dal governo e che andrà in aula sia alla Camera che al Senato nelle prossime settimane."
" Abbiamo già richiesto un incontro con il sottosegretario alla difesa on. Guido Corsetto - sottolineano Zanetta e Zacchera - e siamo convinti che il Governo comprenderà le motivazioni di questa nostra sollecitazione."
Popolo delle Libertà - Coordinamento del V.C.O.


Verbania 23 Maggio  2006
STRAORDINARI   E   SICUREZZA PDL : "SI  AL   RICONOSCIMENTO ALLE   FORZE   DELL'  ORDINE "

"Proprio nell'ottica delle nuove necessità imposte dall'applicazione del "PACCHETTO SICUREZZA" promosso dal Governo, meritano un riconoscimento  speciale le ore di lavoro straordinario effettuate dagli appartenenti delle Forze dell'Ordine. Per questo questi straordinari vanno detassati e non considerati come quelli gli altri dipendenti statali". Precisa è la richiesta del sen. Valter Zanetta e dell'on.le Marco Zacchera al Governo, raccogliendo un istanza che viene anche dal territorio del VCO, come hanno sottolienato i responsabili provinciali di Forza Italia Valerio Cattaneo e di Alleanza Nazionale, Luigi Songa.
" Abbiamo già predisposto alcuni emendamenti da apportare in aula al decreto sullo sgravio fiscale degli straordinari - sottolinea Marco Zacchera - e per il Popolo delle Libertà questa integrazione va fatta al più presto, proprio per dare un segnale di attenzione ai sacrifici ed ai rischi che gli appartenenti alle Forze dell'Ordine - Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza ma anche Polizia Penitenziaria -  devono affrontare per rendere operativo il valido "pacchetto sicurezza" proposto dal governo e che andrà in aula sia alla Camera che al Senato nelle prossime settimane."
" Abbiamo già richiesto un incontro con il sottosegretario alla difesa on. Guido Corsetto - sottolineano Zanetta e Zacchera - e siamo convinti che il Governo comprenderà le motivazioni di questa nostra sollecitazione."
Popolo delle Libertà - Coordinamento del V.C.O.


Roma 16 Aprile 2006
ELEZIONI: ZACCHERA, Successo del PDl anche all'estero che alla Camera conquista 4 Parlamentari ed al Senato con 3 Senatori batte il PD

"Il successo del PDL anche all'estero conferma il segnale di svolta che gli elettori italiani ed i nostri connazionali all'estero hanno voluto dare a questa tornata elettorale."
Lo dichiara l'On.le Marco Zacchera, responsabile Esteri AN-PDL, commentando l'eccezionale risultato ottenuto dal Popolo delle Libertà nelle circoscrizioni estere con l'elezione di 4 parlamentari alla camera dei Deputati e 3 seggi al Senato.
"Un successo- sottolinea Zacchera- che ricompensa l'impegno di tutti i candidati del PDL grazie ai quali, in molti stati esteri il Popolo della Libertà ottiene la leadership di lista come ad esempio in in Venezuela che con 14.248 voti conquista il 72,65 % seguito a lunga distanza dal PD con appena 3.375".
Complimentandosi con l'Avv.to Nicola Di Girolamo eletto al Senato in Europa con 24.500 preferenze; Aldo di Biagio,eletto alla camera dei deputati in Europa con 13.624 preferenze e per la riconferma alla Camera dei Deputati dell'On.le Giuseppe Angeli eletto in America Meridionale con 14.166 preferenze , Zacchera sottolinea l'esigenza 'ormai corale' di rivedere la legge elettorale per gli italiani all'estero affinchè in futuro tutti possanoe sercitare
'serenamente e senza ombra di dubbio' il diritto di voto all'estero".




Verbania 11 Aprile 2008
VOTO ESTERO:ZACCHERA, QUANTI NON HANNO POTUTO VOTARE?

Dalle ore 16 di  giovedì si è  chiusa la campagna elettorale all’estero e  “chi ha votato ha votato”. Per centinaia di migliaia di persone temo che questo voto sia stato una farsa ed una ingiustizia in quanto TANTI ELETTORI NON HANNO RICEVUTO LE SCHEDE ELETTORALI o il loro voto è finito in qualche angolo di ufficio postale ed è rimasto in giro senza poter essere stato recapitato a tempo ai vari Consolati.  A complicare le cose in questa tornata elettorale 2008 - prosegue il responsabile esteri AN PDL, nella sua newsletter Il Punto n. 226 di oggi  11 aprile- ci si sono messi gli  scioperi postali  in diversi paesi (come in Brasile), ritardi, impossibilità di adeguare in tempo le liste elettorali, comuni italiani che - non rispondendo ai consolati all’estero che chiedevano aggiornamenti - hanno di fatto impedito l’esercizio del voto a tantissimi cittadini. SAREBBE IMPORTANTE  SAPERE QUANTI VOTI SONO ARRIVATI ED ARRIVERANNO DOPO IL TERMINE E PERCHE’ NON SI SIA VOLUTO DARE ALMENO 48 ORE DI TEMPO IN PIU’ PER LE VOTAZIONI, VISTO CHE GLI SCRUTINI INIZIERANNO SOLO LUNEDI! Ad una grande ideale fortemente voluto e realizzato da Mirko Tremaglia e rispettando finalmente il sacrosanto principio che gli italiani devono poter votare anche se residenti all’estero, si contrappone una legge che nelle sue scelte tecniche è da riformare, nella logica di far votare solo gli italiani “veri”, ma garantendo che il loro voto sia correttamente contabilizzato ed espresso, senza trucchi e senza ritardi. Così non è stato, anche questa volta. Cambiare questa legge deve essere un impegno per la prossima legislatura!


Verbania 3 Aprile 2008
ELEZIONI:  ESTERO;  DANIELI RICONOSCA DISFUNZIONI  E IRREGOLARITA' ANZICCHE' PARLARE DI STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA

"Altro che strumentalizzazioni: il vice ministro Danieli non sia ipocrita ed ammetta le gravi disfunzioni ed irregolarità che stanno accompagnando il voto all'estero, perché è grave sostenere che non ci siano".
E' duro il commento dell'on.le  Marco Zacchera, responsabile esteri AN-PDL - che elenca tutta una serie di problemi che, soprattutto in Sudamerica, accompagnano le operazioni di voto:
" In Brasile c'è tuttora uno sciopero delle poste e quindi i plichi non si sa se e quando arriveranno - sottolinea Zacchera - e proprio ieri con Danieli stavamo valutando la richiesta 'bypartisan' di posticipare i termini per la consegna dei plichi  per evitare il rischio  di tagliar fuori quasi 200.000 elettori dalla possibilità di votare."
"In Venezuela" - prosegue Zacchera- " ed in altre circoscrizioni estere centinaia di elettori non hanno tuttora ricevuto le schede;  in Argentina il 'Corriere Andriani' cui è stato appaltato il servizio ha organizzato la raccolta di schede votate davanti al consolato di Buenos Aires, ma nessuno controlla chi imbuca le schede, anche a pacchi".
"Mi chiedo"- insiste Zacchera- "come sia possibile per il vice Ministro Danieli denifire  tutto questo caos  'disguidi prevedibili, limitati e comunque monitorati' "?  
"Inoltre, abbiamo avuto e ritrasmesso al MAE segnalazioni scritte: dalle doppie schede ricevute in Lussemburgo alle schede di ritorno già anticipatamente sigillate a Lione. Tanto per dare un altro esempio, martedì sera il TG della TV Svizzera italiana ha sottolineato come in Svizzera e segnatamente in Ticino ci sarebbero oltre 10.000 schede in circolazione "al miglior offerente".
"Invito infine il sen. Danieli - conclude Zacchera - a fingersi un comune cittadino ed a provare a telefonare ai principali consolati nel mondo per sentire le risposte a richieste di  chiarimenti: le linee sono intasate ed irraggiungibili" .
" Non sto parlando di dolo da parte del Ministero - sottolinea Zacchera - ma che queste elezioni si stiano svolgendo tra pesanti difficoltà ed irregolarità esponendosi platealmente al rischio di brogli mi sembra evidente ed invito i nostri connazionali  all'estero a denunciare alle competenti autorità tutti i casi sospetti, affinché si prenda atto che non si tratta di "una strumentalizzazione di natura politica da parte della destra".


VERBANIA 1 Aprile 2008
ELEZIONI: ZACCHERA (AN-PDL) SCIOPERI POSTALI IN GERMANIA E BRASILE ! A RISCHIO IL VOTO DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO!

“Lo Sciopero degli addetti postali all’estero mette seriamente a rischio il voto dei nostri connazionali” questa l’ennesima denuncia dell’On.le Marco Zacchera- responsabile esteri AN-PDL.
“E’ iniziato da Bahia- dichiara Zacchera- ma si sta estendendo sull’intero territorio nazionale brasiliano, uno sciopero degli addetti postali di 13 stati del Brasile che rischiano di bloccare la distribuzione e soprattutto il ritorno ai consolati di centinaia di migliaia di schede elettorali di italiani che – secondo la legge – entro il 10 aprile devono essere riconsegnate, pena la nullità del voto.”
“Altre notizie allarmanti in Germania, sottolinea Zacchera, dove da oggi è iniziato uno sciopero degli addetti postali per 36 ore fino a giovedì: anche qui il rischio è un ritardo nella consegna dei plichi soprattutto se la vertenza dovesse inasprirsi.
E’ UN DISASTRO ! INSISTE ZACCHERA - DALLA GERMANIA AL VENEZUELA, AL CANADA E DA TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI ESTERE ARRIVANO SEGNALAZIONI DI ELETTORI CHE ANCORA NON HANNO RICEVUTO I PLICHI ELETTORALI!
DIVENTA INDISPENSABILE.- conclude l’esponente di AN-PDL – che il Ministero degli Esteri attivi un attento monitoraggio della situazione avanzando l’eventualità di decidere di arrivare allo spoglio dei voti esteri qualche giorno dopo gli altri se si prendesse atto che i ritardi postali mettono a rischio non solo in Brasile ma anche in altre circoscrizioni una quota importante di elettori italiani all’estero che dovranno eleggere ben 12 deputati e 6 senatori.



Johannesburg 28 Marzo 2008
ELEZIONI ESTERO: ZACCHERA (AN-PDL) EMERGENZA CONTROLLI SU SCHEDE ELETTORALI ALL'ESTERO

" Il caso dell’ Argentina con 120.000 schede elettorali stampate più del necessario rafforza la nostra preoccupazione sulla correttezza del voto all’estero ribadita personalmente alla stampa anche lo scorso 20 marzo".
E’ quanto dichiara l’On.le Marco Zacchera- responsabile esteri AN-PDL- che in queste ore sta concludendo il tour elettorale in Sud Africa nella città di Johannesburg al fianco di Salvatore Cristaudi candidato PDL nella circoscrizione Africa-Asia-Australia.
" Il rischio che siano intercettati plichi elettorali e ceduti a terzi prima che giungano ai destinatari , insiste Zacchera, è reale soprattutto in Sud America e là dove l' invio dei plichi sia effettuato senza un minimo di ricevuta o di tracciabilita”.
“E’ preoccupante”sottolinea l’esponente di AN-PDL “ che alcuni consolati non abbiano accettato la presenza di rappresentanti di liste al momento della stampa e dell’invio dei plichi elettorali”.
“ Nonostante già oggi i nostri connazionali all’estero iniziano a votare; in molte località non sono state esposte le circolari del Ministero e delle Ambasciate che sottolineano il divieto (ed i reati conseguenti) a votare per terze persone; né viene ribadito che i Patronati non sono autorizzati a fornire consulenza elettorale, come invece viene segnalato da più parti”.
“Sarebbe spiacevole” - conclude Zacchera- “se le nostre denunce fossero disattese dal MAE e dalle competenti istituzioni, ma soprattutto sarebbe spiacevole se anche in questa tornata elettorale il voto dei nostri connazionali all’estero fosse sinonimo di ‘brogli elettorali’ ”.



Roma 20 Marzo 2008
ESTERO: ZACCHERA (AN-PDL) “PREOCCUPAZIONE PER GLI INVII POSTALI-URGONO SUBITO CONTROLLI E FONDI” “Un intervento straordinario per il controllo del processo elettorale all’estero”  lo chiede l’ On.le Marco Zacchera, responsabile esteri Alleanza Nazionale, che ha appena concluso un tour elettorale al fianco dei candidati PDL negli USA.“E’ finita come si pensava: l’invio per lettera raccomandata dei plichi elettorali quasi ovunque non è applicato – sottolinea Zacchera - nonostante le direttive ministeriali;  e quindi torna concreto il rischio di brogli” Zacchera spiega come “quasi tutti i consolati (anche per mancanza di fondi) abbiano optato per l’invio delle schede per posta ordinaria e non con raccomandata con il risultato che le schede saranno potenzialmente in mano a chiunque, raccattabili in qualsiasi buca delle lettere e quindi potranno essere compilate da chiunque”.“Inoltre”-sottolinea il responsabile esteri AN-PDL- “si impone un controllo maggiore di tutto il  procedimento elettorale perché già in internet e tramite mail circolano notizie di persone disposte ad intercettare le buste ( ad un valore di 10-15 euro a voto).“ Altro che maggiore trasparenza! Nonostante i buoni propositi  per il voto all’estero si rischia il bis del 2006” dichiara Zacchera che  insiste “sull’urgenza di maggiori controlli da parte del   Ministero degli Esteri, soprattutto sul  ritorno delle schede non recapitate agli elettori affinché siano restituite immediatamente ai consolati di partenza e non restino in giro, utilizzabili e votabili da chiunque”.

Verbania 18 marzo 2008
ZACCHERA (AN-PDL): Guai a toccare le giurie della sinistra nei premi letterari. Dov’è la par condicio?

“Non comprendo le polemiche scatenate in questi giorni a danno dell’assessore alla cultura di  Acqui Terme dr. Carlo Sburlati solo perché rinnovando la giuria del premio Acqui Storia ha osato toccare ‘gli intoccabili della sinistra’ indicando personalità della cultura e dell’informazione di indiscusso merito  e riconosciuta competenza professionale come Mauro Mazza (Direttore Tg2) Pietrangelo Buttafuoco e Gennaro Malgieri” .
“Ricordiamoci di tutti i premi letterari in cui non è ammesso a chi non è  di sinistra essere un giurato.



Verbania 18 marzo 2008
Perché in Piemonte non si chiede una ‘par condicio culturale’ a tutti i livelli?"
Questa la dura reazione dell’esponente piemontese di AN-PDL  On.le Marco Zacchera che in merito alle  ‘paventate irritazioni degli Sponsor’ sottolinea quanto sia delicata anche la questione chiedendosi se  gli sponsor siano indipendenti o legati alla sinistra, oppure semplicemente sono oggetto di pressioni informali.
“Mi chiedo”- prosegue Zacchera- “come possa essere attaccato l’assessore Sburlati quando motiva la scelta dei nuovi giurati specificando che ‘il rinnovamento della giuria è avvenuto di  concerto con  gli enti organizzatori del Premio, per  amplificare e rafforzare il successo della quarantesima edizione, che ha ampiamente superato il livello di eccellenza e di visibilità televisiva e mediatica delle edizioni dei decenni scorsi’."
“Infine”- conclude l’esponente piemontese AN-PDL-  "vorrei tanto sapere come mai quando sì è lontani dalle campagne elettorali  tutti riconoscono  i meriti dell’assessore Sburlati? Perchè  il direttore Mauro  Mazza va bene se deve ritirare il premio Acqui Storia e viene contestato se poi si rende disponibile a far parte della giuria?
Perché in Piemonte la ‘KULTURA’ deve da sempre collocarsi a sinistra e non  si trova il coraggio di abbattere questi ipocriti santuari?"


Roma 16 Marzo 2008
TIBET: ZACCHERA AN, OLIMPIADI SPERANZA DI PACE PER I TIBETANI

“Spero che in questi tragici momenti che sta vivendo la Comunità tibetana a Lasha prevalga lo spirito olimpico di pace e fratellanza da sempre rappresentato dalle Olimpiadi”. A dichiaralo l’On.le Marco Zacchera, responsabile esteri AN-PDL e componente dell’intergruppo parlamentare per il Tibet che in queste ore stà rientrando in Italia dagli USA. “Difronte alla spirale di violenza e violazione dei diritti umani che si sta consumando in queste ore, il governo Prodi faccia prevalere una ferma e decisiva azione diplomatica per la smilitarizzazione di Lasha anzicchè la BUSINESSPOLITIK dimostrata anche in occasione dell’ultima visita in Italia del Dalai Lama. “Questo pomeriggio” - conclude l’On.le Zacchera- “sarò simbolicamente accanto all'Intergruppo parlamentare per il Tibet che, alle 16 davanti all'Ambasciata cinese, sosterrà il popolo tibetano e il Dalai Lama”.


Verbania 12 Marzo 2008
ELEZIONI ALL'ESTERO: TOUR  ELETTORALE NEGLI USA DEL RESPONSABILE ESTERI AN-PDL ON.ZACCHERA

Incontrare i candidati alla  Camera ed al Senato della Circoscrizione Estero,  chiarire alla base del partito le scelte operate con le liste e programmare la prossima campagna elettorale; saranno questi i principali impegni del tour elettorale negli States  del responsabile esteri  AN-PDL On. Marco Zacchera. Nel corso  della sua missione elettorale negli USA, da domani 13 Marzo fino a domenica 16,   l'On.le Zacchera  terrà anche le seguenti principali manifestazioni pubbliche con gli elettori ed i candidati  PDL della Circoscrizione Estero:  giovedì sera sarà nel  Connecticut,  venerdì a New York e sabato a Philadelpia.Previsti anche incontri con   ambienti statunitensi "per chiarire le recenti scelte politiche italiane con particolare riferimento alla  nascita del PDL ed alle  prospettive di un potenziale nuovo governo ".


Verbania 7 Marzo 2008
M.O.: ZACCHERA(AN) CHI GIUSTIFICA TERRORISTI HAMAS E’ COMPLICE DELLE STRAGI

“Di fronte a questa ennesima strage  il Governo Italiano  non può più sostenere “amicizie amichevoli” con Hamas e  Hezbollah senza rischiare di essere complice della tragedia che sta vivendo il popolo israeliano”. E’ quanto dichiara l’On.le Marco Zacchera, responsabile esteri Alleanza Nazionale, sottolineando che quando  si scende in strada per esultare le stragi compiute si mette a rischio ogni possibilità di  dialogo.

Roma 5 Marzo 2008
ALIMENTAZIONE: ZACCHERA (AN)  PREOCCUPANTE SPECULAZIONE CEREALI CHE AFFAMA IL PIANETA

"E' impensabile che  a pagare le inarrestabili speculazioni agroalimentari , soprattutto nel campo cerealicolo,  siano le popolazioni in via di sviluppo con la drastica riduzione di aiuti alimentari come annunciato dalla  FAO e da Josette Sheeran del World Food Programme senza che queste organizzazione si pongano il problema di una netta riduzione delle spese generali che pesano sulle loro strutture." E' quanto dichiara l'onorevole Marco Zacchera responsabile esteri di Alleanza Nazionale riferendosi ai continui preoccupanti messaggi lanciati in questi giorni dalla FAO.
"Com'è possibile"- prosegue Zacchera- "dichiarare di non avere mezzi sufficienti per continuare a garantire il vitale sostegno ai paesi in via di sviluppo ed alle nuove aree di povertà, provocate dal caro-cibo, come Egitto e Pakistan nei quali i governi sono arrivati addirittura a ripristinare il razionamento del cibo e non chiedersi se non si debbano ridurre i funzionari FAOe razionalizzare le distribuzioni degli aiuti ?".
"L'attuale speculazione cerealicola  che ha portato il prezzo del grano  al massimo storico degli ultimi 12 anni , come denunciata dalla stessa ONU, rischia comunque di mettere letteralmente in ginocchio non solo i paesi in via di sviluppo ma anche l'Europa e la stessa Italia".  "Siamo sicuri" -si chiede Zacchera" che per produrre biocarburanti questo sia il caro prezzo che il pianeta deve sostenere?"
"Come mai nonostante la generosità dello stato italiano che dal  2001 stanzia  contributi annuali mediamente di 38 milioni di euro, portando l'Italia stabilmente tra i primi dieci Paesi donatori la FAO  denuncia che" i soldi non bastano  e  25mila persone al giorno muoiono di fame?"
"Spero" conclude l'esponente di AN  "che in occasione  del  Global Agro-Industries Forum (mega-conferenza mondiale sull'industria agro-alimentare) che si terrà a New Delhi dall'8 all'11 aprile 2008 i  500 rappresentanti, di governi, istituzioni tecniche e di finanziamento, della società civile e delle agenzie delle Nazioni Unite abbiamo come primo punto all'ordine del giorno la speculazione cerealicola che continua ad affamare il pianeta, ma sarebbe anche utile sapere quanto costerà l'organizzazione di questa conferenza e quante centinaia di migliaia di persone potrebbero essere aiutate concretamente con la somma spesa per la sua organizzazione!."


Roma, 29 Febbraio 2008
ZACCHERA (AN) HAMAS  SOSPENDA  LANCIO RAZZI SU ISRAELE

"L'Italia e la comunità internazionale devono intervenire per impedire che continui il lancio di razzi verso Israele dalla striscia di Gaza, lanci che rischiano di destabilizzare nuovamente l'intera regione." Lo sostiene l'on.le Marco Zacchera - responsabile esteri di Alleanza Nazionale -  sottolineando che "l'accrescersi della tensione ai confini di Israele mette in forse il percorso di pace e si riflette negativamente sulla vita stessa dei palestinesi".
"Va dato atto che Israele limita le sue reazioni, ma quanti razzi stanno cadendo giornalmente sul paese ebraico? Perché la comunità internazionale non prende posizioni ufficiali rispetto al moltiplicarsi di azioni che - sottolinea Zacchera - sembrano un ritorno a quanto avveniva prima della guerra in Libano, giusto due anni fa?". "Il governo italiano" conclude l'esponente di AN  "non assista inerme ma chieda alle parti di sospendere ogni tipo di azione offensiva".


Roma 16 Febbraio 2008
PARAGUAY: ZACCHERA (AN) L’ITALIA COOPERI PER L’EMERGENZA SANITARIA DELLA FEBBRE GIALLA
“Mi auguro che il governo italiano ed in particolare il Ministero della salute si attivi per sostenere il PARAGUAY che da ieri, 15 febbraio, ha decretato lo stato di emergenza nazionale per 90 giorni a causa dei casi di febbre gialla registrati nel Paese”. Questo l’appello lanciato dall’Onorevole Marco Zacchera, responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera, a seguito della calamità sanitaria scoppiata già all’inizio di febbraio in Paraguay. “Da notizie stampa” – prosegue Zacchera- “sembra che oltre quattromila persone dell’area di Laurelty, alla periferia della capitale Asuncion, siano scese in strada e hanno bloccato il traffico per chiedere una repentina campagna di vaccinazione di massa dopo l’accertamento dei primi casi di febbre gialla nel vicino dipartimento di San Pedro, uno di più poveri del paese”. “Il Paraguay non dispone di dosi sufficienti di vaccino per contrastare questa terribile emergenza sanitaria con una vaccinazione di massa e fino ad ora solo il Brasile si è reso disponibile a donare 50.000 dosi. “Spero”- conclude l’esponente di AN- “che le istituzioni italiane seguano l’esempio del Brasile ed accolgano questo mio appello affinché il Paraguay possa bloccare il virus della febbre gialla che come denunciato dall’OMS colpisce in media 30.000 vittime l’anno soprattutto nelle fasce tropicali dell'Africa e dell'America del sud”.




Roma 13 febbraio 2008
AFGHANISTAN, ZACCHERA (AN) NO ALLE POMENICHE ONORIAMO I NOSTRI CADUTI NELLE MISSIONI DI PACE
"Esprimo tutto il mio cordoglio alla famiglia del primo maresciallo Giovanni Pezzulo".Sono queste le prime dichiarazioni dell'onorevole Marco Zacchera, responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e Vicepresidente italiano presso l'UEO,l'Assemblea parlamentare dell'Unione dell'Europa Occidentale, dopo la notizia dello scontro a fuoco a Kabul, in Afghanistan, che è costata la vita al nostro militare."La tragica scomparsa del Maresciallo Pezzullo”- prosegue Zacchera – “deve invitare tutti a riflettere quanto sia indispensabile ed inderogabile garantire la massima sicurezza alle nostre forze militari impegnati nelle missioni di pace all'estero.In momenti simili, non c'è spazio per polemiche e divisioni partitiche : solo sostenendo con forza i nostri militari all'estero non vanifichiamo il loro sacrificio che colpisce gli affetti più cari e l'intera nazione”.“Spero”-conclude l’esponente di AN-“ che quanto prima possano giungere notizie rassicuranti sul militare rimasto ferito nell'attentato”




Roma 8 febbraio 2008
ELEZIONI :ZACCHERA (AN ) ANCHE I NOSTRI CONNAZIONALI IN CANADA POTRANNO VOTARE
Lo dichiara pienamente soddisfatto della sua battaglia di questi giorni, l’On. Marco Zacchera, responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera, che ha appena ricevuto la notizia direttamente da Otawa.
“Se alla prossima tornata elettorale i nostri connazionali italo canadesi non saranno più figli di un dio minore, questo lo si deve essenzialmente all’ottimo lavoro svolto dal nostro ambasciatore d’Italia in Canada, dr Gabriele SARDO  che in soli tre giorni è riuscito a superare l’inerzia del nostro governo che nonostante fosse a conoscenza della delicata problematica denunciata a più riprese nel corso di questo scorcio di legislatura avrebbe potuto compromettere il diritto di voto dei nostri connazionali italo canadesi.”


Roma 6 Febbraio 2008
ELEZIONI: ZACCHERA (AN) CIOCCHETTI SI INFORMI MEGLIO SUI REALI PROBLEMI DEL VOTO IN CANADA
"Sono lieto di apprendere che secondo Ciocchetti, responsabile Pd per gli italiani nel mondo,  non ci sarebbero problemi di voto voto per i nostri connazionali italo-canadesi alle prossime politiche , ma purtroppo la realtà e ben diversa".
Questa la replica dell'on.le Marco Zacchera , responsabile esteri AN, che invita  Ciocchetti  a rileggersi  le interrogazioni presentate sulla questione  e la rassegna stampa dei quotidiani italo canadesi che da tempo hanno posto il problema ma soprattutto ad  informarsi  presso le nostre autorità diplomatiche per  conoscesse  meglio la realtà delle circa 90 comunità nazionali presenti in Canada per comprendere  perché il governo canadese è restio a far votare gli italiani.
"Sul diritto di voto dei nostri connazionali all'estero" -conclude l'esponente di AN- "invito quindi Ciocchetti  a far prevalere il  buon senso  anzichè le polemiche elettorali, saremo tutti più tranquilli solo dopo aver ricevuto rassicurazioni dalla Farnesina".


Roma 6 febbraio 2008
ELEZIONI :ZACCHERA (AN) A RISCHIO IL VOTO DEGLI  ITALIANI  IN CANADA
"Potranno votare ed eventualmente essere eletti gli italo-canadesi residenti in Canada?" Questo il preoccupato grido di allarme lanciato dall'On.le Marco Zacchera,responsabile esteri di AN che sottolinea come " a tutt'oggi  non esistano riscontri  e certezze sulla delicatissima questione".
"Mi sarei atteso" dichiara Zacchera "che nella conferenza stampa tenuta  proprio ieri il  Vice Ministro Danieli oltre agli annunci ad effetto avesse
speso qualche parola in proposito conoscendo perfettamente il  rischio che corrono i nostri connazionali italo canadesi alle prossime elezioni
politiche".
"Un rischio"-prosegue Zacchera- " da me denunciato a più riprese sia   con interrogazioni parlamentari, presentate in tempi lontani dalla campagna elettorale, sia con comunicati stampa anche in occasione della mia missione in Canada a fine novembre 2007.
"Mi chiedo come mai il governo Prodi sia rimasto a guardare nonostante fosse a conoscenza dell'atteggiamento di chiusura del governo di Ottawa che non intenderebbe permettere lo svolgimento della campagna elettorale per l'elezione al parlamento italiano di candidati italo-canadesi,  ".
"La circoscrizione Nord America che elegge 1 senatore e 2 deputati"-sottolinea Zacchera- "e se fosse confermata l'impossibilità di votare alla nostra numerosa comunità italo canadese le ripercussioni sarebbero gravissime e imprevedibili ai fini della  correttezza e credibilità del voto.
 "Nel 2006"- insiste  l'esponente di AN- "si votò solo grazie ad un accordo raggiunto dall'allora ministro degli esteri Gianfranco Fini, perché il Governo Prodi non si è adoperato per rinnovare l'accordo?"
"Mi appello"-conclude Zacchera- "a tutte le forze politiche affinché vigilino che nel decreto d'urgenza che il governo si appresta a varare proprio  sul voto degli italiani all'estero  sia data certezza di voto anche ai nostri connazionali in Canada già  fortemente penalizzati dal governo di centro-sinistra con la chiusura del consolato di Edmonton  che peserà non poco sulle operazioni di voto" .
Spero che di fronte all'inerzia dimostrata fino ad  ora dal governo,  intervenga il Capo dello Stato, affinché i nostri connazionali italo-canadesi non "diventino figli di un dio minore".


Roma 30 gennaio 2008
ZACCHERA (AN) FARE PIENA LUCE SUI CORSI DI FORMAZIONE PER I NOSTRI CONNAZIONALI ALL’ESTERO!
”Sarebbe ora che il ministero degli affari esteri pubblicasse l’elenco degli enti beneficiari di ogni tipo di contributo destinato agli italiani all’estero e soprattutto dell’ultima generosa elargizione relativa ai fantomatici corsi professionali o di pseudo formazione denunciata sia dalla stampa nazionale che internazionale”.
La richiesta arriva dall’onorevole le Marco Zacchera (responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera) che più volte, anche attraverso interrogazioni parlamentari, ha chiesto di far luce sulla vicenda denunciando l’esclusione di molti cittadini di nazionalità italiana dai fantomatici corsi di formazione.
“Come mai”- si chiede Zacchera- la Farnesina non ha reso noto l’elenco dei beneficiari e soprattutto come mai non abbia sgombrato il dubbio che gli ultimi generosi stanziamenti non siano andati a finanziare strutture vicino ad alcuni sindacati e patronati ben indirizzati a sinistra?”.
“Come mai “- prosegue l’esponente di AN – “la Farnesina non abbia saputo motivare come sia impossibile garantire servizi essenziali come l’assistenza sanitaria ed i corsi di lingua italiana ai nostri connazionali all’estero ma riesce ad elargire , chissà a quali enti, 900mila euro agli italiani di Algeri (dove di fatto risultano esserci solo 441 cittadini di nazionalità italiana) ; oltre 5 milioni alla Svizzera per una serie di iniziative come l'inserimento di moduli di insegnamento della lingua inglese nelle materie di studio dei corsi ed i 7 milioni di euro destinati all'Argentina di Luigi Pallaro?”
“E’ davvero singolare che per fare chiarezza sulla questione i presidenti dei Comites di Toronto, di Vancouver, di Ottawa e di Montreal abbiano dovuto sottoscrivere una mozione di fiducia nei confronti del vice segretario generale del Cgie, Giovanni Rapanà invocando proprio alla Farnesina il rispetto della trasparenza da parte degli Enti Gestori dei corsi di lingua e di cultura italiana in Canada nella gestione dei contributi”.
“Ancora più singolare”- conclude Zacchera – “ è che il CGIE chieda trasparenza a cose fatte, visto che per legge dovrebbe esprimere il proprio parere obbligatorio sugli orientamenti del Governo concernenti gli stanziamenti dello Stato in favore delle comunità all’estero riguardanti soprattutto i finanziamenti per la politica scolastica, la formazione professionale e la tutela sociale e previdenziale ed i criteri per l’erogazione dei contributi ad associazioni nazionali, patronati, enti di formazione professionale. Perché solo adesso si invoca la legge 241 del 90 ovvero la trasparenza amministrativa?”


Roma 30 gennaio 2008
ZACCHERA (AN) PERCHÉ NECESSARIA  UNA MOZIONE DI FIDUCIA AL VICE SEGRETARIO GENERALE DEL CGIE?
FARE PIENA LUCE SUI  CORSI DI FORMAZIONE PER I NOSTRI CONNAZIONALI ALL’ESTERO!
”Sarebbe ora che il ministero degli affari esteri  pubblicasse l’elenco degli enti beneficiari di ogni tipo di contributo destinato agli italiani all’estero e soprattutto dell’ultima generosa  elargizione relativa ai fantomatici corsi professionali o di pseudo formazione denunciata sia dalla stampa nazionale che internazionale”.
La richiesta arriva dall’on.le Marco Zacchera  (responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera) che più volte, anche attraverso  interrogazioni parlamentari,  ha chiesto di far luce sulla vicenda denunciando l’esclusione di molti cittadini di nazionalità italiana dai fantomatici corsi di formazione.
“Come mai”- si chiede  Zacchera- la Farnesina non ha reso noto l’elenco dei beneficiari e soprattutto come mai non abbia sgombrato il dubbio che gli ultimi generosi stanziamenti non siano andati a finanziare strutture vicino ad alcuni sindacati e patronati ben  indirizzati  a sinistra?”.
“Come mai “- prosegue l’esponente di AN – “la Farnesina non abbia saputo motivare come sia impossibile  garantire   servizi essenziali come l’assistenza  sanitaria  ed i corsi di lingua italiana ai nostri connazionali all’estero ma  riesce ad  elargire , chissà a quali enti,   900mila euro agli italiani di Algeri (dove di fatto risultano esserci  solo 441 cittadini di nazionalità italiana) ;  oltre 5 milioni alla Svizzera per una serie di iniziative come  l'inserimento di moduli di insegnamento della lingua inglese nelle materie di studio dei corsi  ed i 7 milioni di euro destinati all'Argentina di Luigi Pallaro?” 
“E’ davvero singolare  che per fare chiarezza sulla questione i presidenti dei Comites di Toronto, di Vancouver, di Ottawa e di Montreal abbiano dovuto sottoscrivere una mozione di fiducia  nei confronti del vice segretario generale del Cgie, Giovanni Rapanà invocando proprio alla Farnesina il rispetto della trasparenza da parte degli Enti Gestori dei corsi di lingua e di cultura italiana in Canada nella gestione dei contributi”.
“Ancora più singolare”- conclude Zacchera – “ è che il CGIE chieda trasparenza a cose fatte, visto che per legge dovrebbe esprimere   il proprio parere obbligatorio sugli orientamenti del Governo concernenti  gli stanziamenti dello Stato in favore delle comunità all’estero riguardanti  soprattutto i finanziamenti per la politica scolastica, la formazione professionale e la tutela sociale e previdenziale ed i  criteri per l’erogazione dei contributi ad associazioni nazionali, patronati, enti di formazione professionale. Perché solo adesso si invoca la legge 241 del 90 ovvero la trasparenza amministrativa?”


Roma 26 Gennaio 2008
GLI ITALIANI ALL'ESTERO VOGLIONO VOTARE SUBITO
 “Dopo la fallimentare politica del Governo Prodi che gli ha riservato esclusivamente la ristrutturazione al ribasso della rete consolare, privandoli di servizi essenziali,  oggi i nostri connazionali all’estero hanno una sola certezza:vogliono  votare e non capirebbero altri rinvii”
Lo dichiara l’On. Marco Zacchera, responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera, .che in queste ore sta rientrando in  Italia dalla  missione in Venezuela e Colombia iniziata il 20 gennaio
" La caduta del Governo  ha riportato entusiasmo tra le nostre comunità all’estero” -sottolinea Zacchera-  “e sono convinto che  presentando liste comuni- per le quali un simbolo unico va scelto al più  presto - il centro destra potrà ottenere un’importante risultato  anche nelle elezioni dei rappresentati  degli italiani nel mondo”.
“Occorre anche impegnarsi sin da subito per non permettere nuovi brogli elettorali e garantire la piena legittimità del voto degli italiani all’estero”
" C’è molto da fare – conclude l’esponente di AN , ma la  gioia che ho visto sui volti  dei nostri connazionali di Caracas  nel  momento in cui è  caduto Prodi è  lo stimolo piu' entusiasmante per affrontare uniti e decisi l'imminente campagna elettorale".
 
 

Verbania, 23 gennaio 2008
IL SINDACO ZANOTTI RIFIUTA ANCHE IL SONDAGGIO
La notizia che il sindaco di Verbania ha respinto la proposta di Alleanza Nazionale di far svolgere almeno un sondaggio di opinioni sulla localizzazione del nuovo teatro di Intra ha lasciato “amareggiati e delusi” i consiglieri di AN.
“Ancora una volta – dichiara il Consigliere di AN Lidia Carazzoni -  il sindaco rifiuta il dibattito e un confronto serio non sull’opportunità del nuovo teatro, su cui siamo tutti d’accordo, ma dove e come farlo.”
“Se passasse il concetto che un’opera pubblica così importante va fatta solo perché era inserita nel programma elettorale - sostiene l’on. Marco Zacchera - tanto vale sciogliere per cinque anni il Consiglio comunale che invece è eletto proprio come luogo di discussione e confronto soprattutto dopo le tante perplessità dell’opinione pubblica su come realizzare quest’opera.” 
“Evidentemente il sindaco – dichiarano i Consiglieri di AN Carazzoni, Zacchera, Actis e Brusa - ha paura che la gente, in grande maggioranza, non condivida questo progetto ed è ben strano e antidemocratico che non si vogliano spendere pochi euro per un serio sondaggio di opinione e poi si impegnino oltre dieci milioni di euro per un’opera molto discutibile.”


Roma 26 Gennaio 2008
GLI ITALIANI ALL'ESTERO VOGLIONO VOTARE SUBITO
“Dopo la fallimentare politica del Governo Prodi che ha riservato ai nostri connazionali all’estero esclusivamente la ristrutturazione al ribasso della rete consolare, privandoli di servizi essenziali, oggi i nostri connazionali hanno una sola certezza:vogliono votare e non capirebbero altri rinvii” .
Lo dichiara l’On. Marco Zacchera, responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera, che in queste ore sta rientrando in Italia dalla missione in Venezuela e Colombia iniziata il 20 gennaio
" La caduta del Governo ha riportato entusiasmo tra le nostre comunità all’estero” -sottolinea Zacchera- “e sono convinto che presentando liste comuni- per le quali un simbolo unico va scelto al più presto - il centro destra potrà ottenere un’importante risultato anche nelle elezioni dei rappresentati degli italiani nel mondo”.
“Occorre anche impegnarsi sin da subito per non permettere nuovi brogli elettorali e garantire la piena legittimità del voto degli italiani all’estero”
" C’è molto da fare – conclude l’esponente di AN , ma la gioia che ho visto sui volti dei nostri connazionali di Caracas nel momento in cui è caduto Prodi è lo stimolo piu' entusiasmante per affrontare uniti e decisi l'imminente campagna elettorale".

Caracas 23 Gennaio 2008
VENEZUELA: ZACCHERA (AN) URGENTE ATTIVARE ACCORDI DI COOPERAZIONE ED UNITA' ANTISEQUESTRO
L’Onorevole Marco Zacchera, in questi giorni in Venezuela, registra la grande apprensione e preoccupazione dei nostri connazionali per il clima sempre più incandescente della situazione Venezuelana, che spinge molte comunità a fare le valigie e fuggire in Florida, come denunciato proprio oggi anche dal New York Times.
“Una situazione d’avvero incandescente – sottolinea Zacchera- soprattutto dopo la richiesta di CHAVEZ del riconoscimento delle Farc fino a chiederne la cancellazione della lista delle organizzazioni terroristiche.”
“In un paese in cui la quotidianità è rappresentata da sequestri, traffico d’armi, di droga e di organi- prosegue l’esponente di AN - diventa urgente concretizzare accordi di cooperazione ed attivare anche ‘unità antisequestro’ per tutelare la vita e le imprese della nostra comunita' italiana in Venezuela che conta circa 110mila connazionali iscritti all'anagrafe AIRE ed oltre un milione di cittadini venezuelani di origine italiana”
“Mi chiedo- conclude Zacchera - se in occasione della sua recente visita in Venezuela il Presidente BERTINOTTI (nonostante non abbia trovato il tempo di incontrare i nostri connazionali) nel lungo , riservato ed ampio incontro avuto con CHAVEZ si sia almeno soffermato sui problemi dei nostri connazionali o si sia limitato a stringere accordi elettorali”.


Caracas 23 gennaio 2008
DISASTRO LOS ROQUES: ZACCHERA (AN) SEMPRE PIÙ EVIDENTI LE RESPONSABILITÀ VENEZUELANE
Lo dichiara l’Onorevole Marco Zacchera , responsabile esteri AN, dopo gli incontri avuti con i vari esponenti venezuelani.
“La ‘carretta’, così va definito l’aereo che trasportava i nostri otto connazionali- afferma Zacchera- non avrebbe neanche potuto decollare: era vecchia di quarant’anni e probabilmente non aveva neppure la scatola nera funzionante, inoltre risulterebbe che non funzionava il radar di terra per i voli interni e quindi il volo era senza copertura radar.”
“Ma la cosa più inquietante”- riferisce Zacchera da Caracas- “è che sembra confermato il fatto che l’unico portellone a potersi aprire fosse solo quello del pilota del quale sono affiorati i resti”.
“La compagnia aerea del disastro è sparita, ha cambiato il nome sugli aerei riprendendo quello di molti anni fa (Chupi air lines) e adesso è importante capire chi sarà incriminato per le responsabilità della sciagura. Il problema è che fino a che i voli turistici venezuelani restano ostaggio della mafia locale non vi saranno voli sicuri”.
“Nonostante continuino le ricerche da parte della protezione civile , se non si amplia il raggio di azione- conclude Zacchera- diventa impossibile sperare di recuperare i corpi trasportati chissà dove dalle maree in tutti questi giorni”.

Caracas 22 Gennaio 2008
VENEZUELA: ZACCHERA (AN) URGENTE ATTIVARSI PER LA SICUREZZA DEI NOSTRI CONNAZIONALI ALL’ESTERO
Questo l’allarme lanciato dall’On. Marco Zacchera -responsabile esteri di AN e vicepresidente del comitato per gli Italiani nel Mondo della Camera- in Venzuela dal 20 gennaio ed in queste ore a colloquio con l’Ambasciatore Italiano Luigi Maccotta per approfondire la questione della sciagura dei nostri 8 connazionali dispersi nelle acque di Los Roques. Una vicenda sulla quale l’On.le Zacchera continua a chiedere alla Farnesina un’inchiesta dell’Italia affinché sia fatta piena luce sul disastro.
“Lo stato Italiano – dichiara Zacchera- non può ricordarsi dei nostri connazionali solo in occasione di campagne elettorali, là dove il governo latita i funzionari ed i dirigenti del Farnesina dovrebbero seguire costantemente le sorti dei nostri connazionali all’estero anche quando non approdano alla ribalta delle cronache come accade per i 51 italiani detenuti nelle carceri venezuelane.”
“Durante la visita ai nostri detenuti” -prosegue l’esponente di AN – “fatta proprio ieri con Padre Leonardo Grasso nella prigione di Los Teques di Mirando sembrava di vivere un incubo, un vero e proprio inferno.”
“Celle di 70 detenuti di cui 3 armati che rappresentano la difesa interna. Solo in questa prigione lo scorso anno sono state sequestrate 2.800 armi, 37 bombe a mano e la scorsa settimana persino un mitra UZI: quasi ogni giorno c'e' una sparatoria.”
“Qui”- denuncia Zacchera- “tutto e' violento: nel 2007 si sono registrate 498 morti per risse; i detenuti sono costretti a pagare per avere l'acqua, il cibo, il letto, l’accesso all’unica doccia ed il ‘diritto a vivere’ ovvero la scorta armata nelle celle che costa 20.000 bolivares a testa la settimana l’equivalente di 3 euro a testa per 7 giorni.”
“L’Italia- prosegue Zacchera-“ha in Venezuela il gruppo di detenuti più consistente di tutto il continente sudamericano : ad oggi sono ben 51 italiani dimenticati in questo inferno che riescono a sopravvivere ed a sopportare le dure condizioni carcerarie grazie all’inestimabile opera di assistenza e conforto di Padre Leonardo Grasso.”
“Se l’Italia si è battuta per la moratoria contro la pena di morte – conclude Zacchera- dovrà battersi anche per queste morti. E’ indispensabile che gli organi di informazione sensibilizzino l’opinione pubblica sull’inferno quotidiano di queste carceri in grado soltanto di restituire, a fine pena, un ex detenuto abbrutito e violento anzicchè pentito”


Roma 19 gennaio 2008
ITALIANI ALL’ESTERO:ZACCHERA (AN) IN VENEZUELA E COLOMBIA DAL 20 AL 27 GENNAIO – LUCI ED OMBRE DELLE NOSTRE COMUNITÀ IN SUD AMERICA
Prosegue l’impegno dell’On. Marco Zacchera -responsabile esteri di AN e vicepresidente del comitato per gli Italiani nel Mondo della Camera- verso i nostri connazionali all’estero, che da domani 20 Gennaio sarà in Venezuela e dal 25 in Colombia.
“Sarà una settimana” –afferma l’esponente di AN- “ricca di incontri istituzionali ma soprattutto dedicata alle diverse problematiche delle nostre comunità italo- venezuelane e colombiane: due paesi tornati improvvisamente alla ribalta della cronaca in questi ultimi giorni”.
Tra gli impegni in agenda dell’On.le Zacchera: lunedì 21 la visita ai detenuti italiani con Padre Leonardo Grasso nelle prigioni di Caracas nelle quali si registra in media più di un morto al giorno (400 detenuti morti in carcere l'anno scorso su di una popolazione carceraria di circa 19.000 detenuti, di norma uccisi in scontri e risse tra i prigionieri) come evidenziato dallo stesso deputato in un’interrogazione presentata nel mese di settembre 2007.
“L’Italia-dichiara l’On.le Zacchera-“ha in Venezuela il gruppo di carcerati più consistente di tutto il continente sudamericano. Secondo i dati del Ministero degli Esteri italiano si tratta di quaranta persone, tra uomini e donne. Secondo le Ong sono più di una sessantina, con una condanna media di otto anni. Sono italiani che non fanno notizia, lontani dalla riflettori della cronaca quotidiana, che riescono a sopportare le dure condizioni carcerarie grazie all’inestimabile opera di assistenza e conforto di Padre Leonardo Grasso.”
Nel pomeriggio di lunedì 21 l’incontro con il CTIM ed i dirigenti del patronato ENAS–UGL di Caracas, impegnato a sostenere gratuitamente i nostri connazionali venezuelani soprattutto sul fronte dell’assistenza previdenziale e sanitaria.
Il 22 l’incontro con l’Ambasciatore Italiano Luigi Maccotta, che sarà anche l’occasione per approfondire la questione della sciagura dei nostri 8 connazionali dispersi nelle acque di Los Roques. Una vicenda sulla quale l’On.le Zacchera continua a chiedere alla Farnesina un’inchiesta dell’Italia affinché sia fatta piena luce sul disastro.
Dal 25 gennaio il viaggio proseguirà con gli incontri dei nostri connazionali nella capitale Colombiana.


Roma 17 Gennaio 2008
MALPENSA:ZACCHERA (AN) A RISCHIO CENTINAIA DI POSTI DI LAVORO E L’ECONOMIA DEL NORD
"Sulla questione Alitalia occorre anche tener presente il nocciolo del problema : ovvero che Alitalia non ha voluto per un decennio spostare il proprio personale obbligandolo ad avere base a Malpensa e questa mancanza di ‘coraggio’ ha pesato in modo drammatico sui conti della società".
E’ quanto dichiara l’Onle Marco Zacchera , responsabile esteri AN eletto nella circoscrizione Piemonte2, che sin da settembre dello scorso anno aveva sollecitato una mobilitazione della ‘Regio Insubria’ e della stessa regione Piemonte.
“Possibile” -prosegue Zacchera- “che, nonostante il governo Prodi sia allo sbando, non si rende conto che sulla vicenda Alitalia non sta solo ‘svendendo la compagnia di bandiera’ ma metterà in ginocchio centinaia di padri di famiglia e di aziende?. Possibile che, nel caso di Malpensa, non si ponga il problema che non sono solo in ballo voli ma servizi, migliaia di posti di lavoro, aziende dell’indotto, turismo e l’economia di una zona d’Italia che già soffre – è il caso delle autostrade come delle ferrovie – di mancanza di collegamenti adeguati con l’Europa ed il centro-sud .?”
“Nonostante il Governo Prodi- conclude l’esponente piemontese di AN- abbia scelto la strada della ‘ resa senza condizioni’ come dichiarato dallo stesso Passera che ‘"per Air France e' una grande operazione” se non si vuol mettere totalmente in ginocchio l’area del NORD occorre mobilitarsi affinché almeno gli slot lasciati liberi da Alitalia siano scelti da altre compagnie".


Roma 16 Gennaio 2008
ITALIANI DISPERSI IN VENEZUELA: ZACCHERA (AN) NECESSARIA UN’INCHIESTA DELL’ITALIA PER FARE PIENA LUCE SULLA SCIAGURA DEI NOSTRI CONNAZIONALI
“Non è pensabile che l’Italia non apra un’inchiesta e deleghi ad altri il compito di cercare e riportare in patria gli 8 connazionali dispersi in circostanze ancora misteriose a Los Roques” .
E’ quanto dichiara l’Onorevole Marco Zacchera, responsabile esteri AN e vicepresidente del Comitato per gli Italiani all’estero della Camera dei Deputati, che sarà in Venezuela proprio dal 20 al 27 gennaio.
“Mi chiedo se i ministri del governo Prodi abbiano ancora il senso della dignità umana se proprio nel giorno in cui i familiari dei dispersi a Los Roques sono stati costretti a fare una fiaccolata di protesta davanti alla sede della Farnesina questa abbia avuto come unico pensiero quello di propagandare l’avvio di sms di dubbia utilità.”
“E’ Scandaloso”-prosegue Zacchera- “che la Farnesina sprechi il denaro dei contribuenti per attivare servizi di propaganda anzicchè risorse necessarie alla ricerca dei nostri connazionali ed al numero verde di emergenza per gli italiani all’estero ( rispettando così gli impegni assunti in data 15 dicembre con l’approvazione del mio ordine del giorno N.9/3256/14 collegato alla finanziaria).”
"Mi auguro" –conclude Zacchera- "che tutte le forze politiche si impegnino a sollecitare il Governo affinché la Farnesina anzicchè attendere risposte dal Venezuela attivi mezzi e risorse necessarie per compiere direttamente le ricerche dei nostri connazionali".


Teheran 14 Gennaio 2008
IRAN: ZACCHERA (AN) SU NUCLEARE E DIRITTI UMANI TENER CONTO DEL PENSIERO DEGLI IRANIANI
"Sulle questioni di attualità iraniane come nucleare e diritti umani è fondamentale cercare di capire la vera opinione degli iraniani soprattutto dei giovani e degli studenti".
E' quanto dichiara l'Onorevole Marco Zacchera -responsabile esteri di alleanza nazionale-e componente della delegazione commissione Esteri della Camera in questi giorni a Teheran. "Dell'IRAN "-afferma Zacchera- "leggiamo solo versioni ufficiali, ma la gran parte degli iraniani in aperta critica all'attuale classe politica guidata dal presidente Mahmud Ahmadinejad non partecipa neppure alle elezioni politiche."
"Appare evidente una grande differenza tra il pensiero di buona parte degli iraniani che cercano di superare i problemi economici di ogni giorno ed i vertici del regime che ne danno un' immagine spesso distorta, come le provocatorie dichiarazioni del presidente Mahmud Ahmadinejad".
Si percepisce" - continua Zacchera - "che nelle imminenti elezioni legislative vi dovrebbe essere un netto aumento degli indipendenti e dei riformisti anche se ancora non si sa quanti dei circa 7.500 candidati saranno effettivamente ammessi alle elezioni. Un corte islamica può infatti escludere chi non e' un buon credente e quindi stroncare buona parte dell'opposizione facendo crescere così la disaffezione elettorale in assenza di candidati capaci di svolgere una efficiente opposizione riformista."
"Nonostante questo" - secondo Zacchera - "molti esponenti politici sottolineano i progressi americani in IRAQ e sono disponibili a tenere migliori contatti con l'Italia e l'Europa; chiedono in cambio fiducia sul programma atomico iraniano sottolineando le necessità di energia del paese , offrono nuovi controlli internazionali ma allo stesso tempo minimizzano le reiterate violazioni dei diritti umani ."
"Diventa quindi indispensabile per l'Italia" - conclude l'esponente di AN -"soprattutto alla vigilia delle elezioni - cogliere in anticipo le sensazioni della società civile iraniana e tenerne conto."



Roma 11 Gennaio 2008
IMMIGRATI: ZACCHERA (AN), 13 GENNAIO OCCASIONE DI PROPOSTE CONCRETE ANCHE PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO
NECESSARIO UN DOSSIER SULLO STATO DELL’IMMIGRAZIONE NEL NOSTRO PAESE E DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA


In occasione del 13 gennaio, giornata mondiale dei migranti e dei rifugiati 2008 , l’on.le Marco Zacchera (responsabile esteri di AN) lancia una proposta concreta: “prevedere un dibattito parlamentare sul tema dell’ immigrazione in italia, sugli interventi umanitari italiani nel mondo e sullo stato dell’emigrazione italiana all’estero”.
“ Per capire le dinamiche emigratorie e dare risposte concrete”- afferma Zacchera-“necessitano leggi adeguate in grado di rispondere al complesso fenomeno migratorio rappresentato da immigrati, rifugiati, da quelli che hanno chiesto asilo politico ed anche dai clandestini ma soprattutto occorre un serio censimento per quantificare, senza demagogia le risorse disponibili.Senza questi dati di riferimento ogni intervento legislativo può essere sproporzionato. “
Il problema delle migrazioni, secondo Zacchera, deve essere affrontato “ uscendo dalla logica del ‘buonismo’ e dell’emergenza mettendo in campo politiche attive anche verso i nostri connazionali all’estero che vivono in situazioni di disagio.”
“Solo lavorando seriamente con numeri alla mano”-presegue l’esponente di AN- “si possono capire le situazioni, gli sprechi negli interventi ma anche le distorsioni in atto nei nostri consolati (ve ne sono alcuni in Sudamerica dove le pratiche di cittadinanza hanno un tempo di attesa di decine di anni) e gli impegni che già oggi l’Italia sostiene all’estero”.
“L’obbiettivo deve essere quello di razionalizzare le spese viste anche le recenti denunce di scandalosi sprechi nei corsi di formazione che, anziché aiutare i nostri giovani diventano uno strumento per finanziare spesso il sottobosco politico italiano nel mondo”
Spero –conclude Zacchera- che soprattutto nei riguardi dei nostri giovani connazionali all’estero il Ministero degli affari esteri accolga l’appello lanciato dal Papa nel messaggio per la giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2008 dedicata proprio ai giovani migranti che “esorta a non sottovalutare la fatica che i giovani incontrano per inserirsi nei percorsi educativi ed a tener conto della loro condizione di immigrati prevedendo adeguati programmi, nell’ambito scolastico e lavorativo, in modo da garantire la loro preparazione fornendo le basi necessarie per un corretto inserimento nel nuovo mondo sociale, cultura e professionale.”


Roma 10 Gennaio 2008
FISCO: ZACCHERA (AN), NECESSARIO PROROGARE ANCHE PRESENTAZIONE 770 SEMPLIFICATO
E' questa la richiesta avanzata nell'interrogazione parlamentare rivolta al Ministro Padoa Schioppa dall'onorevole Marco Zacchera di Alleanza Nazionale .
Il governo - sostiene Zacchera - deve rendersi conto di come in due anni siano aumentati in modo esponenziali i compiti gravanti sulle contabilità aziendali e di come la 'blindatissima' legge finanziaria ha ribaltato la gestione di alcune ritenute fiscali e quindi non c'è il tempo materiale per chiudere i conti, effettuare i conguagli e presentare entro marzo la modulistica visto che alcuni adempimenti sono previsti per il 17 marzo.
Con la pubblicazione della finanziaria 2008 - dichiara Zacchera - e delle altre normative in essere dalle scorse settimane ( alcune delle quali previste con effetto retroattivo ) le imprese si trovano nell' impossibilità di rispettare la scadenza del 31 marzo 2008 per la presentazione del mod. 770 semplificato. Un modulo "semplificato" per modo di dire - ironizza Marco Zacchera - perché in realtà è diventato un sempre più pesante labirinto di incrocio dei dati"
Spero, prosegue Zacchera, che in occasione dell'approvazione del decreto milleproroghe venga proposto così dallo stesso Governo un emendamento (od accettato un analogo emendamento proveniente dall'Aula o Commissione) affinché tutte le presentazioni del 770 vengano unificate al 31 luglio 2008.
Mi auguro -conclude l'esponente di Alleanza Nazionale- che tutte le forze politiche si impegnino in tal senso affinché sia data certezza agli operatori ma soprattutto sia abolito una volta tanto il 'privilegio concesso alla casta degli organi dello Stato' ( amministrazioni della Camera, Senato, Presidenza della Repubblica) che già sono stati autorizzati ad un rinvio.




Roma 10 Gennaio 2008
FINANZIARIA : ZACCHERA (AN), NECESSARIO PROROGARE ANCHE PRESENTAZIONE 770 SEMPLIFICATO
E’ questa la richiesta avanzata nell’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro Padoa Schioppa dall’onorevole Marco Zacchera di Alleanza Nazionale .
”Il governo” - sostiene Zacchera – “deve rendersi conto di come in due anni siano aumentati in modo esponenziali i compiti gravanti sulle contabilità aziendali e di come la ‘blindatissima’ legge finanziaria ha ribaltato la gestione di alcune ritenute fiscali e quindi non c'è il tempo materiale per chiudere i conti, effettuare i conguagli e presentare entro marzo la modulistica visto che alcuni adempimenti sono previsti per il 17 marzo”.
”Con la pubblicazione della finanziaria 2008 “- dichiara Zacchera – “e delle altre normative in essere dalle scorse settimane ( alcune delle quali previste con effetto retroattivo ) le imprese si trovano nell’ impossibilità di rispettare la scadenza del 31 marzo 2008 per la presentazione del mod. 770 semplificato”.
“ Un modulo ‘semplificato’ per modo di dire”– ironizza Marco Zacchera –“ perché in realtà è diventato un sempre più pesante labirinto di incrocio dei dati” -
”Spero, prosegue Zacchera, che in occasione dell’approvazione del decreto milleproroghe venga proposto così dallo stesso Governo un emendamento (od accettato un analogo emendamento proveniente dall’Aula o Commissione) affinché tutte le presentazioni del 770 vengano unificate al 31 luglio 2008”.
”Mi auguro” -conclude l’esponente di Alleanza Nazionale- “che tutte le forze politiche si impegnino in tal senso affinché sia data certezza agli operatori ma soprattutto sia abolito una volta tanto il ‘privilegio concesso alla casta degli organi dello Stato’ ( amministrazioni della Camera, Senato, Presidenza della Repubblica) che già sono stati autorizzati ad un rinvio”.


Roma 9 Gennaio 2008
ZACCHERA (AN):Il Governo tartassa gli Italiani ma non  recupera i crediti dell'Italia all'estero
La denuncia arriva dall'Onorevole Marco Zacchera, responsabile esteri AN,letteralmente sbigottito dalla risposta ricevuta dal viceministro Danieli all'interrogazione a risposta scritta N.4-05233 sui crediti vantati dall'Italia per l'attività della Scuola europea di Monaco di Baviera.
Nella clamorosa  risposta del viceministro  Danieli, afferma Zacchera, non solo si conferma che l'Italia vanta un credito dalla Germania di unmilionetrecentomilaeuro per il rimborso delle spese 2003 dei professori di lingua italiana  ai quali vanni aggiunti quelli degli anni a seguire, ma lo stesso Danieli 'accusa'  il Ministero dell'economia di non aver messo in atto alcuna azione per recuperare l'ingente credito  dalla Germania.
Il governo, prosegue Zacchera, tartassa gli italiani  riducendoli in alcuni casi anche sul lastrico per eventuali ritardi di cartelle esattottoriali, ma al tempo stesso si perde in un incredibile palleggio di responsabilità quando si tratta  di  incassare  crediti dall'estero disponibili da anni.
Con i fondi spettanti all'Italia  per le attività della Scuola europea di Monaco di Baviera, conclude l'esponente di AN, si potrebbero concretamente aiutare le altre scuole italiane in Germania per  colmare il drammatico deficit formativo dei figli dei nostri connazionali  per i quali diventa pressocchè impossibile l'accesso alle scuole superiori ed alle università tedesche .



Roma 9 Gennaio 2008
ZACCHERA (AN):IL GOVERNO TARTASSA GLI ITALIANI MA NON RECUPERA I CREDITI DELL’ITALIA ALL’ESTERO
La denuncia arriva dall’Onorevole Marco Zacchera, responsabile esteri AN, letteralmente sbigottito dalla risposta ricevuta dal viceministro Danieli all’interrogazione a risposta scritta N.4-05233 sui crediti vantati dall’Italia per l’attività della Scuola europea di Monaco di Baviera.
Nella clamorosa risposta del viceministro Danieli, afferma Zacchera, non solo si conferma che l’Italia vanta un credito dalla Germania di unmilionetrecentomilaeuro per il rimborso delle spese 2003 dei professori di lingua italiana ai quali vanni aggiunti quelli degli anni a seguire, ma lo stesso Danieli ‘accusa’ il Ministero dell’economia di non aver messo in atto alcuna azione per recuperare l’ingente credito dalla Germania.
Il governo, prosegue Zacchera, tartassa gli italiani riducendoli in alcuni casi anche sul lastrico per eventuali ritardi di cartelle esattottoriali, ma al tempo stesso si perde in un incredibile palleggio di responsabilità quando si tratta di incassare crediti dall’estero disponibili da anni.
Con i fondi spettanti all’Italia per le attività della Scuola europea di Monaco di Baviera, conclude l’esponente di AN, si potrebbero concretamente aiutare le altre scuole italiane in Germania per colmare il drammatico deficit formativo dei figli dei nostri connazionali per i quali diventa pressocchè impossibile l’accesso alle scuole superiori ed alle università tedesche .


Roma 21 Dicembre 2007
KOSOVO:ZACCHERA (AN)BASTA IPOCRISIA“
Anche sulla questione del Kosovo occorre dire la verità- in cambio di uno stop alla guerra di bande la comunità internazionale ha deciso di sovvenzionare da anni un’area dove l’unica azienda che ha un futuro è quella della malavita”.Lo dichiara l’On.le Marco Zacchera , responsabile esteri di AN, appena rientrato dalla missione internazionale della commissione esteri in Kosovo.Resta il fatto -prosegue Zacchera- che oggi metà del reddito dell’area è dato dagli aiuti internazionali che anzicchè creare vero sviluppo suscitano strani appettiti: perfino il numero due della missione ONU, un americano, è stato inquisito per presunte tangenti e richiamato in patria.Plauso quindi alla dedizione ed all’ottimo lavoro delle nostre forme armate presenti in Kosovo- conclude l’esponente di AN- ma non facciamoci illusioni sul futuro: si andrà ad una dichiarazione unilaterale di indipendenza.


Roma 17 Dicembre 2007
ESTERI: ZACCHERA (AN) LA MAGGIORANZA E' D'ACCORDO CON IL MINISTRO D'ALEMA?
SE LO CHIEDE L'ON.LE MARCO ZACCHERA, RESPONSABILE ESTERI DI ALLEANZA NAZIONALE AL TERMINE DELLA RELAZIONE DEL MINISTRO D'ALEMA IN COMMISSIONE ESTERI DELLA CAMERA.LA RELAZIONE DEL MINISTRO D'ALEMA, INCENTRATA SULLE TEMATICHE DELLA GLOBALIZZAZIONE, MOSTRA- AFFERMA ZACCHERA- UN ASPETTO DI GRANDE DEBOLEZZA PERCHÉ NON AFFRONTA UN DATO FONDAMENTALE. QUELLO DELL'ENERGIA E DELLE SUE FONTI PER UN'ITALIA CHE DIPENDE DALL'85 PER CENTO DALL'ESTERO.FINO A CHE PUNTO - CONCLUDE L'ESPONENTE DI AN- LE OPINIONI DEL MINISTRO DEGLI ESTERI SONO CONDIVISE DALLA SUA MAGGIORANZA: SE D'ALEMA LODA LA PRESENZA MILITARE ITALIANA ALL'ESTERO; DILIBERTO VUOLE IL RITIRO DA KABUL ED ALTRI GIOISCONO PER LA MANIFESTAZIONE DI VICENZA .



Roma 13 Dicembre 2007
RETE CONSOLARE: ZACCHERA (AN) SCONCERTANTE IL SILENZIO DEL GOVERNO SUGLI INTROITI DEI CONSOLATI"
Assoluto sconcerto per le mancate risposte del governo sugli introiti dei consolati" . E' quanto dichiara l'onorevole Marco Zacchera (Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all'Estero della Camera) al termine della seduta odierna in Commissione Affari Esteri dove il governo era chiamato a rispondere ad una sua interrogazione sul grado di copertura degli introiti dei diritti consolari.Solo un vago accenno , afferma l'esponente di AN, sul fatto che " circa un terzo dei costi degli uffici " viene coperto ma nessuna "mappatura" o analisi della rete consolare."Totale silenzio, quindi, su un aspetto fondamentale : vale a dire l'adeguamento funzionale anzicchè la "ristrutturazione al ribasso" che colpisce gravemente i nostri connazionali all'estero privandoli di servizi essenziali come è avvenuto nel caso della chiusura del consolato di Edmonton che costringerà circa 70.000 italo-canadesi dei diversi stati centrali del Canada a rivolgersi in futuro al consolato di Vancouver .Anche in questa circostanza-conclude Zacchera- il governo Prodi, nonostante le sollecitazioni dei suoi stessi esponenti, decide in barba agli interessi dei nostri connazionali dei quali si ricorda solo per contare i voti.

Roma 13 Dicembre 2007
DALAI LAMA: ZACCHERA (AN) LA "BUSINESSPOLITIK" DEL GOVERNO PRODI
" Non si possono che condividere le parole che Tenzin Gyatso XIV° Dalai Lama ha pronunciato questo pomeriggio a Montecitorio - sottolinea Marco Zacchera, responsabile esteri di Alleanza Nazionale e componente dell'intergruppo parlamentare per il Tibet .Quando il presidente della camera si è rivolto al DALAI LAMA chiamandolo "santità" è apparso ancora più stridente l'atteggiamento del governo e l''assenza del ministro d'Alema che per "businesspolitik" portano come sempre l'Italia a situazioni di ambiguità quasi non si debba avere il coraggio di denunciare le gravi violazioni dei diritti umani in Cina ed in Tibet."Occorre avere il coraggio di sottolineare senza sconti quando anche i leaders cinesi sbagliano sostenendo la grottesca posizione che il Dalai Lama sia un terrorista. La mala fede dei dirigenti cinesi li condanna agli occhi del mondo Il messaggio di pace , compassione e laicità espresso oggi alla Camera dal Dalai Lama - conclude l'esponente di AN- non fa altro che rafforzare il sentimento di solidarietà e cooperazione che anche l'Italia dovrebbe esprimere e sostenere con forza contro la violazione dei diritti umani.



Roma 12 Dicembre 2007
CASO RIGHI: ZACCHERA (AN) MARIANI RISPETTI I DRAMMI DEI NS CONNAZIONALI ALL'ESTERO NON MERITANO COMMENTI

LE ESTERNAZIONI DI MARIANI DEL COMITES DI MADRID CHE A DISTANZA DI BEN 5 GIORNI DALLA LIBERAZIONE DEL NS CONNAZIONALE TENTA BASSE STRUMENTALIZZAZIONI PROPAGANDISTICHE . E'QUANTO DICHIARA L'ONOREVOLE MARCO ZACCHERA , RESPONSABILE ESTERI AN E VICEPRESIDENTE DEL COMITATO PER GLI ITALIANI NEL MONDO DELLA CAMERA DEI DEPUTATI. INVITO MARIANI A RILEGGERE LE SUE DICHIARAZIONI QUANDO EGLI STESSO "SOLLECITAVA UN INTERVENTO URGENTE ED EFFICACE DEL GOVERNO ITALIANO". PENSO SIA DOVEROSO PER IL PD -PROSEGUE L'ESPONENTE DI AN- RISPETTARE I DRAMMI DEI NOSTRI CONNAZIONALI ANZICCHE' SPECULARCI SOPRA. PER QUANTO RIGUARDA GLI AIUTI ECONOMICI PERSONALI-CONCLUDE ZACCHERA- LI FACCIO IN PRIVATO SENZA SBANDIERARLO AI QUATTRO VENTI COME FA IL PD.


Roma, 12 Dicembre 2007
AUTOTRASPORTO PIEMONTE :ZACCHERA (AN):“ANCHE GLI AUTOTRASPORTATORI HANNO I LORO DIRITTI VIOLATI. BIANCHI SE NE VADA !”

“ E’ vero che lo sciopero degli autotrasportatori sta causando gravi disagi al paese e soprattutto nell’area del VCO ma per evitarli bastava accogliere le loro richieste che sono in discussione da mesi”. Lo sostiene l’on.le MARCO ZACCHERA, deputato piemontese di Alleanza Nazionale, che invita “ Il compagno ministro Bianchi a vivere per un giorno da “padroncino” oppure a pagarsi la benzina dell’auto blu di tasca propria, per capire i problemi di migliaia di aziende di autotrasporto ridotte sul lastrico”E’ singolare –prosegue Zacchera- che il Ministro ricorra alle “precettazioni forzate”, consapevole di non poterlo fare, come ha dichiarato proprio questa mattina nel corso di una diretta RAI.“ Quante volte il Ministro ha fatto arrestare scioperanti ALITALIA che pure mettevano in ginocchio il paese? E perché i taxisti di Roma vengono accontentati con il 18% di aumento delle tariffe e gli autotrasportatori invece no? “Secondo Zacchera “Il vero scandalo è che il governo - dall’aumento stratosferico ed ingiustificato del prezzo del gasolio - ha tratto nuove risorse fiscali e resta inerme nella lotta contro l’abusivismo e la concorrenza indebita dall’est europeo. Il primo a doversi vergognare –prosegue Zacchera- è proprio il ministro Bianchi che dai suoi ricchi salotti (che ama mettere in bella mostra sulle riviste di moda, in un suo strano modo di dirsi comunista) non ha la più pallida idea della dura realtà degli autotrasportatori italiani penalizzati anche dalla mancanza di opere strutturali delle nostre autostrade. Spero che per limitare i danni, il Ministro Bianchi dia le proprie immediate dimissioni, visto anche che dopo mesi di trattative non ha saputo concludere assolutamente nulla se non ricorrere alla precettazione violando un diritto fondamentale dei lavoratori nei quali rientrano anche gli autotrasportatori.Mi auguro, conclude l'esponente di AN, che quanto prima anche i settemila padri di famiglia del presidio piemontese che (come dichiarato dallo stesso Costantino Spataro: segretario della Fita Cna di Torino) in queste ore stanno ricevendo la collaborazione delle forze dell’ordine possano vedersi riconosciuti i propri diritti e riprendere il regolare lavoro.



Roma 10 Dicembre 2007
Diritti Umani: Zacchera (AN) 17.000 Firme a Sostegno della petizione per il Gratuito Patrocinio degli Italiani all’estero.

Straordinario successo della petizione lanciata da secondoprotocollo a sostegno dell’iniziativa dell’On.Marco Zacchera, responsabile esteri di AN, per chiedere al Governo l’istituzione del gratuito patrocinio per gli italiani detenuti all’estero affinché siano garantiti i diritti sanciti dall’articolo 24 della Costituzione e dagli articoli 9-10 e 11 della Dichiarazione Universale per i Diritti Umani che recita: “ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa”. Difendere e garantire i diritti umani è anche garantire un’adeguata assistenza giuridica ai nostri connazionali – afferma l’onorevole Zacchera. Lo dimostra il Caso di Simone Righi, arresto in Spagna il 7 ottobre 2007 per aver protestato pacificamente contro lo sterminio dei suoi tre cani e finalmente liberato, seppur dietro cauzione , proprio il 7 dicembre scorso. Lo dimostra il caso di Carlo Parlanti gravemente ammalato e detenuto dal 2005 in una cella di 400 prigionieri nel penitenziario di Avenal, per il quale proprio oggi la corte di Ventura celebrerà l’udienza di risentenza. Un caso quello di Parlanti, che nasconde gravissime violazioni dei diritti umani al punto che nel mese di gennaio sarà discusso anche innanzi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Casi che di volta in volta si devono ricorrere alla generosità delle offerte raccolte attraverso le petizioni on line lanciate dai familiari dei detenuti perchè nel nostro ordinamento non è previsto il gratuito patrocinio per i connazionali all'estero. Un diritto – prosegue l’esponente di AN- quello dei Gratuito Patrocinio, sentito non solo dai tremila detenuti italiani all’estero ma condiviso dall’intera opinione pubblica internazionale che ha sostenuto la petizione di secondoprotocollo con 2.849 firme dal Sud America; 3.121 firme dal Nord America; 982 firme dall’Australia e 1.098 firme dall’Asia. Ritengo- conclude Zacchera - sia anche questo un modo croncreto per celebrare l’importante anniversario della Giornata internazionale dei diritti umani.



Roma 5 Dicembre 2007

Italiani All’Estero: Zacchera (AN), Caso Righi lo Stato Italiano si Costituisca parte Civile

Ancora una volta la sensibilità della trasmissione di Guardì “Piazza Grande” in onda oggi su Rai Due ha squarciato il silenzio RAI sull’allucinante vicenda del nostro connazionale emiliano Simone Righi detenuto in Spagna dal 7 ottobre scorso per aver difeso i suoi cani, barbaramente ammazzati nel canile comunale spagnolo.Questa la dichiarazione dell’On.le Marco Zacchera, responsabile esteri AN e vicepresidente del Comitato per gli Italiani nel Mondo della Camera dei Deputati, impegnato nella battaglia dei diritti dei nostri detenuti all’estero.Grazie alla trasmissione condotta da Giancarlo Magalli, i telespettatori hanno potuto ascoltare direttamente dalla compagna di Righi, Angelagiovanna Fiori, l’allucinante vicenda e vedere con i propri occhi il pestaggio che Simone Righi ha subito al momento dell’arresto. Scene incredibili se si pensa che tutto questo sia capitato ad un cittadino italiano in un paese comunitario come la Spagna.Ringrazio- prosegue l’esponente di AN- anche il Console di Madrid, Sergio Barbanti, intervenuto in collegamento telefonico nella diretta RAI, per tutto il supporto che la nostra rete consolare sta dando ai nostri connazionali grazie alla quale la cauzione richiesta per Simone Righi è stata ridotta da 9mila euro a 3mila euro equiparando almeno in questo il nostro connazionale italiano alla cittadina spagnola arrestata insieme a Righi ma già libera.Spero- conclude Zacchera- che a questo punto l’intera vicenda possa definirsi completamente restituendo a Simone Righi, gravemente ammalato, la completa libertà e soprattutto mi auguro che lo Stato italiano si costituisca parte civile chiedendo alla civilissima Spagna il rispetto della legge italiana 20 luglio 2004, n.189, che voglio ricordare recita testualmente: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro”.

Roma 4 Dicembre 2007
FINANZIARIA: ZACCHERA (AN) UNA “AGENZIA PER LA COOPERAZIONE” ? E’ UN GOLPE DECIDERLO IN FINANZIARIA!“

E’ indegno che il governo inserisca in Finanziaria, con un semplice emendamento, la costituzione di una ‘Agenzia per la Cooperazione’ che gestisca miliardi di euro legati ai fondi per l’estero e di cui si discute da anni; umiliando così il parlamento su un tema che merita un esame ben più approfondito”.E’ durissimo il commento dell’on.le Marco Zacchera, vicepresidente del Comitato per gli Italiani nel Mondo della Camera dei Deputati, sull’iniziativa del governo.“ Evidentemente – sostiene Zacchera – questa è una delle tante mance che Prodi deve pagare a qualche gruppo della sua maggioranza che vuole mettere le mani su questo fondamentale aspetto della nostra politica estera”.“Mi chiedo che cosa ne pensi D’Alema di questa iniziativa che umilia anche la stessa Farnesina.Mi auguro – conclude il responsabile esteri di Alleanza Nazionale- che “il golpe sulla cooperazione” venga bloccato; ho già presentato un sub emendamento, che spero sia condiviso da tutti i parlamentari di buon senso, affinchè il Parlamento si possa riappropiare di un tema così delicato ed importante sia per gli operatori delle ONG che per gli stessi Paesi in via di sviluppo "


Roma 3 Dicembre 2007
VENEZUELA: ZACCHERA (AN) LA SVOLTA DEMOCRATICA“

L’esito referendario sulle riforme costituzionali del Venezuela testimonia che la maggioranza dei venezuelani ha capito che la democrazia è incompatibile con le cariche a vita” Lo sostiene l’onorevole Marco Zacchera , responsabile esteri AN, che sottolinea anche come l’effettiva prevalenza dei “no” alla nuova costituzione sia stata molto maggiore di quanto appaia e soprattutto che va dato atto al presidente Chavez di aver annunciato che rispetterà l’esito referendario. “Credo – afferma Zacchera – che per il Venezuela si apra una pagina nuova e che ora l’opposizione democratica abbia il diritto ed il dovere di organizzarsi soprattutto per trovare leader credibili e dare anche forza a proposte e progetti politici per salvare una nazione che rischiava l’involuzione autoritaria.”Mi auguro, prosegue l’esponente di AN –che l’esito referendario sia rispettato nei fatti e che il Venezuela torni pienamente sulla strada del confronto politico, senza per questo dimenticare i gravi problemi sociali del paese ai quali il presidente Chavez ha comunque cercato , anche se in modo a volte populista , di dare delle risposte.L’Italia – conclude Zacchera – deve essere vicina al Venezuela in questo momento di difficoltà tenendo presente i gravissimi problemi della numerosa presenza di nostri connazionali nel Paese.



Roma 2 Dicembre 2007
FINANZIARIA: ZACCHERA (AN) ITALIANI ALL’ESTERO CAPRI ESPIATORI DEL CENTRO SINISTRA

“Con questa finanziaria il bilancio del Ministero degli Esteri , compreso tutto il capitolo cooperazione internazionale, conta solo lo 0,47% del bilancio statale ed e’ persino in diminuzione.” Lo dichiara l’On.le Marco Zacchera responsabile esteri di AN di ritorno dal Canada dove ha inaugurato una Nuova sede di Alleanza Nazionale. “Durante i numerosi incontri con la nostra comunità italo-canadese –prosegue Zacchera -e soprattutto in occasione della protesta organizzata dalle associazioni italiane presso il consolato di Toronto il 30 Novembre contro la chiusura della sede di Edmonton ho potuto constatare personalmente la grande delusione dei nostri connazionali, dimenticati dal governo Prodi e diventatati capri espiatori della finanziaria 2008.” Per risparmiare la spesa di quattro addetti al Consolato di Edmonton, -sottolinea Zacchera- la Farmesina privera’ di servizi essenziali circa 70.000 nostri connazionali degli stati centrali del Canada - oltre che dell’Alberta e del Manitoba - ovvero di una zona vasta come cinque volte l’Italia costringendo i nostri connazionali a rivolgersi al consolato di Vancouver distante ben tre ore di aereo. “ Basterebbe un euro a testa per italiano – ricorda l’esponente di AN – per riorganizzare l’intera rete consolare e delle nostre ambasciate nel mondo ; che voglio ricordare sono finalizzati: a tutelare i diritti dei nostri connazionali all’estero , erogare importantissimi servizi amministrativi che in Italia espletano i Comuni e supportare le imprese Italiane all’estero . Ancora una volta- conclude il vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera-la politica estera del governo di centro sinistra non solo umilia i nostri connazionali ma pone a serio rischio l’immagine internazionale dell’Italia verso i parterns del G8



Roma 27 Novembre 2007
CINA: Zacchera (AN), Sarkozy-Prodi 3 a 0

L’On.le Marco Zacchera (Responsabile Esteri AN e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera) commenta con un 3 a 0 le polemiche sui successi di Sarkozy in Cina.“Il presidente francese torna dalla Cina con un importantissimo accordo di 20 miliardi di cui beneficeranno circa 10 grandi imprese. L’Italia guidata dal premier Prodi il 18 settembre dello scorso anno per racimolare 20miliardi ha dovuto coinvolgere -come afferma lo stesso Capo del Governo- ben 700 imprenditori che avevano alle spalle 7.000 imprese e fare 700 colloqui. Tremebonda in tutto- prosegue l’Onorevole Zacchera - la politica del centrosinistra che per salvaguardare gli “importanti accordi commerciali” e non scontentare i cinesi soggiace al ricatto di non ricevere il DALAI LAMA mentre le nostre imprese sono costrette a guardare e subire l’invasione di prodotti cinesi.Mi chiedo –afferma Zacchera- se ancora oggi, dopo il successo di Sarkozy il premier Prodi possa ancora commentare la sua missione in Cina “una vera e propria svolta di ampia portata economica e politica”.Spero –conclude l’esponente di AN - che almeno il tema dei diritti umani, civili, religiosi e la libertà di stampa resti fondamentale nelle relazioni Italia-Cina e quanto prima si giunga a definire anche la questione dell’embargo alla vendita di armi.Complimenti dunque al presidente francese che in questa partita incassa un 3 a 0.


Roma 22 Novembre 2007

Giustizia:Zacchera (AN) Iniziativa Ministro Mastella grande speranza famiglie italiane detenuti all’estero

Spero che grazie all’incontro del Ministro Mastella con il Vice Attorney General Alice Fischer si possa concludere quanto prima anche l’odissea del nostro connazionale di Montecatini Terme Carlo Parlanti detenuto in gravissime condizioni di salute ed in condizioni inimmaginabili nel penitenziario di Avenal in California.
E’ quanto afferma l’On.le Marco Zacchera (Responsabile Esteri AN e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera) che proprio oggi ha presentato un’interrogazione allo stesso Ministro Mastella per sapere quali detenuti godranno di questo importante accordo.
Ad oggi- prosegue Zacchera- secondo i dati DGIT-Farnesina 2006 negli Usa sono detenuti 134 connazionali , costretti a sostenere anche ingenti spese per la propria difesa : nel caso di Carlo Parlanti fin’ora sono stati spesi oltre 200mila euro per provare la propria innocenza.
Mi auguro - conclude l’esponente di AN- che grazie all’importante accordo del Ministro Mastella con Alice Fischer ai detenuti che non potranno rientrare in Italia sia garantito il gratuito patrocinio per difendersi adeguatamente.

Roma 21 Novembre 2007
ZACCHERA (AN) INCONTRA LE COMUNITA' ITALIANE IN SVIZZERA E GERMANIA


L'On. Marco ZACCHERA, Responsabile del Dipartimento Esteri di Alleanza Nazionale e Vice Presidente del Comitato per gli italiani all'estero, visiterà nei prossimi giorni le nostre Comunità della Svizzera e Germania.
Venerdì 23 novembre sarà a ZURIGO alle ore 19.00,  presso la Casa d'Italia - Erismannstrasse 6 - dove si terrà un'Assemblea Generale di Alleanza Nazionale, organizzata dal Responsabile per la Svizzera, Dr. Davide Piscopo. Tema dell'incontro: "Cosa ha fatto Alleanza Nazionale e cosa farà per gli italiani all'estero".
Il giorno successivo sabato 24 novembre a MONACO DI BAVIERA ore 17.00 in Lohengrinstrasse 11/ Ecke Effnestrasse, si terrà un incontro con la Comunità italiana organizzato dal Dr. Alfredo Di Cesare, e fin dal mattino, sono previsti una fitta serie di incontri, interviste e Conferenza Stampa.
Domenica 25 novembre alle ore 14.00, l'on. Zacchera sarà a OBERESCHACH-Eschach (Ravensburg) presso il Gastholf-Hotel Braeuhaus Kehlstr. 8, dove terrà un dibattito con i nostri connazionali organizzato da Paolo Del Villano, Presidente del Circolo AN di Friedrichshafen.
Marco Zacchera sarà accompagnato dal direttore de L'Italiano Gianluigi Ferretti.


Roma 20 Novembre 2007
Zacchera (AN) Detenuti Italiani All’Estero: Caso Simone Righi

Rimetto le accuse di strumentalizzazioni al mittente. A quanto pare Paolo Gianfelici (Componente dell’Assemblea costituente del PD Circoscrizione Estero La Margherita Germania) è poco informato sul mio personale impegno in qualità di responsabile esteri di AN e della stessa Alleanza Nazionale sulla battaglia che stiamo conducendo sulla condizione dei detenuti italiani all’estero.
Piuttosto che porgere attacchi infondati, invito Gianfelici a leggere quanto pubblicato il 14 Novembre 2007, ore 19.01, sullo stesso sito dell’ulivo (http://www.ulivo.it/cgi-bin/adon.cgi?act=doc&doc=103470) :” DANIELI: SODDISFAZIONE PER SCARCERAZIONE SIMONE RIGHI A CADICE” ed a seguire l’esempio del suo collega Pietro Mariani sollecitando un INTERVENTO URGENTE DEL GOVERNO ITALIANO PER LA LIBERTA' DI SIMONE RIGHI.
Spero –conclude l’on.le Marco Zacchera- che quanto prima anche il PD, piuttosto che fare inutili ed infondate strumentalizzazioni, si occupi seriamente della problematica associandosi alla mia battaglia per l’istituzione di un verde di emergenza permanente e per il gratuito patrocinio anche per i nostri connazionali detenuti all’estero.


Roma 17 Novembre 2007
Simone Righi ancora detenuto in Spagna

Nonostante la proclamata liberazione diffusa dalle agenzie di stampa mercoledì 14 novembre il ns connazionale Simone Righi è tutt'ora detenuto in Spagna.
E' sconcertante quanto accaduto -afferma l'onorevole Marco Zacchera di Alleanza Nazionale - soprattutto per le rassicurazioni diffuse dalle diverse agenzie di stampa nel pomeriggio del 14 novembre attraverso le quali il vice ministro degli Esteri, Franco Danieli aveva reso nota la liberazione dell'italiano arrestato il 7 ottobre. Un caso, come riportato dalle stesse agenzie che lo stesso Vice Ministro aveva seguito 'Fin dall'inizio attraverso le nostre strutture diplomatico-consolari, attivando i necessari passi sia nei confronti dell'autorita' giudiziaria, che di quella politica e mantenendo i contatti con i familiari e con gli avvocati'.
Peccato- prosegue l'Onorevole Zacchera- che la vicenda non è ancora conclusa fintanto che non sarà pagata la cauzione di 9.000 euro disposta dal giudice spagnolo.
Spero che quanto prima - conclude l'esponente di AN- l'onorevole Frattini: Vicepresidente della Commissione europea
Responsabile per il portafoglio Giustizia, libertà e sicurezza accerti eventuali violazioni di trattati comunitari a danno del connazionale Righi e soprattutto chi nel caso debba pagare la cauzione di 9.000euro per la sua liberazione.


Roma 16 Novembre 2007
ZACCHERA (AN) IL GOVERNO TENGA CONTO DELLE 13.000 FIRME A SOSTEGNO DELLA PETIZIONE SUL GRATUITO PATROCINIO PER I DETENUTI ITALIANI ALL’ESTERO

Straordinario successo della petizione lanciata da secondoprotocollo (www.secondoprotocollo.org) a sostegno dell’iniziativa dell’On.Marco Zacchera, responsabile esteri di AN, per chiedere al Governo l’istituzione del gratuito patrocinio per gli italiani detenuti all’estero affinché siano garantiti i diritti sanciti dall’art. 24 della Costituzione e dagli articoli 9-10 e 11 della Dichiarazione Universale per i Diritti Umani.

I casi emblematici che stiamo seguendo –afferma Franco Londei di secondoprotocollo- come quello di Carlo Parlanti detenuto negli USA, di Angelo Falcone e Simone Nobili, detenuti in India e di Simone Righi a tutt'oggi detenuto in Spagna, nonostante l'annunciata liberazione fatta dal viceministro degli Esteri Franco Danieli il 14 novembre; possono dare l’idea di quanto sia importante garantire il diritto alla difesa dei cittadini italiani fuori dai confini nazionali.
Nel caso di Simone Righi,:arrestato il 7 ottobre scorso dalla polizia spagnola nel corso di una pacifica manifestazione promossa da associazioni ambientaliste per denunciare la soppressione e il maltrattamento del canile di Puerto Real nel quale sono stati peraltro uccisi i tre cani dello stesso Righi”servono subito 9.000 euro di cauzione per farlo uscire dalla prigione spagnola , denaro che i famigliari non hanno. Nonostante sia incomprensibile come un connazionale , malato di cancro, possa essere detenuto in uno stato comunitario senza aver commesso alcun reato –prosegue Londei – stiamo facendo l’impossibile per raccogliere l’importo necessario alla cauzione necessaria a restituire la libertà a Simone Righi,detenuto ingiustamente .
Per la difesa di Carlo Parlanti sono stati gia spesi oltre 200.000 dollari e ne servono altri 25.000 subito per potergli garantire un' adeguata difesa in un processo che ormai è diventato l’emblema delle farse.
Nelle condizioni di Simone e di Carlo-conclude Londei- ci sono Falcone, Angelo C., Kassim Britel e altri 3.000 (tremila) italiani come denunciato dall’On.le Zacchera che ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica le gravi violazioni di diritti umani dei nostri connazionali.

Grazie all'importante successo dell'iniziativa dell'organizzazione umanitaria secondoprotocollo il problema- afferma l’Onorevole Zacchera- non è più rinviabile: il dieci dicembre in occasione dell’avvio delle celebrazioni del 60° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo inoltrerò le firme della petizione lanciata da secondoprotocollo, alla nostra rappresentanza presso l’ONU.


Roma 15 Novembre 2007
LIBIA: ZACCHERA (AN) PREOCCUPANTE IL RINVIO A SORPRESA MISSIONE NEGOZIATO ITALIA-LIBIA

L’On.le Marco Zacchera (Responsabile Esteri AN e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera) afferma: “è singolare che nel giorno d’avvio della preannunciata missione della delegazione libica a Roma la stessa Farnesina smentisca “l’intesa di massima e di principio” raggiunta dal Ministro D’Alema il 10 Novembre.
Rinnovo al Ministro D’Alema l’invito a riferire in Parlamento quali siano le ‘questioni diverse e sensibilità diverse' e quelle ‘in sospeso’ che hanno provocato il rinvio della missione.
Non è pensabile- conclude l’esponente di AN – che in un paese democratico la Farnesina voglia mantenere “il riserbo totale “su un negoziato così strategico.


Verbania 13 Novembre 2007
SCHIUMA LAGO MAGGIORE:  ZACCHERA CHIEDE IL COINVOLGIMENTO SVIZZERO

L’on.le Marco Zacchera, deputato di Alleanza nazionale, ha chiesto al Ministro degli Esteri di coinvolgere le autorità svizzere per la ricerca delle cause della schiuma che da due mesi copre abbondante parte del lago Maggiore.

“ Non è escluso che proprio in Svizzera, dalle scorie di qualche azienda di cosmetici, sia la fonte da cui possa venire l’inquinamento di tensioattivi che probabilmente sono causa della schiuma” – sottolinea Zacchera – ricordando che le prime isole di schiuma furono avvistate già ad agosto al largo delle Isole di Brissago prima di spargersi un po’ ovunque”.

Zacchera chiede quindi un intervento di coordinamento con le autorità elvetiche per controllare tutti gli scarichi a lago “ Anche perché, insiste Zacchera, se non è stato un incidente l’0inquinamento può essere ancora in corso come è plausibile visto che il fenomeno non si è arrestato ma anzi sembra aumentare”.

Zacchera ha anche chiesto fondi specifici per le analisi che a questo punto vanno continuate in centri e laboratori specializzati – come quello di Treviso - dato che ancora non si è identificato il tensioattivo specifico oggetto della schiuma nella quale poi si addensano numerosi composti inquinanti e rifiuti superficiali delle acque del Verbano.



Roma 13 Novembre 2007
LIBIA- ZACCHERA (AN) SINGOLARE CHE LA LIBIA RISPEDISCA A CASA I TURISTI TALIANI A 24 ORE DALLA VISITA DEL MINISTRO D’ALEMA


Ad affermarlo l’on.le Marco Zacchera (Responsabile Esteri AN e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera) che si chiede se siano questi i passi avanti annunciati dal Ministro D’Alema in occasione della sua visita a Tripoli proprio il 10 Novembre.
“Mi chiedo”, prosegue il deputato di Alleanza Nazionale, “come mai la Farnesina non abbia fatto scattare immediatamente una campagna d’informazione sulle nuove norme d’ingresso ed evitare un ingente danno economico sia ai turisti che alle compagnie di viaggio che sono stati costretti a rientrare in Italia a causa dell’improvvisa entrata in vigore della decisione libica.
Chi rimborserà il danno ai 2500 turisti della MSC Crociere ? Ma soprattutto perché la Farnesina non ha attivato una tempestiva comunicazione alle compagnie di Viaggio limitandosi a comunicare sul proprio sito:www.viaggiaresicuri.it che proprio dalla mattina dell'11 novembre 2007 la Libia ripristinava la norma della traduzione in lingua araba dei dati anagrafici dei passeggeri sul passaporto?”
“Sarebbe doveroso” –conclude Zacchera- “per il Ministro D’Alema riferire in Parlamento ‘le intese di massima sui principi dell’accordo’ raggiunti con Gheddafi che ancora una volta dimostra di essere uno scaltro commerciante beduino alzando la posta anche nei confronti dell’Italia”.



(Roma 8 Novembre 2007
VENEZUELA:ZACCHERA(AN) PREOCCUPANTE LA PROTESTA ESPLOSA NELLE ULTIME 24 ORE

“Spero che il Governo Prodi possa tranquillizzare i familiari dei ns connazionali venezuali sulla drammatica situazione esplosa in queste ore che ha coinvolto circa 80.000 manifestanti ed accertare se tra i feriti vi siano eventuali italiani”.
E quanto dichiara l’on.le Marco Zacchera (responsabile Esteri di An e vicepresidente del Comitato per gli italiani all'Estero della Camera) che è più volte intervenuto con atti parlamentari sulla questione Venezuelana.
“Mi auguro” –afferma l’esponente di AN- “che la protesta appena esplosa non sia sottovalutata e non si arrivi alla recrudescenza di atti posti continuamente in essere nei riguardi dei nostri connazionali come: i sequestri di persona a scopo di estorsione; invasioni di terre di proprietari italiani e le annunciate espropriazioni di immobili di proprietà di connazionali da parte della Municipalità di Caracas già denunciate dallo stesso Sottosegretario Famiano Crucianelli il 10 ottobre scorso".




Roma 7 novembre 2007
FINANZIARIA:Zacchera (AN) Urgente attivare un numero verde per la tutela dei diritti dei nostri connazionali all’estero.

Questo l’appello lanciato dall’on.le Marco Zacchera (Responsabile Esteri AN e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera) ospite del notiziario radio televisivo di Rai International "Italia chiama Italia" a cura del vice direttore Maurizio Bertucci in onda oggi 7 novembre alle 18.10 circa ora Italia .“Non è pensabile”–afferma l’On.le Zacchera – “che nell’arco di poche ore la vita di un nostro connazionale e dei propri familiari possa essere drammaticamente stravolta e che ciascuno di noi possa ritrovarsi in un qualsiasi carcere del mondo senza un interprete, un avvocato, e la minima tutela dei diritti umani; per non parlare del mancato patrocinio gratuito, che voglio ricordare, l’Italia garantisce sia ai cittadini comunitari che stranieri” . “Spero” –conclude Zacchera- “che il Governo nella prossima finanziaria si ricordi anche della tutela dei diritti degli italiani all’estero partendo dall’attivazione di un numero verde d’emergenza permanente in seno alla Farnesina così come avviene per i casi di disastri e calamità La puntata Italia chiama Italia di Rai International che potrà essere seguita in diretta sul seguente sito: http://www.international.rai.it/italiachiamaitalia/index.php partendo dai casi dei ns connazionali Carlo Parlanti detenuto in California e di Angelo Falcone detenuto in India affronterà più in generale la problematica della tutela degli italiani all’estero. Italia chiama Italia va in onda- su Rai International 1 dal lunedì al sabato alle 18.30 ora di New York, domenica alle 18.15 ora di New York;- su Rai International 2 dal lunedì alla domenica, 7 giorni su 7, alle 13.45 ora di Sidney;- su Rai International 3, per l'Africa dal lunedì al venerdì e la domenica alle 18.15, il sabato alle 18.45 ora italiana;- su Rai International 3, per l'Asia, dal lunedì alla domenica, 7 giorni su 7, alle 00.15 e in replica alle 11.15 ora di Pechino.

L'allucinante vicenda giudiziaria del giovane connazionale Angelo Falcone detenuto in India dal marzo 2007 a Piazza Grande-RaiDue

Domani 8 Novembre a Piazza Grande-Rai Due- l'allucinante vicenda giudiziaria del giovane connazionale Angelo Falcone detenuto in India dal marzo 2007.Il carabiniere in pensione Giovanni Falcone, padre del giovane Angelo Falcone (http://giovannifalcone.blogspot.com) recluso, sulla base di accuse non riscontrate, in condizioni durissime dal 10 Marzo 2007 in India sarà ospite di Magalli nella puntata di Piazza Grande in onda su Rai Due dalle 11.00 alle 13.00.Un caso portato all’attenzione dell’opinione pubblica attraverso la conferenza stampa del 24 Ottobre scorso presso la Camera dei Deputati promossa ed organizzata dall'On.le Marco Zacchera (Responsabile Esteri AN e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera ).“Ringrazio la redazione di Piazza Grande – afferma l’on.le Zacchera- e rinnovo la gratitudine al programma di Rai Uno ‘Sabato Domenica &’ che attraverso la puntata del 27 Ottobre scorso ha contribuito a scuotere l’opinione pubblica sulle continue violazioni dei diritti umani e dei trattati internazionali che i nostri connazionali subiscono in caso di detenzione all’estero”.Un problema –ricorda Zacchera – che coinvolge ben 3.000 connazionali (secondo i dati DGIT- Ministero affari Esteri 2005) dando vita a vere e proprie tragedie umane e familiari private di ogni minima assistenza giuridica da parte dello Stato.Roma 7 Novembre 2007

Roma 6 Novembre 2007
ZACCHERA (AN) IL CONSOLATO ITALIANO A MELBOURNE RICEVE A LUME DI CANDELA

Non è una nuova moda del Made in Italy ma la denuncia delle difficili condizioni nei quali i nostri Consolati all’estero sono costretti ad operare a causa della mancanza di fondi da parte del Governo Prodi.Sembra paradossale, afferma l’onorevole Zacchera- responsabile esteri AN- nell’interrogazione presentata oggi, che si spendano milioni per promuovere il Made in Italy con investimenti faraonici se poi anche la semplice illuminazione della sede consolare debba considerarsi un lusso che pochi possono permettersi.Recentemente- sottolinea Zacchera -il Console generale italiano a Melbourne: dr Francesco De Conno si è visto costretto a ricevere una delegazione di connazionali veneti pressocchè al buio ed alla richiesta di accendere la luce il Console ha dovuto spiegare che erano finiti i fondi.Al di là della pessima immagine è sconcertante, prosegue l’on.le Zacchera, esporre sia il consolato di Melbourne che gli altri consolati italiani nel mondo alla chiusura perché non hanno i mezzi necessari per adeguarsi alle leggi sulla sicurezza.Mi auguro –conclude l’ onorevole Zacchera- che di fronte a questi casi il Governo Prodi ed i suoi deputati eletti in Australia, passino dalle promesse fatte in campagna elettorale a qualche azione concreta impegnandosi affinché i nostri consolati siano messi almeno in condizione di pagare le bollette della luce.




Roma 26 ottobre 2007
ZACCHERA (AN) INAMISSIBILI LE VIOLAZIONI DELLE CONVENZIONI INTERNAZIONALI ITALIA-USAIL GOVERNO SI ATTIVI PER RIPORTARE VIVO IN ITALIA-IL NS CONNAZIONALE CARLO PARLANTI DETENUTO IN CALIFORNIA

Questa la denuncia e l’esortazione lanciata dall’On.le Marco Zacchera (Responsabile Esteri AN e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera) nell’ Interrogazione a risposta in Commissione Affari Esteri al Ministro D’Alema.Dopo il giallo sul rinvio delle previste udienze di risentenza dell' 1 e 25 ottobre presso la Corte di Ventura (California) il nostro connazionale Carlo Parlanti di Montecatini Terme , gravemente ammalato è detenuto dall'11 di ottobre presso l'ospedale di Beckersfield (California) in completo stato di isolamento ed incatenato al letto, una detenzione che non viene riservata neanche ai condannati a morte.Occorre - conclude Zacchera- ripristinare urgentemente il pieno rispetto degli accordi bilaterali USA-ITALIA consentendo alle nostre autorità consolari di poter verificare personalmente le condizioni di salute e detenzione di Carlo Parlanti e far luce definitivamente sull'intera vicenda.Mi auguro che almeno in questa fase il Ministro degli affari esteri, intervenuto fino ad ora sul caso con laconiche risposte di rito, possa adoperarsi concretamente per il pieno rispetto delle convenzioni internazionali al fine di riportare vivo in Italia il nostro connazionale Carlo Parlanti.

A SABATO, DOMENICA & LA GRATITUDINE DEGLI ITALIANI NEL MONDO


ZACCHERA (AN) ESPRIMO ANCHE A NOME DEGLI ITALIANI NEL MONDO LA NOSTRA GRATITUDINE ALLA REDAZIONE DEL PROGRAMMA DI RAI UNO ‘SABATO, DOMENICA &…’ CHE NELLA PUNTATA DI DOMANI 27 OTTOBRE ALLE 8,25 OSPITERA’ GIOVANNI FALCONE (PAPA’ DI ANGELO FALCONE DETENUTO IN INDIA IN CONDIZIONI INUMANE DAL MARZO 2007, SULLA BASE DI ACCUSE NON PROVATE). SPERO –PROSEGUE IL RESPONSABILE ESTERI AN E VICE PRESIDENTE DEL COMITATO PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO DELLA CAMERA - CHE L’OTTIMO ESEMPIO DI SERVIZIO PUBBLICO TESTIMONIATO DAL PROGRAMMA ‘SABATO, DOMENICA &..’-CHE RICORDO ESSERE IL PROGRAMMA PIU' SEGUITO ALL'ESTERO - POSSA SCUOTERE LE COSCIENZE DI ALTRE REDAZIONI CHE FINO AD ORA HANNO RITENUTO PIU’ INTERESSANTE RINCORRERE GOSSIP ANZICHE’ PORTARE ALL’ATTENZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA I DIRITTI NEGATI AI NOSTRI CONNAZIONALI ALL’ESTERO. MI AUGURO- CONCLUDE ZACCHERA- CHE QUANTO PRIMA A QUALCUN ALTRO POSSA INTERESSARE ED APPASSIONARE IL DRAMMA DI BEN 3.000 DETENUTI ITALIANI ALL’ESTERO TOTALMENTE IGNORATO DAL SERVIZIO PUBBLICO.

Roma 24 Ottobre 2007

ZACCHERA (AN) IL MINISTRO DEGLI ESTERI ACCERTI IL GIALLO SUL PROCESSO PARLANTI :IL CONNAZIONALE DI MONTECATINI TERME DETENUTO IN CALIFORNIA

Rinviata presso la Corte di Ventura (California) l’udienza di Carlo Parlanti, prevista per domani 25 Ottobre. Ad annunciarlo l’On.le Marco Zacchera, responsabile esteri AN- nel corso della conferenza stampa sulla condizione dei detenuti Italiani all’estero- conclusasi pochi minuti fa alla Camera dei Deputati.Mi appello al Ministro D’Alema affinché accerti come mai Carlo Parlanti venga detenuto in stato d’isolamento presso l'Ospedale di Bakersfield e soprattutto come mai in questi giorni siano negati al nostro Consolato contatti e visite a Carlo Parlanti.

Mercoledì 24 Ottobre 2007 ore 14.00
Conferenza Stampa presso la Sala Stampa Camera dei Deputati- ingresso Via della Missione, 4 "LA CONDIZIONE DEI DETENUTI ITALIANI ALL’ESTERO"

Camera dei Deputati. Roma 23 Ottobre 2007
Dal Caso “CARLO PARLANTI” detenuto nel penitenziario di Avenal (California-USA) Al Caso “ANGELO FALCONE” detenuto nello Stato himalayano dell’Himachal Pradesh (India)

L'iniziativa promossa ed organizzata dall'On.le Marco Zacchera (Responsabile Esteri AN e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera- vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione dei detenuti italiani all’estero (circa 3.000 dai dati DGIT-Ministero affari esteri 2005) e far luce sui diritti fondamentali che nonostante siano sanciti dalle varie convenzioni e trattati internazionali vengono costantemente disattesi dando vita a vere e proprie tragedie umane e familiari. Alla suddetta conferenza stampa parteciperanno i firmatari della petizione parlamentare Zacchera (del 21 Settembre)di quasi tutti gli schieramenti politici compresi i Deputati italiani eletti all’estero ; i sindaci Ettore Severi (Sindaco di Montecatini Terme- città di Carlo Parlanti)Vito Agresti (Sindaco di Rotondella-città di Falcone) Interverranno insieme all'On.le Zacchera : l'On. Margherita Boniver (FI)già Ministro per gli Italiani all'Esteroil Senatore Mauro Cutrufo, Presidente Gruppo DCAFranco Londei di Secondoprocotollo: l'organizzazione umanitaria impegnata nella difesa dei diritti umani I familiari di Parlanti (la madre: Nada Pacini e la compagna Katia Anedda)Giovanni Falcone, padre di Angelo Falcone detenuto in India dal marzo 2007 Questi i firmatari della Petizione Zacchera per il ns connazionale Carlo ParlantiAngeli Giuseppe Alleanza NazionaleAzzolini Claudio Forza ItaliaLucio Barani DCA-Nuovo PSIBosi Francesco UDCBaiamonte Giacomo Forza ItaliaBoato Marco VerdiBoniver Margherita Forza ItaliaBucchino Gino UlivoCarta Giorgio MistoCastagnetti Pierluigi UlivoCastellani Carla Alleanza Nazionale Arnold Cassola VerdiDato Cinzia Rosa Nel PugnoD’Elia Sergio Rosa Nel PugnoD’Ulizia Luciano Italia Dei Valori Filippi Alberto Lega NordForlani Alessandro UDCGaravaglia Massimo Lega NordLi Causi Vito Popolari-UDEURLion Marco VerdiLisi Ugo Alleanza Nazionale Marcazzan Pietro UDCMazzocchi Antonio Alleanza NazionaleMigliori Riccardo Alleanza NazionaleMurgia Bruno Alleanza NazionaleNarducci Franco UlivoPaletti Tangheroni Patrizia Forza ItaliaPonzo Egidio Luigi Forza ItaliaRazzi Antonio Italia Dei Valori Romagnoli Massimo Forza ItaliaRosso Roberto Forza ItaliaSantori Angelo Forza Italia Turco Maurizio Rosa Nel PugnoZanella Luana VerdiSi prega i Signori giornalisti, fotografi ed operatori radio-televisivi di accreditarsi presso l'ufficio stampa


Roma 17 Ottobre 2007
"LA CONDIZIONE DEI DETENUTI ITALIANI ALL’ESTERO" Dal Caso “CARLO PARLANTI” detenuto nel penitenziario di Avenal (California-USA) Al Caso “ANGELO FALCONE” detenuto nello Stato himalayano dell’Himachal Pradesh (India)

Conferenza Stampa mercoledì 24 Ottobre ore 14.00 presso la Sala Stampa Camera dei Deputati- ingresso Via della Missione, 4 L'iniziativa promossa ed organizzata dall'On.le Marco Zacchera (Responsabile Esteri AN e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera-
http://www.marcozacchera.it) vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione dei detenuti italiani all’estero (circa 3.000 dai dati DGIT-Ministero affari esteri 2005) e far luce sui diritti fondamentali che nonostante siano sanciti dalle varie convenzioni e trattati internazionali vengono costantemente disattesi dando vita a vere e proprie tragedie umane e familiari. La Data della Conferenza Stampa è stata fissata alla vigilia dell’udienza di Carlo Parlanti prevista il 25 Ottobre prossimo presso la Corte di Ventura (California) Una data simbolica per riaffermare ancora una volta che Carlo Parlanti è stato arrestato nel 2004 in Germania- sulla base di accuse non riscontrate - estradato direttamente negli USA nel 2005, recluso nel penitenziario di Avenal (California) in una cella di 400 detenuti ed attualmente ricoverato presso l'ospedale di Beckersfield per le sue gravi condizioni di salute e che speriamo possa rientrare da vivo in Italia. (http://www.carloparlanti.it) Il secondo caso esemplare che sarà illustrato nel corso della conferenza stampa è quello dei giovani Angelo Falcone e Simone Nobili, arrestati il 10 Marzo 2007 in India, in occasione di una vacanza, anch’essi reclusi sulla base di accuse non riscontrate, e nonostante in prigione abbiano contratto l’epatite c sono privati della minima assistenza sanitaria (http://giovannifalcone.blogspot.com/) Alla suddetta conferenza stampa parteciperanno i firmatari della petizione parlamentare Zacchera (del 21 Settembre)di quasi tutti gli schieramenti politici compresi i Deputati italiani eletti all’estero ed i sindaci Ettore Severi (Sindaco di Montecatini Terme- città di Carlo Parlanti)che dal 2004 segue attivamente la vicenda Parlanti e Vito Agresti (Sindaco di Rotondella-città di Angelo Falcone) Interverranno insieme all'On.le Zacchera : l'On. Avv. Giulia Bongiorno (AN) l'On. Margherita Boniver (FI)già Ministro degli italiani all'estero Franco Londei di Secondoprocotollo: l'organizzazione umanitaria impegnata nella difesa dei diritti umani (http://www.secondoprotocollo.org) I familiari di Parlanti (la madre: Nada Pacini e Katia Anedda:la compagna di sempre - fondadrice del comitato “Carlo Parlanti” che da anni sta lottando con tutte le proprie forze per far luce sulla vicenda) Giovanni Falcone, ex carabiniere in pensione, padre di Angelo Falcone detenuto in India dal marzo 2007 http://giovannifalcone.blogspot.com Si prega i Signori giornalisti, fotografi ed operatori radio-televisivi di accreditarsi entro le h. 20 di Lunedì 22 ottobre presso l'ufficio stampa Camera dei Deputati.


Verbania, 19 ottobre 2007
PIEMONTE : ZACCHERA (AN) GLI SPRECHI DELLA BRESSO ECCO COME LA BRESSO E LA MANICA SPRECANO 850.000 EURO- CHE DICE PADOA-SCHIOPPA ?

Sprechi della “casta”? Va giù duro l’on.le MARCO ZACCHERA, deputato piemontese di Alleanza Nazionale, che in un’ interrogazione urgente al Ministro Padoa Schioppa segnala come la Regione Piemonte, alla faccia dei ”tagli”, ha trovato il modo di spendere ben 850.000 euro per organizzare un convegno a Torino sulle “Pari Opportunità per tutti” con relativa “maxi-pubblicità-marchetta” della Presidente regionale Mercedes Bresso e dell’ assessore Luciana Manica (che per l’occasione nelle foto pagate sui media regionali mostra l’ennesimo nuovo look di pettinatura). Tutto questo-sostiene Zacchera- sembra incredibile in tempi di vacche magre e di denuncia quotidiana degli sprechi della politica. “Con quella somma – sostiene Zacchera – la regione poteva sistemare un ospedale, oppure finanziare la legge sulla sicurezza o concretizzare decine di mutui per giovani coppie, altro che convegni!” “Queste spese folli e semplicemente demagogiche – insiste Zacchera - “Quanti comuni piemontesi hanno un bilancio annuale più magro del costo di questo convegno che costa l’ equivalente di più di 2.000 (duemila!) pensioni sociali?” Per Zacchera “ sprechi del genere travalicano il senso del decoro di fronte alla grave crisi che sta investendo anche le famiglie della ricca Piemonte. Mi chiedo conclude Zacchera, se nel pieno rispetto delle autonomie regionali il Ministro dell’Economia, non debba intervenire direttamente contro questi veri e propri sprechi di denaro pubblico o se ritenga più importante che i cittadini finanziano la “campagna d’ immagine” Manica e Bresso.”  



Roma/Verbania 18 ottobre 2007

PROVINCE? RIVEDIAMONE I CONFINI ! ZACCHERA: Il VCO RECUPERI IL CUSIO !


“Le province hanno un senso, ma occorrono nuove deleghe regionali e confini più logici” Lo sostiene l’on.le Marco Zacchera, di AN, che sottolinea l’opportunità di come la regione Piemonte devolva più competenze e più mezzi alle province piemontesi, in alternativa che tenerle strette a Torino “ Visto che le regioni devono esser secondo la Costituzione un organismo legislativo e non esecutivo, sostiene Zacchera, me anche e soprattutto per razionalizzare la spesa pubblica”.
Per il Verbano Cusio Ossola, però, Marco Zacchera fa anche un’altra proposta: rettificarne i confini ed iniziare l’iter inserire nel VCO alcuni comuni del Cusio che oggi ne sono esclusi.
“ Quindici anni fa quando si parlava di nuova provincia era un tema utopistico, ma oggi la provincia ed i suoi servizi sono realtà – sostiene Zacchera – e quindi che senso c’è, per esempio, che Armeno o Pettenasco stiano con Novara?
“ Penso ai cittadini che ora avrebbero gli uffici dell’INPS o dell’INAIL a Gravellona Toce, a quindici minuti d’auto, anziché doversi recare fino a Novara, oppure come la Polizia di Stato abbia un commissariato ad Omegna ed invece il commissariato più vicino – per una urgenza o un documento - dall’altra parte è proprio solo a Novara, o ancora i rapporti con la Camera di Commercio, gli enti territoriali.” “Il Cusio è già con il VCO per il Tribunale, l’ASL, il Distretto Turistico dei Laghi – sottolinea Zacchera - ed avremmo finalmente anche il Mottarone in un’unica entità amministrativa senza dividerlo a pezzi”
“Se siamo pratici e realisti, ribadisce Zacchera, la provincia del VCO deve organizzarsi e favorire un suo logico allargamento territoriale nel solo interesse di chi ci abita, dando così anche ad Omegn a una importanza maggiore come naturale capoluogo del Cusio”
Zacchera invita quindi al dibattito le amministrazioni locali interessate e soprattutto la provincia del VCO che deve rispondere con fatti concreti a chi ipotizza una cancellazione delle nuove realtà provinciali.



Verbania 13 ottobre 2007
PRIMARIE PD-(ZACCHERA AN): A COSSOGNO LA PROPAGANDA PRO VELTRONI SU CARTA INTESTATA DEL COMUNE
PARTITO DEMOCRATICO ?  ECCO COME SI STRUMENTALIZZANOLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI

L'on.le Marco Zacchera, deputato piemontose di Alleanza Nazionale, ha segnalato un caso plateale di commistione tra aspetti politici legati alle elezioni interne del partito democratico ed amministrazioni pubbliche: "Silvia Marchionini, sindaco di Cossogno -comune in provincia di Verbania- utilizzando le etichette anagrafiche del comune ha inviato a tutti i concittadini - in buste chiuse ed intestate dello stesso comune il bollettino comunale accompagnato dall' invito a votare domenica prossima per le 'primarie del PD', ovviamente pro Walter Veltroni "."L' indebita intromissione politica - sostiene Zacchera - la dice lunga anche sulla poca serietà della consultazione, visto che vengono invitati a votare tutti i cittadini del comune, compresi quelli che non sono di sinistra o vicini al PD. Senza contare che il seggio è ufficialmente indicato presso lo stesso municipio di Cossogno""Spero che almeno chi nel PD non è così pesantemente schierato con Veltroni condividerà che questi metodi 'poco trasparenti' sono in pieno conflitto con i ruoli dell'amministrazione pubblica. Mi auguro - conclude Zacchera -un tempestivo intervento anche da parte delle autorità di governo affinchè sia fatta luce sull'intera vicenda"

Roma 12 Ottobre 2007
ENI: KAZAKISTAN; ZACCHERA (AN), PRODI CHIARISCA AGLI ITALIANI ESITO TRATTATIVE

Il Governo non ostenti ottimismo e si impegni a scongiurare crisi energetica Marco Zacchera, responsabile esteri AN, chiede al Premier Prodi di chiarire l’esito dei negoziati con il Kazakistan affinché tra qualche giorno non ci si trovi ad affrontare l’emergenza gas con gravi ripercussioni sui consumatori.L’on.le Marco Zacchera ritorna sulla questione già sollevata in agosto : "L'Italia - che dipende per buona parte delle sue importazioni di gas dal Kazakistan deve dimostrare più attenzione a questo paese e continuare quindi ad investire ribadendo la sua posizione di primo paese occidentale ad aver creduto nelle sue potenzialità energetiche oltre a sostenere maggiormente gli investimenti kazaki in Italia, garanzia di un rapporto privilegiato e più bilanciato tra i due paesi". "Chiarezza - sostiene Zacchera - anche se è evidente la debolezza politica del governo Prodi nei confronti della Russia che mira a controllare le imponenti esportazioni kazake in campo energetico obbligandole a passare tutte per il suo territorio, mentre all'Italia converrebbe di più una via alternativa dei gasdotti per il Mar Caspio e la zona del Caucaso".Nonostante le preoccupazioni del governo, in questo momento siano su altri fronti-prosegue Zacchera- non si può rimanere impassibili all'allarme lanciato anche da Fulvio Conti, amministratore delegato dell’Enel, il quale aveva evidenziato il rischio di “rimanere al freddo e al buio”, dovuto all’aumento del consumo di gas seguito da una riduzione degli stoccaggi. E sui costi, il manager aveva avvertito “Il gas costerà sempre di più e sarà legato al prezzo del petrolio”.Chiarezza quindi- conclude Zacchera- sia da parte di Prodi che con il suo innato ottimismo ritiene che non “vi sono ragioni di crisi” e sia da parte di Scaroni quando afferma “che quest’inverno non possiamo stare tranquilli” rinviando la soluzione dell’emergenza al 2008.

MANIFESTAZIONE AN: (ZACCHERA) GLI ITALIANI DELL’AUSTRALIA SARANNO I PRIMI A SCENDERE IN PIAZZA

Ad aprire la protesta di Alleanza Nazionale per la sicurezza e contro il governo Prodi saranno i nostri connazionali in Australia già oggi.Nel corso della manifestazione in programma in Australia sabato mattina (questa sera in Italia) gli iscritti del circolo A.N. di Perth presenteranno una petizione contro il governo presso il consolato italiano sottoscritta da centinaia di nostri connazionali.Lo annuncia il responsabile esteri di AN, l’on.le Marco Zacchera, che sottolinea “la fallimentare politica del governo Prodi nei riguardi degli italiani all’estero dimostrata anche in occasione della Finanziaria ha dato vita a questa storica protesta dall’altra parte del globo” – A chiudere la protesta –sottolinea Zacchera- saranno i nostri connazionali dell’Argentina, a Rosario, sostenuti dall’on.le Giuseppe Angeli, quando in Italia sarà già domenica da alcune ore: un modo davvero “mondiale” per far comprendere al Governo Prodi che gli italiani hanno bisogno di fatti concreti!




Verbania, 12 ottobre 2007
FISCO-ZACCHERA (AN): “SALVI I CONTRIBUTI AI COMUNI DAI FRONTALIERI SVIZZERI”


Respiro di sollievo per i comuni italiani più vicini alla Svizzera e residenza di lavoratori frontalieri: non verranno ridotti – come si era temuto - i ristorni fiscali ai comuni su quanto pagato in Svizzera dai frontalieri italiani.Ne dà notizia l’on.le Marco Zacchera, responsabile esteri di Alleanza Nazionale, che aveva sollevato il problema a Roma presso il Ministero degli Esteri.“ Il governo svizzero e le autorità cantonali ticinesi– spiega Zacchera – hanno confermato che non ridurranno i ristorni mentre qualche mese fa sembrava che dal 40% si scendesse al 12,50% come avviene per i rapporti tra Svizzera ed Austria.”“ Credo che non vada abbassata la guardia – commenta l’esponente di AN – anche se il problema sembra scongiurato” mentre, “resta aperta la questione di liberalizzare l’uso dei ristorni ai comuni italiani senza vincolarli all’utilizzo predeterminato come avvenuto in passato imponendo di spenderli tutti per opere pubbliche”.“E’ un problema sentito – conclude Zacchera – perché coinvolge circa 40.000 lavoratori transfrontalieri i cui ristorni fiscali per molti comuni, soprattutto montani e della fascia di confine, rappresentano una delle principali forme di entrata per le finanze comunali”




Verbania 11 ottobre 2007
" UN FIORE PER L'AFRICA" dal 12 al 14 Ottobre sul Lago Maggiore


Al via da domani 12 Ottobre fino a domenica 14 a Palazzo Viani, lungolago Verbania Pallanza la mostra 'UN FIORE PER L'AFRICA' Oltre 100 acquerelli del pittore biellese Giorgio Florio, per sostenere la raccolta fondi a favore del VERBANIA CENTER - l'associazione no-profit promossa ben 27 anni fa dall'On.le Marco Zacchera, responsabile esteri AN . "Il motto del VERBANIA CENTER 'Kaba kuguna andu' (E' meglio fare del bene)" - spiega l'on. Zacchera - "riprende esattamente la scritta di un camion sul quale in condizioni di fortuna nel 1980 raggiungevo la periferia di Nairobi."Credo- afferma Zacchera- " che al di là delle conferenze e dei bei discorsi costruire e realizzare cose concrete sia un dovere morale per tutti noi, ed io ho cercato di farlo dopo aver toccato con mano l'estrema povertà in molte parti del Mondo"La mostra 'UN FIORE PER L'AFRICA' è dedicata al Monzambico ed al Darfur, di cui continuo a denunciare la drammatica situazione anche in seno allo stesso Consiglio d'Europa di Strasburgo."Gli sguardi pieni di paura e disperazione dei campi profughi più volte visitati in questi anni, sono impressi nella mia mente :arriva il cibo, arrivano le medicine.; ma quegli uomini e quelle donne, a decine di migliaia sono stipati in campi che sono in mezzo al deserto, in mezzo al nulla. Alle cinque della sera, gli aiuti umanitari e gli assistenti vanno via, e c'è il buio perché non esiste una luce, non esiste un fuoco"Il VERBANIA CENTER - spiega Zacchera- è un' associazione piccola ma concreta, funzionale, senza spese di viaggio, organizzative o di segreteria: in questi anni soprattutto grazie al sostegno dei miei corregionali abbiamo dato vita ad oltre cento realizzazioni concrete (scuole, acquedotti, cooperative, dispensari ecc) in Africa, in America Latina, in molte nazioni del mondo.e nell'Est Europeo prima dell'allargamento della UE.La prima opera realizzata dal VERBANIA CENTER fu nel 1982: un acquedotto di 3,5 km in Kenya sul lago Turkana nel villaggio di pescatori (gli "Ol Molo").


Roma 10 Ottobre 2007
SANITA’- ZACCHERA (AN) “PANE, AMORE ED ASSISTENZA SANITARIA PER I NS CONNAZIONALI ALL’ESTERO

”Pane Amore ed Assistenza per i ns connazionali all’estero è la campagna lanciata dall’On.le Marco Zacchera (responsabile esteri di AN e vicepresidente Comitato parlamentare sugli italiani all'estero della Camera dei Deputati) nell’interrogazione presentata al Ministro Livia Turco, proprio in questi giorni d’avvio della campagna firmata da Oliviero Toscani.“L’interrogazione- precisa l’On.le Zacchera- esprime l’amarezza ed il dissenso sia degli italiani che dei nostri connazionali all’estero abbandonati dal Governo Prodi che fino ad oggi ha completamente trascurato le politiche sociali. In un momento di tagli, sacrifici, e scioperi le risorse destinate alla campagna pubblicitaria “celebrativa” potevano in modo molto più utile essere destinate a rimborsare le spese mediche degli italiani all’estero, finanziare un ospedale e la ricerca scientifica che in Italia è drammaticamente carente.Mi auguro, conclude il responsabile esteri di AN, che quanto prima- al di là delle celebrazioni e dei proclami- vengano stanziati fondi ‘veri’ per garantire un minimo di assistenza a migliaia di connazionali indigenti residenti all’estero che non possono accedere alle prestazioni sanitarie nei paesi di emigrazione.


Roma 6 ottobre 2007
LE STAZIONI FERROVIARIE DI NOVARA E VCO NON SONO ACCESSIBILI AI DISABILI !


L’ on.le Marco Zacchera di Alleanza Nazionale ha presentato una interrogazione al Governo per sapere “che cosa concretamente si stia facendo per abbattere le barriere architettoniche anche nelle stazioni ferroviarie”. “Molti treni non sono attrezzati per accogliere in aree dedicate le carrozzelle di disabili – sottolinea Zacchera – e che quei pochi che lo sono, come i Cisalpino, stanno per essere soppressi RESTA IL PROBLEMA CHE I MARCIAPIEDI NON SONO ALL’ ALTREZZA DEI CONVOGLIE E QUINDI LA SALITA E DISCESA DAI TRENI SONO MOLTO PROBLEMATICHE.” “Nonostante l’elevato numero di percorrenze che collega l’area nord-ovest del Piemonte” –prosegue Zacchera- “l’unico servizio di accompagnamento al treno per i disabili e gli anziani è svolto da una cooperativa che con un unico accompagnatore deve seguire contemporaneamente Domodossola, Verbania, Stresa ed Arona . Nonostante gli sforzi della cooperativa resta poi praticamente impossibile accedere alle stazioni, ai sottopassaggi, e soprattutto salire sui treni ”data l’altezza di oltre 30 centimetri che separa il gradino dal marciapiede sui treni regionali. Ci sono leggi che regolamentano l’abbattimento obbligatorio delle barriere architettoniche ma che restano completamente disattese. Trenitalia ottiene fondi dallo stato per questo servizio, ma occorre che le nostre stazioni siano debitamente attrezzate, sostiene Zacchera, o per migliaia di persone si impedisce in pratica l’accesso al treno. “ Spero conclude il parlamentare di AN che domenica 7 ottobre in occasione della 5ª Giornata nazionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche, non si faccaino solo proclami ma che a partire da Trenitalia in collaborazione con gli enti locali si diano risposte concrete per garantire la mobilità ai disabili anche nelle stazioni ferroviarie.

STRASBURGO  2 Ottobre 2007
ZACCHERA AN: IMMIGRAZIONE CLANDESTINA E DIRITTO ALL’ACCOGLIENZA


Non è più procastinabile l’emergenza immigrazione, occorre ripensare anche ai centri di accoglienza ed a misure che garantiscano i diritti a chi arriva osservando le leggi.E’ questa la sintesi dell’intervento dell’On.le Marco Zacchera, responsabile dipartimento esteri AN e membro del Consiglio d’Europa di Strasburgo-Nell’intervento tenuto proprio in seno al COE l’on. Zacchera ha affermato :“Se non si prendono posizioni chiare si fa solo della inutile demagogia; non è più procrastinabile affrontare l’emergenza immigrazione senza impegnare gli Stati UE ed extra UE ad un’azione congiunta di difesa dei confini UE fino a mettere in atto sanzioni per i paesi che alimentano il fenomeno dell’immigrazione clandestina usandola come arma di ricatto con l’Europa”.“Occorre ripensare al diritto all’accoglienza” ha concluso l’On.le Zacchera rivolgendosi al direttore generale dell’Organizzazione Internazionale per la migrazione (OIM) “è assurdo consegnare le ‘carte dei diritti’ a tutti quelli che arrivano in modo irregolare – salvo il caso di asilo politico - gli arrivi vanno valutati caso per caso e non è un delitto ottenere e pretendere il rimpatrio obbligatorio per chi non è arrivato seguendo le leggi”


Roma 28 Settembre 2007
Zacchera (An): DUISBURG “il Governo italiano delude le attese dei nostri connazionali”

“La nostra comunità italiana in Germania, abbandonata dal Governo Prodi" dichiara l'on.le Marco Zacchera-responsabile esteri AN- "sta vivendo un clima che bruscamente ci riporta alla stereotipata immagine di 'pistola e spaghetti', i locali dei ns connazionali restano vuoti eppure il Vice ministro dichiara che: “al momento non essendo stati segnalati episodi che destano preoccupazione il governo ha dato mandato ai Consolati di tenere un elevato livello di operatività”."Sono davvero sconcertato" –prosegue l’On. Marco Zacchera, “dalla risposta del viceministro degli affari esteri Ugo Intini dalla all’interrogazione a risposta immediata presentata insieme al collega On. Carmelo Briguglio sui drammatici fatti di cronaca di Duisburg.Francamente – conclude l’On. Zacchera - mi sarei aspettato che almeno una promessa propagandistica fatta nelle feste dell’unità fosse emersa rispetto al distaccato burocratese del Vice Ministro Intini, un Governo affidabile avrebbe messo subito in cantiere iniziative concrete per il rilancio dell'immagine italiana in Germania, come richiesto dalle più importanti associazioni imprenditoriali. A questo punto non ci resta che “pregare, pensare, ripartire con il gusto della vita nel cuore” come ha dichiarato mons. Brigantini che proprio sabato prossimo sarà a vegliare al fianco dei nostri connazionali nei pressi del ristorante 'da Bruno' a Duisburg."



Roma 27 Settembre 2007
STRAGE DUISBURG: ZACCHERA, GOVERNO PRODI DELUDE NOSTRI CONNAZIONALI


"Sono davvero sconcertato dalla risposta che il viceministro degli affari esteri Ugo Intini ha dato all’interrogazione a risposta immediata presentata insieme all'onorevole Briguglio sui drammatici fatti di cronaca di Duisburg". E' quanto ha dichiarato Marco Zacchera, responsabile esteri di Alleanza nazionale.“La nostra comunità italiana in Germania, abbandonata dal Governo Prodi - ha aggiunto Zacchera - sta vivendo un clima che bruscamente ci riporta alla stereotipata immagine di 'pistola e spaghetti'. I locali dei nostri connazionali restano vuoti eppure il viceministro dichiara che 'al momento non essendo stati segnalati episodi che destano preoccupazione il governo ha dato mandato ai Consolati di tenere un elevato livello di operatività'."Francamente – conclude il parlamentare di An - mi sarei aspettato che almeno una promessa propagandistica fatta nelle feste dell’unità fosse emersa rispetto al distaccato burocratese del viceministro Intini, un Governo affidabile avrebbe messo subito in cantiere iniziative concrete per il rilancio dell'immagine italiana in Germania, come richiesto dalle più importanti associazioni imprenditoriali.A questo punto non ci resta che 'pregare, pensare, ripartire con il gusto della vita nel cuore' come ha dichiarato mons. Brigantini che proprio sabato prossimo sarà a vegliare al fianco dei nostri connazionali nei pressi del ristorante 'da Bruno' a Duisburg".

Zacchera (AN) “Riforma voto italiani all’estero ed iniziative a sostegno dei ns connazionali in Germania saranno i principali temi della tre giorni in Svizzera e Germania dal 28 al 30 Settembre”-

Conferenza stampa venerdì 28 settembre alle h 18.00 a Berna presso il "MAPPAMONDO" in LAENGASSESTRASSE 44 dell'Onorevole Marco Zacchera (Responsabile esteri di AN e vicepresidente del comitato per gli Italiani nel Mondo della Camera) per presentare le iniziative di AN agli italiani in Svizzera. Le proposte di AN sulla riforma della legge del voto all'estero, le iniziative contro i tagli ai consolati ed agli istituti scolastici e di cultura saranno i temi centrali della conferenza organizzata dal responsabile di Alleanza Nazionale Svizzera, Davide Piscopo e dal circolo di AN Berna. Il 29 e il 30 settembre l'Onorevole Zacchera sarà in Germania insieme a Aldo Di Biagio (Responsabile Esteri del Patronato ENAS) ed a Gianluigi Ferretti del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero (C.G.I.E.) Ministero degli affari esteri e direttore del quotidiano ‘L'Italiano’.“Due giorni” afferma l’On. Zacchera- “al fianco dei nostri connazionali duramente colpiti dalla strage di Duisburg per presentare le proposte di AN a sostegno della nostra comunità italo-tedesca”.In occasione della sua visita in Germania l'Onorevole Zacchera il 29 settembre incontrerà anche le nostre Autorità consolari, i membri del Comites ed i dirigenti delle associazioni italiane.



Roma 25 Settembre 2007
Zacchera (AN) In Germania il 29 e 30 Settembre per sostenere i nostri connazionali.

Prosegue l’impegno dell’On. Marco Zacchera -responsabile esteri di AN e vicepresidente del comitato per gli Italiani nel Mondo della Camera- verso i nostri connazionali in Germania gravemente colpiti dalla strage di Duisburg.Due giorni al fianco dei nostri connazionali che saranno anche l’occasione per l’ On. Zacchera di presentare alla stampa insieme al dr Gianluigi Ferretti del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero (C.G.I.E.) Ministero degli affari esteri e direttore del quotidiano ‘L’Italiano’ ed al dr Aldo Di Biagio: Responsabile Esteri del Patronato ENAS le proposte di AN a sostegno della nostra comunità italo-tedesca e le iniziative contro i tagli ai consolati ed agli istituti scolastici e di cultura e quelle sulla riforma della legge del voto all’estero.In occasione della sua visita in Germania l'Onorevole Zacchera il 29 settembre incontrerà anche le nostre Autorità consolari, i membri del Comites ed i dirigenti delle associazioni italiane.

Roma 24 Settembre 2007
ZACCHERA (AN) IL PARLAMENTO HA GIÀ DIMENTICATO LA STRAGE DI DUISBURG

A denunciarlo è l’On.le Marco Zacchera -Responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera- che ha presentato insieme a Briguglio un’interrogazione a risposta immediata in Commissione al Ministro degli affari esteri per “sapere quali iniziative abbia assunto il Ministro al fine di confermare solidarietà alla laboriosa comunità italiana in Germania e se intenda promuovere immediate azioni per rivalutare l’immagine della comunità italiana.”" Un Governo serio, prosegue Zacchera, avrebbe messo subito in cantiere iniziative per un rilancio dell’immagine italiana in Germania ma sembra che del problema nessuno o quasi se ne voglia far carico.Mi sarei aspettato che a scendere in campo in primis fossero stati i deputati eletti all’estero, che fino ad ora si sono limitati solo a fare proclami; ritengo oltraggioso per i ns connazionali all’estero che la sinistra, in occasione della festa dell’unità si sia aggrappa anche a questo grave fatto di sangue che nella notte di Ferragosto ha macchiato l’immagine dei ns connazionali in Germania, anziché porre in essere azioni concrete.”“Spero quindi - conclude Zacchera- che nonostante il Governo Prodi sia allo sbando, possa dare qualche segnalo affinché non prevalga la rassegnazione espressa in un articolo della Sueddeutsche Zeitung di qualche settimana fa che molto serenamente escludeva la possibilità ‘che lo stato italiano avesse le forze di fare qualcosa di decisivo contro la mafia.’Mi auguro che in occasione della mia visita del 29 e 30 settembre potrò portare ai ns connazionali in Germania oltre alla solidarietà di Alleanza Nazionale qualcosa di più concreto dei proclami fatti dalla sinistra fino ad ora.”



Roma 21 Settembre 2007
ZACCHERA (AN) LANCIA LA PETIZIONE PARLAMENTARE PER IL NS CONNAZIONALE CARLO PARLANTI DETENUTO NEL PENITENZIARIO DI AVENAL (CALIFORNIA)

L’on.le Marco Zacchera -Responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera- non si rassegna all’indifferenza dei ministri italiani e mobilita il Parlamento a sottoscrivere la Petizione Parlamentare per salvare Carlo Parlanti. “ Quello che eccepisco- scrive Zacchera nella petizione trasmessa al Parlamento italiano– è il modo in cui Carlo Parlanti viene detenuto e l’impossibilità ad essere adeguatamente difeso per motivi economici”. “Il detenuto 011164, estradato negli USA il 3 Giugno 2005 direttamente dalla Germania con gravissime lesioni dei suoi diritti di cittadino europeo è stato condannato sulla base di indizi inconsistenti e senza un’accurata perizia dei reperti . A novembre compirà 43 anni, nel penitenziario di Avenal : un carcere di 8.000 (ottomila!) prigionieri in “celle” di 400 (quattrocento!) detenuti ciascuna, in mezzo al deserto ed in condizioni durissime e inimmaginabili per noi italiani. Parlanti soffre d’asma, piorrea ed epatite c, non riceve adeguata assistenza medica- praticamente un condannato a morte per l’impossibilità di curare l’epatite c.” “Ritengo”-prosegue Zacchera nel testo della petizione- “che i nostri Ministri della Giustizia e degli Affari Esteri debbano avanzare le opportune richieste affinché sia esaminata ogni via praticabile per far luce sulle innumerevoli ombre che circondano questo caso e che debbano impegnarsi, come hanno fatto per altri casi, a verificare le condizioni di salute e detenzione di Parlanti dando al Consolato di Los Angeles mezzi adeguati affinché al nostro connazionale sia garantito un giusto processo e sal vaguardati i più elementari diritti umani”. “Spero- conclude il vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera -che grazie anche alla petizione di Secondoprotocollo, già sottoscritta da oltre 5.000 cittadini, quanto prima possa concludersi la terribile vicenda giudiziaria e umana del connazionale Parlanti che da tempo ha sensibilizzato e mobilitato anche i colleghi del parlamento europeo e lo stesso presidente Frattini.


Roma 17 settembre 2007
CRESCONO I CIRCOLI DI ALLEANZA NAZIONALE ALL’ESTERO:


Varata l’attività del Circolo di Alleanza Nazionale di Melbourne (Australia) promosso da Paolo Lazzarin coordinatore AN del VICTORIA.Il comitato direttivo eletto nel corso dell’Assemblea che si è tenuta nei giorni scorsi ha provveduto a nominare Presidente Gianni Formica, Vice Presidente Giampaolo Ferri, Tesoriere Piergiorgio; collaboreranno Cesidio Agostinelli, Duilio Arcangeli, Cesare Zanchi e lo stesso Paolo Lazzarin.Il circolo di Melborne, che si affianca alle rinnovate presenze di AN a Perth e Sydney -dichiara l’on.le Marco Zacchera (Responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera) rappresenta un ulteriore importante tassello per la crescita di AN all’estero e tra i nostri connazionali in Australia.“Lo scopo della rete dei circoli AN in Australia – ha sottolineato Paolo Lazzarin – nasce dalla necessità di offrire un punto di riferimento e un terreno di confronto a tutti coloro che si riconoscono in una destra liberale e innovatrice, in una visione della società, proiettata verso il futuro, ma attenta a non perdere di vista i valori e i saldi principi che hanno da sempre caratterizzato Alleanza Nazionale come: Solidarietà, Imprenditoria, Famiglia, Giovani ed Istruzione, Assistenza agli anziani.Alleanza Nazionale, intende proseguire in questo modo, creando una rete di rappresentanza che copra tutto il vasto territorio australiano per avere un filo diretto con le nostre comunità ma soprattutto per essere vicina alle necessità ed alle aspirazioni degli italiani che vi risiedono.L’iniziativa dei circoli di AN all’estero- conclude Zacchera- si inquadra nella volontà di rendere operativa una forte collaborazione con gli altri partiti della “Casa delle Libertà” affinché alle prossime elezioni il centro-destra vinca anche in Australia ed elegga anche qui i propri rappresentanti alla Camera ed al Senato.



Roma 16 Settembre 2007

ZACCHERA (AN): IL NEGOZIATO DI PACE PER LA TRAGICA SITUAZIONE DEL DARFUR RIDOTTO A NEGOZIATO ECONOMICO-

Ma l'Italia vuole davvero inviare proprie truppe inquadrate nella forza ibrida dell'ONU-UA ? Se lo chiede l'on. Marco Zacchera, responsabile dipartimento esteri di Alleanza Nazionale, che sottolinea come fino ad oggi il governo italiano ha sempre sostenuto di non avere più né uomini nè mezzi disponibili per azioni di pace all'estero. 'A meno che - sottolinea Zacchera - questa non sia stata l'ennesima bugia di Prodi per dire 'no' agli alleati NATO in Afghanistan e tenersi buona l'ala sinistra del suo governo, contraria ad altre iniziative di peacekeeping in Asia.''Parlare di Darfur fa molto 'fino' per certa sinistra, insiste Zacchera, ma prima di tutto il governo italiano deve imporre al governo sudanese il cessate il fuoco e successivamente intervenire per la ricostruzione con la missione che- come dichiarato dallo stesso Prodi- impegnerà l’Italia tra i maggiori contributori finanziari. Il Sudan e' potenzialmente uno dei paesi più ricchi dell'Africa; risulta quindi abbastanza singolare che Omar al-Bashir, dittatore, al potere dal 1989, ponga come “condizione di pace” richieste di finanziamenti per garantire la necessaria logistica….e dimentichi le 200mila vittime ed i milioni di deportati.Non va dimenticato – conclude Zacchera- che in passato molte iniziative violente sia contro il sud che in Darfur sono state tollerate quando non anche volute dallo stesso governo che quindi quando parla di pace e' poco credibile, salvo che avvii iniziative significative e coerenti in questa direzione'.Spero quindi che il considerevole impegno finanziario promesso dal Governo italiano sia valutato solo dopo gli esiti del negoziato del prossimo 27 ottobre.




SALONICCO 16 settembre 2007
ZACCHERA (AN) GLI ELETTORI GRECI PREMIANO IL CORAGGIO DI CARAMNLIS- IL CENTRO DESTRA SCONFIGGE LA SINISTRA "

Secondo gli exit poll, i conservatori di Nuova Democrazia guidati da Costas Karamanlis si aggiudicano la vittorie alle elezioni anticipate in Grecia, lo afferma l’on.Marco Zacchera, responsabile dipartimento esteri AN, in questi giorni in Grecia. “Dato in difficoltà fino a poche ore fa, al punto che Giorgio Papandreu, leader del principale partito d'opposizione greco - il socialista Pasok pensava alla nuova squadra di governo- prosegue Zacchera- il partito di Karamanlis è stato premiato dagli elettori per il coraggio avuto dallo stesso leader a risottoporsi al voto anticipatamente e riconquistare il mandato che gli consentirà di governare senza soggiacere a ricatti politici di altri schieramenti. Rinnovo a questo punto, conclude Zacchera, l’appello lanciato già alla vigilia delle stesse elezioni greche, sia agli schieramenti politici che allo stesso Governo Prodi di imitare il coraggio di Karamanlis e tornare al voto per garantire anche all’Italia la salvaguardia delle regole democratiche e la governabilità di un paese che giorno per giorno perde di credibilità in ogni parte del mondo.


Roma 15 Settembre 2007
ZACCHERA (AN): Commemoriamo la Fallaci  con  le sue opere  tra i testi di studio.

Nell’anniversario della scomparsa  di Oriana Fallacci,  che fatalmente ricorre a 4 giorni di distanza dalla commemorazione mondiale dell’11 settembre- sarebbe doveroso, anzicchè proseguire con le polemiche,  renderLe omaggio annoverandoLa tra gli autori del ‘900  ed inserendo le sue opere tra i libri di testo di narrativa e di storia.
E’ impensabile – prosegue Zacchera, responsabile dipartimento esteri AN- che  i nostri ragazzi ignorino la storia contemporanea  sempre più condizionata da eventi internazionali….e magistralmente narrati dalla Fallaci nelle sue opere come: ‘La Rabbia e l’Orgoglio’ : dedicata ai complessi intrecci internazionali  sulla  tragedia dell’11 settembre;  o  come '
Intervista con la storia’: sui  personaggi più potenti e influenti della storia dell’ultimo ventennio.
In tal modo-conclude l’esponente di AN- i nostri giovani avrebbero la possibilità non solo di attualizzare i propri studi ma di apprendere l’arte della scrittura e  riscoprire il gusto della lettura attraverso le mille emozioni dei personaggi narrati dall’indimenticabile  Fallaci.


Roma 12 settembre 2007 - 18.55
Zacchera (An): "Spero che quanto prima anche il Governo Prodi segua l'esempio di Caramanlis"
"in Italia, il frammentato Governo Prodi, continua ad occupare posizioni strategiche arroccandosi sulle poltrone 'espugnate' e rinviando il confronto con gli elettori"


Spero che le elezioni politiche anticipate che si svolgeranno in Grecia il 16 settembre prossimo - diversi mesi prima della normale scadenza dell'attuale legislatura, prevista per l'aprile 2008 - facciano seriamente riflettere le forze politiche italiane sulle regole democratiche aprendo un reale confronto". Lo dichiara Marco Zacchera, responsabile dipartimento esteri di Alleanza Nazionale, in questi giorni in Grecia fino al 17 Settembre. "In Grecia - sottolinea Zacchera - nel momento in cui 'Nuova Democrazia' (il partito di centro-destra al governo) ha dovuto varare misure economiche severe, certo della bontà delle sue scelte, ha preferito chiamare i greci alle urne perchè possano esprimersi sul proprio programma"."Mentre in Italia, il frammentato Governo Prodi, nonostante il calo di popolarità continua ad occupare posizioni strategiche arroccandosi sulle poltrone 'espugnate' e rinviando il confronto con gli elettori. Se il Governo Prodi - prosegue il responsabile esteri An- è convinto della bontà del proprio operato abbia il coraggio di seguire l'esempio di Caramanlis - sottolinea Zacchera - che attraverso il voto anticipato del 16 settembre testimonia le regole del gioco democratico. Mi auguro - conclude Zacchera - che quanto prima anche in Italia si possa , seguire l'esempio della Grecia restituendo la parola agli elettori" (red).





Roma 9 settembre 2007
LAVAVETRI: ZACCHERA (AN) "FALSO PROBLEMA. PERCHE' NON CI SONO IN SVIZZERA".

L'On. Marco Zacchera (AN) in merito alla problematica che ruota attorno ai lavavetri, sottolinea " il problema dei lavavetri è un falso problema: i cittadini hanno paura e non si sentono sicuri. Infatti, le piazze, i rioni, i semafori, sono diventati 'terra di nessuno' e sono controllati da gruppi di nomadi o di persone anche clandestine che gestiscono ormai i quartieri. Qualche
sottosegretario di questa 'armata Brancaleone' , in controtendenza con le dichiarazioni del ministro Amato, si è messo a fare il lavavetri, giustificando l'operato di queste persone, giustificandoli come unico modo di sostentamento. Dimentica il rappresentante del governo, che esiste un ministero della solidarietà sociale che dovrebbe provvedere; ma si fa finta di niente solo per 'bullismo politico'. Cosa fa il ministro Ferrero con il suo ministero, oltre che a minacciare manifestazioni di piazza contro se stesso? Niente. E dove manca la presenza dello Stato, si insinua la criminalità. O stesso sottosegretario, ironizza dicendo che le Forze dell'Ordine verrebbero distolte dalle loro normali attribuzioni per 'correre dietro ai lavavetri'. Non è asolutamete così: non è a conoscenza delle modalità di controllo delle Forze di Polizia. Infatti, controllare ai semafori questi personaggi (occupazione di suolo pubblico), stroncare la piaga dei parcheggiatori abusivi (che secondo me rientrano nella fattispecie del reati si estorsione)darebbe ai cittadini la consapevolezza della presenza dello Stato sul territorio. Solo controllando il territorio e facendo vedere in giro auto e uomini, si crea il deterrente. La stessa cosa con le 'bande' di clandestini che vendono sui marciapiedi le mercanzie più disparate: e qui non c'è occupazione di suolo pubblico?. Allora, in vena di 'esterofilia' come siamo abituati, perché non ci confrontiamo con la Svizzera che, da quanto mi risulta, di lavavetri ai semafori o di venditori non autorizzati, o di parcheggiatori abusivi, non ne ha. Allora, quello dei lavavetri è un falso problema. Ricordo, che per la sicurezza servono soldi, uomini (e quelli che ci sono bastano) viste la varie polizie che troviamo affiancate ai Carabinieri, Polizia di Stati, Guardia di Finanza, e Penitenziaria e parlo della Polizia Provinciale ed in particolare della Polizia Locale. Un maggior coordinamento ed una ottimizzazione delle forze, renderebbe sicure non solo le città, ma l'0Italia intera. Ma questo il governo attuale, visti i tagli che si profilano all'orizzonte, non lo vuole. Ha bisogno di nuovi flussi di consensi per mantenersi a galla, e questi consensi li cerca non tra gli italiani, ma tra coloro che vivono ai margini della legalità".


Verbania, 3 settembre 2007

ZACCHERA (AN) SU CASO MALPENSA:“ LA ‘REGIO INSUBRIA’ SI MOBILITI !”

L’on.le Marco Zacchera -responsabile esteri AN eletto nella circoscrizione Piemonte2-lancia un’ appello per una mobilitazione generale sul declassamento di Malpensa.“Se la ‘Regio Insubria”non si mobilità per il Caso Malpensa” – sottolinea Zacchera – “dimostra di non contare nulla, perché è ora che le amministrazioni provinciali di Novara, VCO, Varese, Como e Lecco – insieme al Canton Ticino – sollevino a livello nazionale il vergognoso atteggiamento di Alitalia e del Governo, suo azionista di maggioranza”Secondo Zacchera “ E’ semplicemente vergognoso ed ignobile che i cittadini del nord-ovest debbano pagare con il crollo dei servizi aerei la politica fallimentare di Alitalia che a nove anni dall’ inaugurazione del nuovo scalo milanese non è stata neppure capace di trasferirci la base di una quota adeguata dei propri dipendenti, con costi clamorosi che ora si vuol far pagare proprio a quelle zone che meglio potrebbero aiutare Alitalia ad uscire dalla crisi.” “ La regione Piemonte abbia il coraggio di seguire la Lombardia sul piano della protesta, ma le amministrazioni locali facciano sentire la propria voce: non sono solo in ballo dei voli ma servizi, migliaia di posti di lavoro, aziende dell’indotto, turismo e l’economia di una zona d’Italia che già soffre – è il caso delle autostrade come delle ferrovie – di mancanza di collegamenti adeguati con l’Europa ed il centro-sud dell’Italia.”Zacchera chiede particolarmente alla ‘Regio Insubria’ di insorgere, pena il fallimento stesso della sua (utile?) esistenza.



Roma 27 agosto 2007
NUOVA FINANZIARIA: ZACCHERA (AN) "TREGUA FISCALE, BUGIE DAL MINISTRO PADOA-SCHIOPPA". TREGUA SIGNIFICA CHE DOPO RIPRENDONO LE OSTILITA' CONTRO I CONTRIBUENTI?

L'On. Marco Zacchera (AN) in relazione alle dichiarazioni del ministro Padoa-Schioppa sulla nuova Finanziaria, sottolinea "ormai non ne possiamo più di bugie e di sotterfugi. Il ministro 'sparla' o 'lancia messaggi sinistri'. Infatti, le anticipazioni fornite sulla legge finanziaria 'sarà di tregua fiscale', significa come la terminologia afferma, che dopo un po' di tempo ci saranno nuove tasse e si riprenderà a tartassare il contribuente. Il termine tregua è utilizzato in guerra e permette agli schieramenti in lotta di recuperare i feriti ed i caduti. Nel caso specifico italiano, Padoa-Schiopp ha ragione, forse, a parlare di tregua visto che sul campo ci sono i corpi dei contribuenti che sono stati 'abbattuti' da questo fisco dissanguatore. E meno male che ci sarà la tregua; visti gli aumenti che si profilano ad ottobre. Solo bugie; perché sicuramente ci sarà la sorpresa ad ottobre. Se non siete stati capaci di prevedere le maggiori entrate, come fate a prevedere che la finanziaria sarà di tregua. C'è qualche cosa che stride. Ma certo voi siete abituati a mentire sapendo di farlo. Il presidente Prodi sarà contento del suo operato; unitamente alla sinistra estrema è riuscito a ridurre alla fame tutti gli italiani. Non si meravigli poi se ci sono 'affermazioni forti', non condivisibili, ma che esplicitano il disagio di tutti. Siete mai passati, signori del governo, tra i banchi di un mercato o in una salumeria? Grazie alla vostra politica, vedestre tanti 'nonnini e nonnine' che chiedono tre fettine di salame ed una di mortadella; e questo non perché siano a dieta; ma perché li avere ridotti alla fame più nera. La tregua di cui parlate vi va bene, perché come il donatore ha bisogno di un po' di tempo per riprendersi dopo il prelievo di sangue, così la vostra incapacità di governare lascerà un po' di tempo agli italiani di riorganizzarsi, far ripartire la macchine produttive, visto che voi non siete capaci, e poi ripartirete alla carica risucchiano il sangue. Dovreste andare a governare il Transilvania, li trovereste degni compari: il conte Dracula, il vampiro, che a prelievi nulla potrebbe insegnarvi di più".



Roma 25 agosto 2007
ZACCHERA (AN) "INCENDI DISTRUTTORI ANCHE NEL PD. 'INCENDIARI' VELTRONI E BINDI".
'ARMATA BRANCALEONE ALLE CROCIATE'. COME FINIRA' QUESTO FILM?


L'On. Marco Zacchera (AN) in relazione alle dichiarazioni sul nascente Partito Democratico ed alla presa di posizione di alcuni candidati, sottolinea "in questi giorni si sta assistendo ad incendi distruttivi; anche nella politica italiana assistiamo alle stesse cose. Lettera a destra, lettere a sinistra, inviti, ma il tutto non fa altro che accendere fuochi e dal centrodestra osserviamo con piacere lo scambio epistolare Veltroni-Fassino-Bindi che non si lascia intimidire dalla eloquenza di Veltroni e gli ribatte seccamente, accusandolo di 'servirsi di insinuazioni'. Più che una competizione per la guida di un partito, sembra assistere alla 'brutta copia' del film 'l'armata Brancaleone alle crociate' dove tutti insieme senza un nesso logico, senza strategia, ma solo per stare insieme seguivano il noto 'Brancaleone' in avventure varie. Fu un bel film (dipende dai punti di vista) ma resta un film. Il ministro Bindi, fa un'analisi approfondita della situazione, incolpando Veltroni di insinuare, di essere reticente, mancanza di coraggio, invitandolo a 'farsi del bene'. Alla faccia dell'unità. Se queste sono le avvisaglie pre primarie, figuriamoci a cosa assiteremo negli ultimi giorni. Già ora si è assistito – da parte di un candidato – alla 'campagna acquisti' dei giovani promettendo il voto ai diciottenni per il senato; ma ce l'avete la maggioranza per far approvare una legge tanto seria?. Non dimenticate che tra poco i vostri alleati scenderanno in piazza contro di voi (governo) ed a Vicenza già si sta preaparando un'altra manifestazione contro la realizzazione base dopo che il governo, anche se traballante, aveva dato il via alla realizzazione. Fa piacere vedere, comunque, che mentre Fassini si sia subito d ichiarato a favore della proposta di Veltroni sulla rosa di personalità da inserire nelle liste, si taccia da parte di autorevoli rappresentanti della sinistra come D'Alema. Sta in silenzio, e questo silenzio dovrebbe farvi riflettere. Forse c'è qualche cosa che non va".



Roma 22 agosto 2007
ZACCHERA : C’E’ LA RUSSIA DIETRO LA CRISI CON IL KAZAKHSTAN ?
“ Ma è solo una questione ambientale o c’è invece lo zampino della Russia dietro la crisi tra ENI e Kazakhstan ?” Se lo chiede l’on. Marco ZACCHERA, responsabile esteri di Alleanza Nazionale, che sostiene la necessità di un franco chiarimento con le autorità di Astana. “La Russia vuole controllare strettamente questo paese, ma Il Kazakhstan deve continuare ad essere un partner strategico, autonomo e affidabile per l’ Italia” sostiene ZACCHERA, che proprio la scorsa settimana ha partecipato come osservatore internazionale alle prime elezioni parlamentari pluripartitiche svoltesi in Kazakhstan. “ L’Italia – che dipende per buona parte delle sue importazioni di gas dal Kazakhstan deve però” secondo ZACCHERA dimostrare più attenzione a questo paese e continuare quindi ad investire ribadendo la sua posizione di primo paese occidentale ad aver creduto nelle sue potenzialità energetiche oltre a sostenere maggiormente gli investimenti kazaki in Italia, garanzia di un rapporto privilegiato e più bilanciato tra i due paesi” “ Chiarezza quindi - sostiene ZACCHERA – anche se è evidente la debolezza politica del governo Prodi nei confronti della Russia che mira a controllare le imponenti esportazioni kazake in campo energetico obbligandole a passare tutte per il suo territorio, mentre all’Italia converrebbe di più una via alternativa dei gasdotti per il Mar Caspio e la zona del Caucaso.” La stessa debolezza- sostiene il responsabile esteri di AN – continua ad esserci nella politica energetica di questo governo: “Se la sinistra dice sempre di no ad ogni nuova fonte di energia alternativa in Italia – dall’eolico al nucleare – rimarremo sempre troppo dipendenti dall’estero” “Se Prodi andrà in Kazakstan in autunno, conclude ZACCHERA, veda quindi di non andarci solo con il cappello in mano a chiedere la carità di un po’ di gas”.


Roma 21 agosto 2007
PRETI PEDOFILI: ZACCHERA (AN): "NON CI SONO SOLO LORO. PARLIAMO DI TUTTI E PUNIALMOLI".
DEI 'GUSTI SESSUALI' DI ALTRI E DI ALTRE ETNIE NON SI PARLA. IL CENTROSINISTRA HA BISOGNO DEI LORO VOTI


L'On. Marco Zacchera (AN), in merito alle dichiarazioni di Chiamparino, sindaco di Torino, sottolinea " le dichiarazioni di Chiamparino aprono un dibattito che sicuramente si tramuterà in un 'battage' di difficile controllo. E' vero che si sta montando un caso 'Chiesa', anche perché esistono tante altre dimostrazioni di pedofilia che non vengono minimamente poste all'attenzione dei lettori o dei telespettatori. Infatti, cosa ci dicono dei 'gusti sessuali' di altre etnie? O del 'partito dell'amore dei bambini?o dei risultati che le Forze di Polizia ottengono nella lotta alla pedofilia?. C'è il sistematico interesse a distruggere un'Istituzione come la Chiesa ed oni qualvolta succede' perché succede, un caso simile a tanti altri che ogni giorno anche le organizzazioni specifiche si trovano a combattere,m sembra che quello del prete sia il solo ed unico caso. Certo è che la problematica dovrà essere analizzata e con la consapevolezza di trovarsi di fronte ad un tema di enorme portata per la posizione che ognuna delle parti occupa nella società. Non si può, banalmente liquidare il problema come fa Chiamaparino affermando che il 'il problema è tra Chiesa e sesso, e che quando una notizia resta per più gironi, allora il tema è robusto'. Nessuno vuole fare 'lo struzzo' e nascondere la testa otto terra; ma bisogna stare attenti a parlare di soli preti pedofili, quando le cronache sono pieni di casi simili. Sembra quasi ci sia un interesse 'morboso' a parlare di tali argomenti quando riguardano i preti. E' una 'cassa di risonanza' che fa comodo ad una certa parte del centrosinistra che ha un bisogno enorme di consensi e di voti e per questo non fa altro che attaccare la Chiesa in ogni sua manifestazione ed allora si 'soffia sul fuoco' ed il tema resta all'attenzione per più giorni. Prova ne è il fatto che alle parole del Cardinale Bretone sulle tasse, subito la sinistra estrema ha risposto chiedendo cosa ne pensasse dell'ICI degli immobili della Santa Sede e dell'8 per mille. Fanno di tutto per attaccare. Nello specifico, lasciamo che i magistrati facciano il loro lavoro".



Roma 19 agosto 2007
MUTUI: ZACCHERA (AN): "PRODI SDRAMMATIZZA, MINISTERO ECONOMIA LO SMENTISCE E SI PREOCCUPA".
COME AL SOLITO PER PRODI TUTTO VA BENE – MA DOVE VIVE – MA 'PINOCCHIO' VIENE SMENTITO E SI PREPARA ALTRA STANGATA


L'On. Marco Zacchera (AN), in merito alle dichiarazioni di Prodi, sottolinea " il presidente Prodi ha pubblicamente dichiarato che per l'Italia bancaria, e di conseguenza per i risparmiatori, non ci sono problemi di 'onda lunga' da parte di quanto sta succedendo con i mutui, attraverso un'intervista su un noto giornale nazionale. Subito, però, come al solito, viene corretto. Ad onor del vero ora i 'pinocchio' sono due: prima il ministro Padoa Schioppa e poi il premier. Infatti, mentre da parte del ministro ci si affannava a dichiarare che tutto era a posto e che l'Italia economica non ne avrebbe risentito, invito, gli amici giornalisti a rileggere le dichiarazioni del vice ministro Visco che si diceva preoccupato. Ecco il vero volto di questa compagine governativa, tutto il contrario di tutto. E' una vergogna: agli italiani non viene detta la verità; verità che si scopre attraverso le comunicazioni del ministero che già parla di un abbassamento del PIL e del confronto che dovrà essere fatto sul DPEF. Si sta preparando un'altra stangata per gli italiani con la prossima finanziaria. Non sono un veggente; ma vedrete che cercheranno di camuffare la loro incapacità di governare, con l'inserimento di nuove tasse che giustificheranno con il 'mutamento delle condizioni di mercato' ed altre storie che non stanno né in cielo né in terra. A casa, andate a casa e lasciate governare chi sa farlo e non tartassate gli italiani".

Roma 19 agosto 2007
ZACCHERA (AN): "A PROPOSITO DI COSTI DELLA POLITICA E DI CASTE".
IL CENTRODESTRA E' COLPEVOLE DI NON AVER MAI PORTATO IL PROBLEMA ALL'ATTENZIONE DEL POPOLO ITALIANO

L'On. Marco Zacchera (AN), in merito ai costi della politica ed alle 'caste', sottolinea " lasciamo ogni commento su Prodi e tesoretti! Piuttosto, leggendo L'Espresso ho notato un durissimo attacco ai sindacati ed alla loro allegra gestione finanziaria. Finalmente qualcuno (e deve farlo un settimanale di sinistra!?) che ha il coraggio di sottolineare che la CASTA in Italia non è fatta solo dai politici ma anche ed in misura ben maggiore da migliaia di sindacalisti (o presunti tali). Sono favorevole al principio che la legge deve essere uguale per tutti, come il dovere di pagare le tasse e dare conto delle gestioni che comportano movimenti di denaro. Ecco un tema che il centro-destra ha colpevolmente sempre dimenticato e che invece va messo all'attenzione del pubblico. Sindacati senza verifiche sui propri bilanci, distacchi sindacali a decine di migliaia, patrimoni immobiliari immensi non si sa come gestiti mentre lo straripante potere sindacale si manifesta anche con il controllo di Enti, previdenza, patronati (in Italia e all' estero), aziende. Forse è ora di una maggiore trasparenza. Anche perché i sindacati controllano direttamente l opinione pubblica, il governo, spesso anche il parlamento. Fanno e disfano, possono bloccare i trasporti e i servizi paralizzando il paese, creano le proteste o tacitamente le azzerano. Per esempio come mai nessuno di loro ha storto il naso il mese scorso, davanti al grande battage pubblicitario per la nuova Fiat 500, chiarendo al pubblico che la nuova auto è polacca al 100% e in Italia non fanno neppure i fanalini? Pensate a quanti posti italiani di lavoro in più (magari per risolvere la crisi economica piemontese ) ci sarebbero stati se la Fiat e Montezemolo oltre che a pontificare tre volte la settimana avessero investito un pò di più nel nostro paese e non all'estero. Ma i sindacati (anche se i loro iscritti sono più tra i pensionati che gli operai) non dovrebbero anche tutelare i posti di lavoro? ".


Roma 19 agosto 2007
SCIOPERO FISCALE: ZACCHERA "PAROLE DI VELTRONI INDICANO CHIARA PAURA DEL CENTROSINISTRA". IL GOVERNO PRODI HA GIA' FATTO RIDERE IL MONDO. SEMBRANO MORSI DALLA TARANTOLA

L'On. Marco Zacchera (AN), della Presidenza della Commissione relazioni parlamentari e pubbliche dell'Assemblea dell'Unione dell'Europa occidentale, in merito alle affermazioni di Veltroni sullo 'sciopero fiscale', sottolinea "i termini, in politica, assumono significati chiarificatori e scoprono, come in questo caso, il terrore del centrosinistra di cadere. Infatti, le affermazioni di Veltroni denotano che aver solamente accennato ad uno 'sciopero fiscale' subito il nervo scoperto del centrosinistra è stato toccato e la reazione non si è fatta attendere. Il centrosinistra sa perfettamente che solo 'succhiando il sangue agli italiani' il governo Prodi riesce ad andare avanti soddisfacendo così i ricatti della sinistra estrema. Ma vorrei ricordare a Veltroni che dice che nel caso di 'uno sciopero fiscale per far cadere il governo Prodi il mondo ci sommergerebbe di risate' che il mondo le risate se l'è già fatte dopo i fatti della base di Vicenza, dopo la caduta misera del governo Prodi in politica di difesa ed estera ad opera di un ordine del giorno del centrodestra, dopo le dichiarazioni di Prodi sull'utilizzo delle riserve auree e non so se le ho dette tutte. Il fatto di lanciare un'idea è lecito in democrazia e quindi nelle piene e libere attribuzioni di un parlamentare è lecito dire politicamente cosa farebbe e cosa vorrebbe o il diritto di espressione è abolito?. Poi sta all'intelligenza di ognuno analizzare e fare le proprie riflessioni in un contesto di dialettico confronto, per concordare o dissentire, ma non attaccare come se si fosse stati morsi dalla tarantola. Nel modo in cui si è reagito, si è dimostrato che il PD prima ancora di nascere ha già i nervi a 'fior di pelle'. La parola 'sciopero', contro qualcosa, ha fatto paura solo e sempre ai governi che erano lontani dal popolo: lo sciopero del fumo dei milanesi, quello del the dei coloni in America, quello del sale a Firenze, e così via. Allora, al solo ventilare la parola in questione, coloro che stanno dalla parte di chi sta 'spremendo' gli Italiani reagiscono. Il confronto sia sereno, anche perché alle prossime elezioni vinceremo ed allora non arrabbiatevi da subito".


Roma 18 agosto 2007

USO DI NEONATO PER ELEMOSINARE: ZACCHERA "QUESTO E' SFRUTTAMENTO"


L'On. Marco Zacchera (AN), in merito alla notizia che giunge da Firenze, sottolinea "l'utilizzo di minori e di neonati per mendicare o per sfruttarli è di quanto più aberrante può esistere. La notizia che giunge da Firenze, dove una giovane Rom di appena 19 anni con una neonata di appena quaranta giorni chiedeva l'elemosina, non fa più notizia, tanti se ne vedono; ma deve portare coloro che hanno responsabilità politiche a riflettere prendere finalmente delle decisioni. Ministro Ferrero – solidarietà sociale – cosa fa il suo dicastero per evitare che, come al solito, siano le associazioni di volontariato ad operare concretamente. Ora si vorrebbe sapere, se una giovane madre italiana avesse fatto quello che ha fatto al giovane Rom, se non si allontanava subito il neonato o neonata dall'ambiente degradato ed affidato ad una struttura; speriamo che la stessa cosa sia stata fatta per la piccola neonata che, invece di continuare a vivere alla 'scuola dell'accattonaggio' prima, del 'furto' poi e poi chissà di che cosa, possa trovare 'rifugio' in strutture adeguate a soddisfare le condizioni di cui vi 'riempite la bocca': integrazione. Questa è integrazione e non lasciare che i piccoli, da grandi seguano le orme di esempi da non imitare. Questo è il vostro limite, signori della sinistra, a proclami e paroloni, pur di riempire le pagine dei giornali, devo riconoscerlo, siete dei 'professori' ma a realizzazioni siete ancora all'età della pietra. Venga in parlamento a dirci cosa ha fatto finora, signor ministro Ferrero, di concreto".


Roma 18 agosto 2007
CAMORRA: ZACCHERA "ALLARME SU ILLEGALITA' NON VENGA SOTTOVALUTATO"
L'On. Marco Zacchera (AN), della presidenza della commissione relazioni parlamentari e pubbliche dell'Assemblea dell'Unione dell'Europa occidentale in merito alla polemica sulle dichiarazioni rese da Rita Bernardini, segretaria dei radicali, sottolinea "l'allarme sulle attività illegali non va sottovalutato. Certamente non si può rendere un'equazione matematica valida nel confronto tra napoletano uguale camorrista. Basti pensare al primo Presidente della Repubblica De Nicola che era napoletano e valente avvocato. Grande presidente, come insigni filosofi, artisti, giuristi ecc.. Sicuramente non si può accettare tale equazione. Quello che invece va sottolineato ed evidenziato, è l'infiltrazione dell'illegalità nel tessuto sano e produttivo della società italiana. Ci dica il signor ministro dell'Interno, quanti funerali cinesi ci sono in Italia, a quante sepolture si da seguito nei Comuni Italiani?, come e chi controlla volture di società – che alcune volte arrivano a quattordici – da parte di persone che arrivano con denaro contante da diverse parti dell'Europa e da fuori? Chi controlla i 'sermoni' di certi personaggi che 'arringano' le folle, per poi sentirci dire che in Italia c'è pericolo di terrorismo, se non vengono prese delle posizioni chiare e radicali. Sembra quasi che si abbia paura di 'urtare' la suscettibilità du qualcuno che si arroga il diritto di fare e dire quello che vuole. La civile convivenza is basa sul principio di reciprocità ed in molti casi questo da parte di coloro che vengono accolti in Italia non esiste. Giustamente vogliono mantenere vive le loro tradizioni, ma questo va fatto nel rispetto del diritto e delle legge italiani. E' ridicolo e stupefacente la linea di condotta governativa. Ad una piovra, e tali sono mafia, camorra, ndrangheta, terrorismo, per renderla inefficiente ed inefficace deve essere privata dei tentacoli. Le forze di polizia ed i servizi unitamente ai magistrati siano vigili e si faccia una campagna dove ogni cittadino italiano sia compartecipe della sicurezza e non l'aspetti dallo Stato. Si vada nell scuole, all'università, nei posti di lavoro o tutto fa la fine del 'poliziotto di quartiere' che in alcune parti di Roma l'anno visto solo quando è stato istituito. Le solite cose all'italiana si dirà m,a di questo approfittano le organizzazioni malavitose. La legalità è un credo ma va insegnato".

Roma 18 agosto 2007
WELFARE: ZACCHERA "GOVERNO PRODI E' UNA PENTOLA A PRESSIONE ED UNA NAVE NELLA TEMPESTA"

L'On. Marco Zacchera (AN), in merito alla polemica all'interno dei partiti di governo sul Welfare, sottolinea "il governo Prodi è una pentola a pressione e fra poco scoppierà. Tutti sono contro tutti, e già si minaccia la crisi di governo. Quello che è bello, è che da una parte si ricatta e dall'altro si dichiara tale comportamento 'intollerabile' e ciò solo per restare al governo. Sembra di vedere un pollaio. Ora l'attacco è contro Rifondazione da un lato, i 'distinguo' dall'altro e così il governo continua a tirare a campare. Vedremo che 'coniglio' tirerà fuori ora Prodi dal cilindro; e si, dopo aver fatto il giocoliere con gli italiani promettendo mari e monti, ma li ha tartassati solamente di tasse, ora vedremo se anche i suoi alleati (che sembrano ancora per poco tali) si faranno abbindolare. Ora siamo allo scontro, dove da una parte – sempre della coalizione di governo si attacca – e dall'altra, sempre dell'Unione, si replica con stilettate. Chiamare ora questa variegata compagnia 'Unione', è veramente difficile; ma unione di che?. Siete allo sbando e la pentola sotto pressione fra poco, finalmente, vi lesserà. Inoltre, sulla politica estera e quella interna, sembrate una nave senza timone e per di più nella tempesta. E' chiaro che affonderà. Prodi, non parla, ma cosa potrebbe dire in una situazione che più catastrofica di così non si può. E poi, se parla, dopo due minuti viene smentito da qualcuno".




Roma 16 agosto 2007
ROM: ZACCHERA AD AMATO "NON C'E' PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE"

L'On. Marco Zacchera vice Presidente della Commissione relazioni Parlamentari e pubbliche dell'Unione dell'Europa occidentale, in merito alle precisazioni del ministro Amato sulla problematica dei ROM, sottolinea "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire; ed il ministro Amato è su questa strada. Mi dica signor ministro, a quante famiglie ROM è stata tolta la patria potestà per i bambini che obbligano a mendicare per le strade delle nostre città? A quanti genitori ROM è stata tolta la patria potestà per i bambini mandati a rubare? A quante famiglie ROM sono stati tolti i bambini perché li tengono nel degrado più assoluto in campi che rendono fatiscenti dopo che sono stati costruiti con i soldi dei contribuenti?. Bisogna far rispettare le leggi signoir ministro; ciò che è valido per gli italiani deve, e sottolineo, deve essere valido anche per coloro che vengono in Italia; o forse anche lei fa parte di quella parte della sinistra estrema che lancia 'messaggi rassicuranti oltre mare' ed ecco allora l'arrivo indiscriminato di clandestini, che i signori dei proclami pensano di reclutare per la prossima tornata elettorale per avere voti. Quante volte, signor ministro Amato, è andato nei campi nomadi senza avvisare nessuno ma facendo una visita di persona senza affidarsi ai sentito dire o ai forse. Unitamente al ministro della giustizia, faccia un controllo di quanti reati – e parlo di micro e macro criminalità – è stata perpetrata da parte di persone non integrate. E qui sorge il problema; cosa si intende per integrazione?. Per noi del centrodestra significa convivere civilmente nel rispetto delle leggi. Da lei signor ministro, solo parole".


Roma 15 agosto 2007
HAMAS: ZACCHERA "PRODI PRIMA SPARLA E POI SONO GUAI"

L'On. Marco Zacchera vice Presidente della Commissione relazioni Parlamentari e pubbliche dell'Unione dell'Europa occidentale, in merito alle precisazioni del presidente Prodi, sottolinea "sorprende che ogni volta che il presidente Prodi parli, deve subito correggere, rettificare, evidenziare e mai chiarire. Anche questa volta su Hamas, grande scivolone internazionale, con tentativo di rabberciamento da parte di palazzo Chigi. Mentre dal palazzo ci si affanna a definire cordiale la comunicazione telefonica con il premier Israeliano, ma la cordialità è stata solo sottolineata da Palazzo Chigi e, non sembra di tale tenore la dichiarazione da parte Israeliana, dall'altra il ministro degli esteri israeliano afferma che l'apertura ad Hamas è un errore, un grave errore. Allora come la mettiamo?. Sempre bugie? Sembra di essere in presenza di pinocchio. Almeno, presidente, taccia prima di lanciarsi in avventure – perché tali sono – e portano solo danno all'Italia. O ha delle notizie fresche che non ha ancora dato alla stampa?. Ha per caso avuto assicurazione che il 'terrorismo di matrice islamica' aggiri il nostro Paese e ne siamo dunque indenni?. Sono tanti i quesiti a cui dovrà rispondere. Non è bastato oggi che il Presidente Andreotti su un noto quotidiano ha fatto una disamina della situazione e certo l'operato dell'attuale governo non ne esce bene. Hamas è unanimemente riconosciuto come un movimento che ha come fine la distruzione di Israele. Come può, presidente Prodi, affermare che Hamas deve riconoscere Israele ed avere un ruolo politico. E poi gli 'aggiustamenti' del portavoce che afferma che possono esserci rapporti informali. Di informale in tali situazioni non può esserci nulla o lei pensa che la politica estera è la stessa che lei gestisce con i suoi alleati: dire, smentire, correggere, negare, ritrattare. Le dichiarazioni vanno valutate e certo elaborate alla luce della politica estera dell'Unione Europea: le sue affermazioni rispecchiano la linea di politica estera che Solana sta portando avanti?: non mi sembra. Lei, presidente Prodi, ci sta relegando nell'angolo degli asini dell'Unione Europea; ma fortunatamente a breve gli Italiani gliene chiederanno conto. Si conceda le tranquille vacanze, senza litigare con i sindaci, e ci vediamo a settembre, per poi salutarla, speriamo, dopo che i suoi ministri, ad ottobre, con i loro partiti diventeranno i suoi ex alleati


VERBANIA 13 Agosto 2007
ON.MARCO ZACCHERA (AN):PERCHE' IL GOVERNO NON HA VIETATO IL RADUNO RAVE A PINEROLO? SI INTERVENGA IN PRESENZA DI REATI !

- "E' inammissibile" - sostiene l'on.le MARCO ZACCHERA, di Alleanza Nazionale eletto nella Circoscrizione Piemonte2 -"che venga tollerato un raduno "Rave" non autorizzato come quello di Pinerolo dove apertamente si fa uso di alcool e droga, si distrugge l'ambiente, non vi sono condizioni minime di igiene ed ordine pubblico." Perchè tollerarlo? E soprattutto come mai il Ministero dell'Interno non è stato in grado di prevenirlo ed impedirlo?"> E' molto duro l' on.le MARCO ZACCHERA che chiede al Ministro dell'Interno l'immediato invio di adeguate forze dell'ordine per garantire i diritti dei cittadini del Pinerolese, ma chiede anche un accertamento delle responsabilità." Possibile che al Viminale nessuno sapesse nulla e che impunemente decine di migliaia di persone possano radunarsi all'insaputa delle autorità preposte all'ordine pubblico?Ancora più grave" - prosegue Zacchera - "sarebbe se la notizia fosse stata a conoscenza del Ministero e non si sia fatto nulla per impedire il raduno non autorizzato. "" In Francia il raduno dei rave è stato vietato" - conclude il parlamentare di AN - "ma visto che in Italia l'ordine pubblico con questo governo è un "optional" ecco questa gente arrivare a branco in Piemonte e mettere in ginocchio una regione senza alcuna opera di filtro e prevenzione."



Roma  10 agosto 2007

CASO DOMENECH: ZACCHERA "BENE PLATINI MA SE NON CI SARANNO PROVE VOGLIAMO LE SCUSE UFFICIALI"

L'On. Marco Zacchera vice Presidente della Commissione relazioni Parlamentari e pubbliche dell'Unione dell'Europa occidentale, in merito all'intervento di Platini sul caso Domenech, sottolinea "bene e tempestivo l'intervento di Platini – che del calcio italiano conosce tutto anche perché lo ha vissuto in prima persona – e poi anche perché presidente della Uefa. Voglio sottolineare che il calcio italiano non ha bisogno di 'padrini' che lo difendano –l'intervento di Platini è istituzionale - ed al Signore Domenech ricordo che sulla maglietta della nazionale azzurra abbiamo cucite 4 stelle e l'ultima guadagnata sul campo proprio contro la nazionale francese. Certo a lui non sta bene, ma lo comprendiamo. Forse gli risuonano ancora nelle orecchie i 'poroporoppopopo' che gl'italiani intonarono al termine della gara vinta dagli azzurri. Sta avvelenando il clima sportivo che precede un incontro di calcio e questo non gli fa onore. Comunque, lanciare accuse così infamanti, comporta la dimostrazione delle cose dette ed occorre fornire delle prove. Si prepari a fornirle o sicuramente qualche associazione di sportivi gliele chiederà in tribunale, a tutela dell'intero mondo del calcio, dei giocatori e del popolo italiano. E' incomprensibile ed inaccettabile un comportamento del genere, dove ci si alza al mattino e si offende una Nazione. Se non saranno fornite prove sulle dichiarazioni del signor Domenech, vogliamo le scuse ufficiali. Avremmo voluto anche un cenno sull'argomento dal nostro ministro Meandri."




Roma  8 agosto 2007
RISERVE AUREE: ZACCHERA (AN) "I NUOVI BARBARI SONO ARRIVATI"

L'On. Marco Zacchera di AN, in merito alle notizie circa l'utilizzo delle riserve auree, sottolinea "Prodi, non sapendo più a che santo votarsi, visto che aveva chiesto anche l'intervento della Chiesa, ma è stato solennemente 'snobbato, dal silenzio, ora in vacanza, forse leggendo un libro di storia, cerca di emulare i barbari che distrussero tutto e portarono via ingenti tesori. Ma la storia è maestra di vita e Prodi non deve tralasciare di leggere il capitolo dedicato alle 'oche' che salvarono Roma dall'attacco dei barbari. Infatti lo 'starnazzare' dei suoi ministri dissidenti, ha svegliato gli italiani che li manderanno a casa senza nessun rimpianto. Ma forse Prodi è più sottile; infatti, sapendo che alle prossime elezioni sarà sonoramente bocciato e rispedito a casa con biglietto di sola andata, cerca di utilizzare le riserve auree per mettere in difficoltà il governo di destra che lo sostituirà alle prossime elezioni. Anche questo ci dovremo sobbarcare e lo faremo, restituendo dignità agli italiani, forza all'economia e aiuto nel sociale: ma senza le tasse che Prodi ci ha imposto. E' inutile che cerchi di indorarci la pillola parlando di altri Paesi che hanno utilizzato le riserve auree; perché non parla di altri Paesi che hanno minori tasse, migliori servizi, aiuti per i più poveri, lavoro ecc. Cerchi solo di fare subito i pacchi e di lasciare ilk passo".


Roma  5 agosto 2007
PD, PRIMARIE: : ZACCHERA (AN) "LITI IN FAMIGLIA, LETTA SCOPRE GLI ALTARINI"


L'On. Marco Zacchera di AN, in merito alle notizie circa gli elenchi delle primarie dell'Ulivo del 2005, sottolinea "avevo detto all'epoca delle primarie dell'Ulivo che era tutto avvolto dal mistero e nebulosità ed ora un autorevole esponente del futuro partito democratico (PD) chiama in causa l'organizzazione delle primarie del 2005 chiedendo do visionare gli elenchi e di consultare gli elenchi. Ecco la vera faccia di coloro che sono abituati a mentire: Prodi, ci ha raccontato della meravigliosa riuscita delle primarie dell'epoca, con un trionfalismo da vero e consumato attore, certo è lui che ha vinto, e della grande partecipazione di popolo. Allo stesso modo Prodi ci racconta che i conti sono a posto, che la ripresa c'è che tutto va bene – anche nel governo dove alcuni suoi ministri dissentono dalla linea del premier – ma continuano a rimanere attaccati alla poltrona e non hanno il coraggio istituzionale di ridare il potere al popolo per scegliere chi debba governarli. E' tutto falso e politicamente scorretto. Perché non smentisce Letta che chiede chiarezza: d'altra parte la nascita di questa nuova entità politica il PD è stata caratterizzata da chiari elementi nebulosi, vedasi la richiesta del presidente dell'Assemblea Federale che chiese i verbali regionali che non erano arrivati e non erano noti; così ora ancora poca chiarezza. La guerra il famiglia continua e sembra che stia diventando una telenovela. Forse gli italiani attendono di vedere cosa succederà in autunno quando alcune forze politiche della maggioranza scenderanno in piazza contro la politica del governo. Nello stesso momento ci saranno le primarie per il nuovo vertice del PD. Certo è che il PD sta partendo con il piede sbagliato e di questo si deve fare carico Prodi. Anche in vacanza fa guai".




Roma 31 Luglio  2007
L’On.le  Marco Zacchera Vicepresidente del  Comitato permanente sugli italiani all’estero

(Roma 31 Luglio) Si è costituito,  presso la Camera dei Deputati il Comitato permanente sugli italiani all'estero affidato alla Presidenza dell'Onorevole Franco Narducci (Ulivo), già Segretario Generale del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero (CGIE), eletto sulla Circoscrizione Estero, ripartizione Europa.
La carica di vicepresidente è stata affidata all'Onorevole Marco Zacchera (AN), e quella di segretario del Comitato parlamentare all'Onorevole Sandra Cioffi (UDEUR). Sono inoltre membri del Comitato gli onorevoli De Brasi, Gianni Farina e Marco Fedi (Ulivo); Guglielmo Picchi, Dario Rivolta e Valentino Valentini (Forza Italia); Giuseppe Angeli (AN); Vincenzo Siniscalchi (RCSE); Alessandro Forlani (UDC); Giacomo Mancini (RnP); Alberto Giorgetti (LNP); Luciano Pettinari (SDpSE); Jacopo Venier (COM.IT); Leoluca Orlando (IdV); Ricardo Merlo (Misto); Tana De Zulueta (Verdi).

Il Vicepresidente On.le Zacchera (Responsabile Esteri di Alleanza Nazionale)  impegnato negli USA per seguire il caso del connazionale Carlo Parlanti- ha commentato così la nomina a Vicepresidente del comitato : “sono orgoglioso di questo incarico,  ringrazio il Presidente Umberto Ranieri della Commissione Esteri della Camera, Il Presidente Narducci ed i colleghi componenti il  Comitato. Ora che finalmente il Comitato è stato costituito” prosegue l’On.le Zacchera- “mi auguro sia condivisa la priorità  di  fare il punto sul voto degli italiani all'estero, affinché  anche il voto dei nostri connazionali,  non sia “macchiato da accuse” di  abusi o brogli registrati alle ultime elezioni politiche del 2006.



Avenal  29 Luglio 2007

Dal penitenziario di Avenal (California) l’On.le Zacchera lancia la petizione parlamentare per il ns connazionale Carlo Parlanti


Alle 16.00  di domenica 29 Luglio  (0.02 ora Italia) si è appena conclusa la visita  dell’ On.le Marco Zacchera, responsabile Esteri di Alleanza Nazionale al nostro connazionale Carlo Parlanti (detenuto dal giugno 2005 nel penitenziario californiano di Avenal (USA) condannato a 9 anni di detenzione, per reati per i quali si è sempre proclamato innocente al punto da rifiutare il patteggiamento della pena.

Un’incontro denso e commovente, durato quattro ore, che ha permesso a Carlo Parlanti, di descrivere all’On.le Zacchera (accompagnato dal Console generale d’Italia a San Francisco Roberto Falaschi e dal vice-console onorario a Fresno)  la propria odissea giudiziaria.
“Ho trovato Parlanti notevolmente provato e sofferente: è  impensabile che nel 2007” -afferma l’On.le Zacchera- “un nostro connazionale possa essere recluso  in condizioni inimmaginabili  per noi italiani. Un penitenziario di Stato, quello di Avenal, isolato dal mondo,  nel quale sono detenuti circa 8000 prigionieri che non riescono a ricevere, proprio a causa del sovraffollamento,  le cure mediche di cui necessitano. Sono  preoccupato per le sue condizioni; malato d’asma, piorrea ed epatite c Parlanti è  costretto a  scontare la pena  alla quale è stato condannato, da un processo che lascia moltissimi interrogativi,  in una cella comune di 400 detenuti senza ricevere le minime cure che possano alleviare i dolori. Se ad oggi non sono state sufficienti le interrogazioni al Parlamento italiano e gli appelli al Capo dello Stato, al Ministro degli Esteri ed al Ministro della Giustizia   sottoscritti anche da ben 17 europarlamentari di tutti gli schieramenti politici, già domani lancerò una petizione parlamentare affinché, intanto che sia fatta piena luce sull’intera vicenda e soprattutto sull’estradizione  diretta dalla  Germania avvenuta nel 2005, Carlo Parlanti possa essere trasferito in una prigione capace di garantirgli “condizioni umane” .
“Il sistema penitenziario americano” –prosegue l’On.le Zacchera- “consente  di avere celle confortevoli  a pagamento che sfiorano anche  100 dollari al giorno, ma è impensabile che la famiglia Parlanti, ignorata dai media e dalle istituzioni e già duramente provata per le spese processuali americane,   possa permettersi di sopportare un simile esborso”.
“Spero quindi” conclude il responsabile esteri di AN “che anche l’amico Franco Frattini,  Vicepresidente della Commissione Europea e responsabile per il portafoglio Libertà, Sicurezza e Giustizia possa contribuire a far luce su eventuali violazioni subite dal connazionale Carlo Parlanti all’interno del territorio Europeo”.



La prigione di Avenal-California tratta dal sito ufficiale www.cdcr.ca.gov



ROMA 23 Luglio 2007
ARRESTATO MENTRE VIAGGIA IN EUROPA ED ESTRADATO NEGLI USA UN CALVARIO CHE DURA DA 4 ANNI


Carlo Parlanti detenuto  dal giugno 2005 nel penitenziario californiano di Avenal (USA)  il  29 Luglio potrà finalmente incontrare l’On.le Marco Zacchera.
La     visita del responsabile Esteri di Alleanza Nazionale on.le Marco Zacchera, che  sarà accompagnato  dal console generale d’Italia a San Francisco Roberto Falaschi e dal vice-console onorario a Fresno, città nella cui giurisdizione rientra Avenal ,  è attesa con  grande emozione e speranza   da parte dei  familiari, degli amici e degli oltre 2000 sottoscrittori della petizione in favore di Parlanti, ma soprattutto da Katia Anedda la compagna di sempre che dal 2002 lotta ogni istante affinché sia fatta chiarezza su questa “terribile vicenda giudiziaria internazionale”.
Dal 3 giugno 2005 Carlo Parlanti si trova infatti rinchiuso nel carcere di Avenal, in California dove è stato condannato a 9 anni di detenzione, per reati per i quali si è sempre proclamato innocente al punto da rifiutare il patteggiamento della pena.
“Il Caso Parlanti” afferma l’on.le Marco Zacchera “merita grande attenzione perché pone un problema di giustizia internazionale nei riguardi degli Italiani all’estero, ma soprattutto perché  l’intera vicenda lascia grandi interrogativi sulle procedure. Mi chiedo se sia possibile che un nostro connazionale possa, come nel caso di Parlanti,  rientrare in Italia nell’agosto del 2002 senza sapere di essere ricercato negli USA ed essere catturato -  dopo due anni dal suo rientro - nel luglio 2004 a Düsseldorf ad un passaggio doganale in uno stato membro della UE come la Germania  e di qui istradato negli USA a causa di  un mandato di cattura internazionale emesso due anni prima e  mai notificatogli in precedenza…”
“Spero quindi” prosegue il responsabile esteri di AN-  “che la stampa ed i media in generale contribuiscano a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo incredibile caso giudiziario e umano per il quale, il 26 aprile scorso , 17 europarlamentari appartenenti a tutti i gruppi politici (primo firmatario Umberto Guidoni della Sinistra Unitaria Europea) hanno rivolto l’appello  al Presidente Napolitano, al premier Prodi, ai ministri D’Alema e Mastella nonché al vicepresidente della Commissione Europea Frattini “affinché sia esaminata  ogni via praticabile per far luce sulle innumerevoli ombre che circondano questo caso e anche per fornire tutta l'assistenza giudiziaria, finanziaria e umanitaria possibile affinché Carlo Parlanti possa far valere i propri diritti tenuto conto che un ricorso in appello costa più di 100.000 dollari”
“Grazie all’impegno del Console generale a San Francisco Roberto Falaschi, conclude l’on.le Marco Zacchera, domenica 29 Luglio simbolicamente saranno al mio fianco in visita al penitenziario i colleghi del parlamento europeo e le migliaia di persone che giornalmente lanciano silenziosi appelli alle istituzioni affinché si possa dire fine a casi come quello di Parlanti, che prima di tutto merita un equo processo”

Ecco alcuni link che hanno parlato della visita dell'onorevole Zacchera di domenica prossima:
www.ladestra.info
www.politicaonline.net



Roma/Verbania 19 luglio 2007
IL DUEMILA: “ Marco Zacchera è stato il deputato più produttivo dall’inizio della legislatura…”  CONFERENZA STAMPA DI  RAPPORTO  AGLI  ELETTORI  GUARDA IL VIDEO

Lunedì 23 luglio, alle ore 11.30
, presso l’HOTEL PALLANZA – Viale delle Magnolie, sul Lungolago di Verbania Pallanza - l’on.le MARCO ZACCHERA, deputato di Verbania e responsabile del Dipartimento Esteri di Alleanza Nazionale terrà una CONFERENZA STAMPA di rapporto sulla attività parlamentare da lui svolta in questi primi 15 mesi di legislatura, alla vigilia della pausa politica per le ferie estive.
“Un modo concreto per dimostrare e testimoniare un impegno effettivo per il nostro territorio – sottolinea Zacchera – con un doveroso rapporto su quanto sto facendo”.
In una recente inchiesta, la rivista IL DUEMILA ha tra l’altro pubblicato che Marco Zacchera – considerando interventi, atti parlamentari, iniziative - sarebbe stato il deputato “più produttivo” dell’intero Parlamento nel primo anno della XV legislatura.
GUARDA IL VIDEO



Roma, 19 luglio 2007

CHIUSA DAGLI SVIZZERI LA STRADA PER I BAGNI DI CRAVEGGIA: ZACCHERA: “ E’ UN INCIDENTE DIPLOMATICO, IL MINISTERO DEVE INTERVENIRE!”

“ Dichiareremo guerra alla Svizzera? Non credo, ma può nascere un incidente diplomatico internazionale” e l’ on.le Marco Zacchera (AN), componente della commissione Esteri della Camera, che tra il serio ed il faceto lancia l’allarme e chiede quindi un intervento formale del Ministero degli Esteri ad evitare una “querelle” che sta montando in Valle Osernone ai danni del Comune di Craveggia che si troverebbe nell’impossibilità di raggiungere parte del proprio territorio comunale.
I fatti sono curiosi, ma interessanti e legati alla particolare posizione orografica dei “Bagni di Craveggia”, territorio italiano ma praticamente raggiungibili solo dalla Svizzera salvo che per elicottero o dopo molte ore di cammino. Per questo fu realizzata una strada che dal villaggio di Spruga porta fino al confine (non presidiato) permettendo così agevolmente di rientrare in Italia.
Ma gli svizzeri – spiega Zacchera – in segno di protesta per la centralina idroelettrica che si vuole costruire in Italia (ma che porterebbe via l’acqua del fiume Osernone, che poi scende in Svizzera con l’acqua che finirebbe in Valle Vigezzo) hanno per ritorsione richiesto indietro al Comune di Craveggia le chiavi per utilizzare la strada fino al confine, bloccandone di fatto l’accesso.
Marco Zacchera è già intervenuto sull’ambasciatore italiano a Berna, Giuseppe Deodato, ed ora ha presentato una interrogazione parlamentare perché la cosa va pur risolta. “ Una occupazione militare del confine?” “Come richiamo turistico per invitare a visitare questo bellissimo lembo d’Italia prima che venga compromesso ci può stare – commenta Zacchera – ma prima vediamo se riusciamo a risolvere pacificatamene la querelle che comunque ha giuridicamente degli aspetti interessanti a livello di diritto internazionale”

Roma, 18 luglio 2007   

Approvato un ordine del giorno di ZACCHERA: Il GOVERNO SI IMPEGNA PER LE FERMATE LUNGO LA LINEA DEL SEMPIONE
Approvando un ordine del giorno dell’on.le Marco Zacchera (AN) ieri sera alla Camera, il Governo si è impegnato ad intervenire concretamente con “Trenitalia” e la società “Cisalpino” per l’annunciata sospensione delle fermate dei treni “Cisalpino” a Stresa e Verbania e contemporaneamente a tutelare gli orari ed il numero dei treni utilizzati dai lavoratori frontalieri da Domodossola verso il Vallese.
Occasione della discussione la ratifica del trattato per il rinnovo alla Svizzera - per altri 100 anni - della gestione della linea ferroviaria da Iselle a Domodossola, relatore della legge lo stesso on.le Zacchera, che – nell’illustrare il provvedimento – ha sottolineato anche i problemi della linea ferroviaria del Sempione per quanto riguarda il turismo e il suo utilizzo da parte dei frontalieri verso la Svizzera e dei pendolari verso Milano.
Secondo Zacchera “ Non vanno dimenticate anche le ricadute locali di una linea che non deve solo interessare le grandi città, ma anche tener conto dei problemi del territorio”.
Per questo ecco la presentazione dell’ordine del giorno di Zacchera che è stato recepito dal governo: “ Una bella vittoria – sostiene il parlamentare del VCO – ma mi auguro ora che però il governo agisca veramente come ha promesso di fare”.
                                                                       
Verbania, 17 luglio 2007

FIRME REFERENDUM:  ALLEANZA NAZIONALE OLTRE QUOTA MILLE NEL VCO

Ha “chiuso” superando  quota mille firme la raccolta di adesioni referendarie promossa da AN del VCO per i cambiamenti della legge elettorale.
“Un risultato molto positivo – sottolineano l’on. Marco Zacchera e il Presidente Provinciale AN Luigi Songa – anche tenendo conto che abbiamo limitato la raccolta ai Comuni principali per agevolare la certificazione dei dati.”
Va sottolineata l’adesione trasversale anche di esponenti politici di altri partiti – sostengono Zacchera e Songa – anche se Alleanza Nazionale è stata l’unica forza politica che si è concretamente organizzata per la campagna referendaria.” Alle firme di AN si aggiungono quelle raccolte presso i singoli comuni e altre iniziative spontanee.”


Roma, 2 luglio 2007
ZACCHERA (AN) : NUOVO BALZELLO SUI DIPENDENTI PUBBLICI ( CHE NON LO SANNO)

I dipendenti pubblici, in servizio o pensionati, assicurati all'INPDAP dovranno pagare dal prossimo 5 agosto un nuovo balzello di alcuni euro al mese.
Lo sostiene l'on.le MARCO ZACCHERA, di Alleanza nazionale, che sottolinea come il nuovo decreto governativo n. 45 del 7 marzo 2007 preveda che - ove il dipendente non faccia esplicita richiesta di diniego inviando una lettera raccomandata all'Istituto entro il 5 di agosto – verrà operata una trattenuta sullo stipendio dello 0.35%  per "agevolazioni creditizie" .
Il deputato di AN sottolinea che questo prelievo avverrà anche per centinaia di migliaia di persone che non hanno alcun interesse a potenziali crediti ed a milioni di pensionati che crediti agevolati non li hanno mai avuti (per loro la trattenuta è comunque dello 0,15%) ed in una interrogazione parlamentare chiede se non vi siano gli estremi per riconsiderare l'opportunità di questo nuovo balzello che –guarda caso – verrà applicato a partire dal pieno delle ferie estive.
" Una vera truffa – sostiene Zacchera – nascosta dal Ministero dell'Economia in una piega del decreto – poiché la gran parte degli iscritti obbligatoriamente all'INPAD non sanno di dover esprimere formalmente il proprio dissenso e quindi poi verranno tassati."

Roma, 27 giugno 2007
ZACCHERA (AN) : LA SINISTRA GIOCA DI PRIMA MANO IL 'JOLLY' VELTRONI. SEGNO DI SCONFITTA.
L'on.le Marco Zacchera, deputato di AN, dopo il discorso di Veltroni sottolinea " La discesa in campo di Walter Veltroni a la sua imminente incoronazione a leader del nascente Partito Democratico va letta per la sinistra nel senso di chi è costretto a giocare subito il jolly di prima mano perché è l'unica carta capace (forse) di ribaltare il gioco.Veltroni appare infatti anche agli occhi del centro-sinistra come l'unico leader che possa salvare un partito nato male e che rischia di affondare subito. Ma il doversi affidare a lui nell'immediato è anche sinonimo della disperazione che si vive da quelle parti politiche. Veltroni nasce infatti in alternativa al fallimento di un Prodi sempre più logorato a dirigere un governo sul quale - in questi giorni - non solo si stanno addensando nubi minacciose, ma soprattutto in cui le diverse anime si avviano ad uno scontro durissimo legato all'imminente varo del DPEF e delle riforme sulle pensioni, le "linee-guida" della prossima legge finanziaria ". 

Roma, 17 giugno 2007
ZACCHERA (AN) : D’ALEMA APRE ALLA SIRIA IN CAMBIO DI PROTEZIONE PER GLI ITALIANI IN LIBANO ?
L’on.le Marco Zacchera, responsabile esteri di Alleanza Nazionale e componente la Commissione Esteri della Camera, chiede con una interrogazione parlamentare se risponda al vero quanto pubblicato la scorsa notte dall’importante giornale israeliano HAARETZ secondo il quale il ministro D’Alema, nel corso della sua recente visita a Damasco (dove ha incontrato il presidente Kasher Al-Assad ed il ministro degli esteri Walid Moallem), avrebbe offerto alla Siria un’iniziativa italiana per porre fine al suo isolamento internazionale in cambio della garanzia che Hezbollah e gli altri gruppi estremisti islamici non avrebbero attaccato le truppe italiane in Libano.
L’on.le Zacchera (anche alla luce del recente, ennesimo attentato a Beirut dove è stato ucciso un deputato libanese antisiriano) chiede anche un commento al Ministro degli Affari Esteri sull’interpretazione israeliana – citata dal giornale Haarzet – con la quale ci si chiede se l’Italia sia più interessata alla sicurezza delle sue truppe rispetto al rispetto del mandato ONU ricevuto, e se ciò non indebolisca la posizione italiana soprattutto nel caso si prospetti l’invio di una forza multinazionale di pace a Gaza. Zacchera sottolinea che in Israele ci si chiede se “nonostante le apparenti buone intenzioni” l’Italia non impedirebbe che Hamas lanci razzi verso Israele o importi armi verso Gaza E CHE COMUNQUE D’ALEMA DEVE DARE UNA IMMEDIATA RISPOSTA IN VIA UFFICIALE.

Roma, 13 giugno 2007
BAGNASCO: ZACCHERA “IL GOVERNO HA MENTITO AL PARLAMENTO. ORA I MAGISTRATI INDIVIDUANO LE BR”.
L’On. Marco Zacchera della Presidenza della Commissione Relazioni Parlamentari e Pubbliche dell’Assemblea dell’Unione dell’Europa occidentale, in merito alle notizie circa il coinvolgimento della brigatista Lioce nelle minacce al Cardinale Bagnasco, sottolinea “il governo, riferendo al Parlamento, parlò di atti non riconducibili ad azioni e matrici terroriste e che altro non erano se non una estremizzazione nei confronti del Cardinale Bagnasco in quanto rappresentante della Conferenza Episcopale Italiana. Ebbene, un’altra bugia si è aggiunta al castello di menzogne che regge il governo Prodi. Non solo hanno mentito in Parlamento, ma hanno mentito davanti al Paese ed al popolo. Non si può accettare questo. Il governo si lancia in azioni che rasentano le ‘false comunicazioni sociali’; perché quello che viene detto, ha una ripercussione nei rapporti internazionali. In Italia avete la sfrontatezza di restare seduti sulle sedie pur di non cedere il passo dopo lo scivolone e la ‘sonora legnata’ che avete avuto alle elezioni amministrative. Siete veramente una vergogna: falsi e bugiardi; siete capaci anche di mentire a voi stessi.. Venite nelle aule parlamentari, e abbiate il coraggio di dire chiaramente che o avete mentito o avete avuto informazioni errate. In entrambi i casi la cosa è grave e dimostra la vostra incapacità a governare un Paese. Abbiate la decenza di andare… in vacanza ed a casa”.

Roma, 9 giugno 2007
STRISCIA LA NOTIZIA: ZACCHERA “ITALIA ALLA FAME”.
L’On. Marco Zacchera della Presidenza della Commissione Relazioni Parlamentari e Pubbliche dell’Assemblea dell’Unione dell’Europa occidentale, in merito al servizio della trasmissione televisiva “striscia la notizia”, sottolinea “il servizio andato in onda ieri sera nella fascia serale, dove molti milioni d’italiani seguono la tv, ha fornito un’immagine di una parte dell’Italia, quella più debole, veramente in ‘difficoltà’ o, senza nasconderci dietro al dito, ha fatto vedere un’Italia di poveri. E’ sconcertante ed inammissibile che il governo si lanci in disquisizioni teoriche ed inutili mentre c’è gente che deve recarsi presso associazioni che forniscono assistenza, per di più formate da volontari, a prendere un pezzo di pane o dell’olio o del latte. Dove è lo Stato? Dove è la solidarietà sociale? Dove è il ministro Ferrero?; forse solo impegnato a ‘reclutare’ nuovi adepti alla sua compagine politica o a lanciarsi in disquisizioni di parte per legalizzare lo ‘spinello’. Grazie al governo Prodi, siamo veramente sul lastrico. Povera gente che non ha da mangiare e anche nella sua maggioranza di governo ci sono i segnali di dissenso verso l’utilizzo del tesoretto. Già questa dizione mi sconforta e mi crea preoccupazione; dire tesoretto è dirlo tra ‘amici’ spartendosi una torta. Allora ecco le voci dissonanti dalla sinistra radicale che non sono d’accordo con la politica economica di Prodi. E figuriamoci: se non lo sono loro non possiamo in nessun modo esserlo noi. Ci pensi presidente Prodi, la resa dei conti politica è vicina: per dopo i ballottaggi, non si faccia trovare impreparato, si organizzi e prepari già da ora le valigie. Torni a casa”.

Roma, 8 giugno 2007
BUSH: ZACCHERA “VERGOGNOSA FIGURA DELL’ITALIA”.
L’On. Marco Zacchera della Presidenza della Commissione Relazioni Parlamentari e Pubbliche dell’Assemblea dell’Unione dell’Europa occidentale, in merito alla visita in Italia di Bush, sottolinea “è vergognoso quello che sta succedendo oggi a Roma. C’è solo da vergognarsi del fatto che un presidente di un Paese alleato non possa circolare liberamente perché si temono contestazioni forti contro di lui. Alla faccia della democrazia e della libertà di movimento. Due sono le cose: o non si riesce a garantire la sicurezza ed allora ‘a casa il ministro dell’Interno’ perché incapace…. E per di più come si dice con 10.000 (diecimila) uomini delle forze dell’ordine, o si ‘paga il pedaggio’ agli estremisti che per non far cadere il governo pretendono che ci siano limitazioni alla visita. Non è per caso che Bush riduce la visita in Italia?. Certo incontra un governo con ministri che lo contestano e poi comunque restano seduti ai loro posti dopo che il Professore ripete la solita frase “la situazione è grave”, o ministri che parlano in consessi internazionali e poi vanno a braccetto con estremisti (e ci sono le foto). Durante la visita in Italia, in altri tempi non lontani del governo precedente, il Presidente Bush ha circolato liberamente anche sui lungotevere e tutto si è svolto tranquillamente. Ora è il caos. Voglio vedere se questa sera non ci saranno rappresentanti del governo alle manifestazioni; se così fosse, Prodi non potrebbe accettare che lui s’incontra con Bush ed i ‘suoi sostenitori di maggioranza’ lo contestino. Così vadano a casa e ci risparmino i predicozzi del dopo visita, dove tutto è andato bene, tutti felici e così via. L’Italia esce da questa visita di Bush malconcia a causa di un governo imbelle che farebbe bene ad andare via subito per evitare brutte figure all’Italia e dolori agli Italiani”.

Roma, 2 giugno 2007
Visco Guardia di Finanza: Zacchera "troppo è stato detto solo per fare fumo: Governo in Aula per spiegare motivazioni"

L’On. Marco Zacchera della Presidenza della Commissione Relazioni Parlamentari e Pubbliche dell’Assemblea dell’Unione dell’Europa occidentale, in merito al cambio del Comandante Generale della Guardia di Finanza, sottolinea “certo che non si fa una bella figura in Italia ed all’estero, sostituendo il vertice della Guardia di Finanza ed accettando la remissione delle deleghe da parte del vice ministro Visco. Il governo è allo sbando completo. Ma avere riflettuto cosa significa politicamente accettare la remissione delle deleghe da parte di un vice ministro?. E’ un caso gravissimo di riconoscimento di fallimento dell’operare del vertice politico a cui era affidato il coordinamento di un Corpo altamente qualificato come la Guardia di Finanza. Lasciamo da parte le diatribe e le chiacchiere; qui si è inferto un colpo ‘mortale’ all’operato dei Finanzieri. E’ inutile che poi ci si affanni a dire che il governo conferma la stima alle ‘Fiamme Gialle’; il colpo mortale lo avete già inferto. Inoltre, come può essere sostituito un Comandante Generale solo perché – da quello che si è letto sui giornali relativamente ai trasferimenti di ufficiali – ha ribadito la sua unica responsabilità ed ha affermato solo quanto la legge a lui consentiva. C’è stato allora uno scontro tra poteri dello Stato?; bene il ministro che ora ha avocato a se la delega, venga in Aula, con il Presidente Prodi, a spiegare, non tanto la cronistoria degli avvenimenti della quale faremmo volentieri a meno; ma le motivazioni che hanno portato il Presidente Prodi ad accettare la remissione delle deleghe da parte di Visco e le motivazioni che hanno portato al cambio del Comandante Generale, per poi ‘gratificarlo’ con la nomina a Consigliere della Corte dei Conti. Avete qualche cosa da nascondere?, No?, allora venite a spiegarci il perché di questo ‘balletto’. Vogliamo capire. Certo è che ai Finanzieri di ogni ordine e grado, al nuovo Comandante Generale, la stima e riconoscenza per quello che hanno fatto e per quello che fanno. Vengo da una zona di ‘spalloni’ dove i finanzieri, anni addietro, hanno pagato anche con la vita la lotta al contrabbando. A coloro che vogliono parlare di storia, ricordo quanto fatto dai Finanzieri a Milano al momento della liberazione ed ai Triestini il sacrificio dell’Ufficiale che, per salvare il tricolore, fu barbaramente trucidato dai seguaci di Tito. Controllo delle frontiere, contrasto all’immigrazione clandestina, controllo dei flussi di denaro, salvataggi in mare e tanto altro: questa è la Guardia di Finanza; grazie per la vostra presenza”.

Verbania, 28 maggio 2007
ALLARME   DI  ZACCHERA: “SALTA LA  ADSL, MA SI PAGA LO STESSO !”
“Troppe volte le linee della ADSL cadono e internet non funziona anche per giorni interi in molte località – soprattutto montane - del VCO, ma gli abbonati pagano lo stesso il servizio”. Lo denuncia l’on.le MARCO ZACCHERA, di Alleanza Nazionale,  che sottolinea come i media sottovalutino spesso l’importanza di questo servizio ormai indispensabile per aziende ed utenti. “ In alcune aree, come in Valle Vigezzo – esemplifica Zacchera – da due mesi vi sono periodiche interruzione delle linee mentre in molte altre zone del VCO, a dispetto delle promesse di Telecom Italia e governative (e soprattutto dei canoni fatti pagare) la linea ADSL non è ancora arrivata”,
Zacchera ricorda che Telecom si era impegnata a coprire il 93% delle utenze della provincia entro il primo semestre di quest’anno “ Ma, obbiettivamente, non mi pare che ciò stia avvenendo- sostiene Zacchera -  e là dove sono stati fatti gli allacciamenti non vi è poi sufficiente manutenzione e basta un temporale per blocchi di ore senza che vengano effettuati interventi di ripristino”. Un’altro problema secondo Zacchera è l’affollamento delle linee: “ Anche dove la linea c’è spesso il traffico è molto lento, come in molte aree di Verbania, perché ci sono già ora intasamenti che rallentano le connessioni con gravi problemi per l’utenza che pur paga canoni forfetari per un libero utilizzo di un servizio che non viene corrisposto”.
Di qui la protesta al Ministro delle Comunicazioni che dovrebbe vigilare su questo servizio

Roma, 11 maggio 2007
BUS RIBALTATO: ZACCHERA “CONTROLLI ED ESAMI A COLORO CHE SVOLGONO SERVIZI COME AUTISTI E VALIDITA’ LEGGE LOTTA ALLA DROGA”.
L’on. Marco Zacchera, della Presidenza della Commissione per le relazioni parlamentari e pubbliche dell’Assemblea dell’Unione dell’Europa occidentale, in occasione della tragica morte dei due bambini in gita scolastica, sottolinea “abbiamo un forte dolore nel cuore. Ma quanto successo ripropone con forza un problema che deve essere sollevato e che rientra nelle necessità ed urgenze da risolvere. Sono cose che non possono accadere e che non devono più accadere. Tutto potrebbe essere risolto, attraverso un controllo sanitario per coloro che svolgono servizi come autisti. Non si capisce perchè solo alcune categorie sono controllate – ad esempio i piloti – e coloro invece che trasportano persone come autisti ed altre categorie vengono ‘abbandonati al loro destino’. Sarebbe più sicuro per tutti che tutti ccoloro che hanno affidate nelle loro mani vite umane, siano sottoposti a controlli sanitari al fine di controllare assunzioni di sostanze stupefacenti o alcol. Se questo ci fosse stato, la tragedia non sarebbe avvenuta. E qui si ripropone il problema della lotta alla droga; che afferma l’esigenza di attuare con fermezza e senza sconti la legge che contrasta l’uso e lo spaccio di droga. Non si possono fare sconti a nessuno: resta solo l’amarezza ed il dolore per la scomparsa di due anime innocenti affidate nelle mani sconsiderate di un personaggio che spero ora in cella comprenda quello che ha fatto. Avanti e coraggio alle famiglie dei bimbi deceduti, siamo con voi e con voi e per voi combatteremo per rendere sicura la vita di altri bimbi”.

Roma, 6 maggio 2007
FRANCIA: ZACCHERA “VERSO LA VITTORIA DI SARKOZY, ESEMPIO PER LA DESTRA ITALIANA. SERIETA’ E CONCRETEZZA”
L’On. Marco Zacchera della Presidenza della Commissione Relazioni Parlamentari e Pubbliche dell’Assemblea dell’Unione dell’Europa occidentale in merito all’andamento del risultato elettorale in Francia, ed alla dichiarazione della Socialista Royal che ha ammesso la sconfitta, sottolinea “ecco la destra che avanza. Questo è un esempio di come dovrebbe essere la destra europea: combattiva e democratica, decisa e chiara, capace di dare speranze a milioni di donne e uomini del nostro continente con un messaggio alto, senza cedimenti ed eccessivi buonismi . Leggedo il programma di Sarkozy ci sono 15 punti precisi, chiari, inequivocabili: finalmente un politico che – piaccia o non piaccia - dice chiaramente quello che vuole. Credo debba essere un esempio anche per la politica italiana e (speriamo) porterà una sterzata ed una scossa, alla faccia della nostra sinistra nostrana che tifa per i suoi avversari : Forza Sarkozy !!. Nicolas Sarkozy ha stravinto ed ha sbaragliato l’’armata Brancaleone’ della sinistra che cercava in tutti i modi – anche silenti e sotterranei – di ingenerare paure e timori come quello ventilato di rivolte nelle periferie di Parigi. La sinistra si è affidata anche ad una ‘legione straniera’ – anche questa miseramente battuta – che ha fallito e mi riferisco alle dichiarazioni di qualche giorno fa del collega dei DS Onorevole Ciocchetti (ADNKRONOS del 4 maggio 2007 ore 17:21) dove trionfalisticamente dichiarava che le “sezioni dei DS presenti in Francia, assieme a tutti gli italiani che si riconoscono nel centrosinistra, stanno intensificando i propri sforzi a sostegno di Ségolene Royal…”. Vuoi vedere che come state pasticciando per il Partito Democratico avere pasticciato qui e l’avventura della candidata socialista è fallita anche per colpa vostra?!. La cosa è ancora più esaltante in quanto tra poco, anche in Italia, ci saranno le elezioni amministrative – che sicuramente non sono il test definitivo nazionale; ma sarà la prova dell’inizio della disfatta della sinistra che con il suo governo dovrà andare a casa. La Francia ci insegna, dicendolo con coloro che vogliono rifarsi a detti passati – specialmente quelli della sinistra estrema che inneggiavano al ’68 generato in Francia – che quanto succede oltralpe dopo un po’ si distende su tutta l’Europa. Allora abbiamo iniziato bene”.

Roma, 6 maggio 2007 
CONFLITTO D’INTERESSI: ZACCHERA “MITRAGLIATE AL CAVALIERE”
 L’On. Marco Zacchera di AN, in merito alla discussione sulla legge  sul conflitto d’interessi, sottolinea “Sembrava strano che da qualche settimana non sparassero più addosso al Cavaliere, ma con il centro-sinistra alla canna del gas, e diviso un po’ su tutto si riparte alla grande cercando come sempre l’unico cemento possibile, ovvero l’unità di intenti contro Berlusconi: “ Nessuno che abbia un patrimonio di più di 15 milioni di euro deve poter fare il premier!” sostiene la sinistra. Giusto, bravi, bis(?): a proposito, quanti milioni di euro valeva il patrimonio parapubblico di Prodi quando era lì a vendere (svendere) le aziende dell’IRI e dintorni? E lui quanto ci ha guadagnato nel cederlo, quanto hanno guadagnato i suoi amici ?  Il guaio è che adesso per settimane andrà avanti questo tormentone infinito e i veri problemi italiani, come sempre, saranno accantonati”.

Roma, 3 maggio 2007
VITTIME DEL TERRORISMO: ZACCHERA “POSIZIONE DELLA SINISTRA ESTREMA EVIDENZIA COLLUSIONI MORALI CON TERRORISTI”.
L’On. Marco Zacchera della Presidenza della Commissione Relazione Parlamentari e Pubbliche dell’Unione dell’Europa occidentale in merito al voto non espresso alla Camera da Rifondazione e Comunisti Italiani sottolinea: “ Inaudito ed ingiurioso per la memoria di morti innocenti” il voto alla Camera dove i gruppi di Rifondazione Comunista e comunisti italiani si sono astenuti, con alcuni voti addirittura contrari, alla istituzione del giorno della memoria per le vittime del terrorismo. “ E’ indecente – sostiene Zacchera – che questi parlamentari siano determinanti a puntellare il governo, è semplicemente squallido che non si abbia il coraggio da parte di Prodi e della sua maggioranza di non prendere pubblicamente le distanze da tale atteggiamento.”
“ E’ molto triste – sottolinea infine Zacchera – che neppure in questa occasione chi evidentemente ha ancora collusioni morali con il terrorismo e in qualche modo lo giustifichi nel proprio pensiero ideologico abbia il coraggio di una doverosa autocritica.”

Roma, 2 maggio 2007
ZACCHERA: ESTENDERE ALLA PESCA SUI LAGHI CONTRIBUTI E INIZIATIVE COME A QUELLA MARINA
Il Ministero delle politiche agricole ha accettato la richiesta dell’on.le Marco Zacchera, di Alleanza Nazionale, per inserire anche per la pesca nei laghi e nelle acque interne benefici e provvidenze previste per la pesca marittima.
La Camera ha pertanto approvato una mozione in questo senso in cui vengono sottolineati i problemi e le prospettive del comparto della pesca in Italia.
“Vedremo se seguiranno fatti concreti – ha sottolineato Zacchera dopo il suo interventi a Montecitorio – il problema infatti è non solo di razionalizzare la pesca dei laghi ma anche di valorizzarne il prodotto come elemento fondamentale per dare valore a questa attività di nicchia ma di potenziale alta qualità”.
Nei laghi prealpini e nelle altre acque interne sono oggi alcune centinaia le imprese ittiche ed i professionisti che si dedicano alla pesca.


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