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VERBANIA CENTER
" Kaba Kuguna Andu " ( "E' meglio fare del bene" )
VERBANIA CENTER
Relazione del 27° anno
Cari amici del Verbania Center,
sarà anche questa una relazione un po' diversa dal solito o inaspettata da molti perchè anche quest'anno il gruppo degli amici del VERBANIA CENTER è decisamente aumentato. Alla fine del 2006, infatti, qualcuno ricorderà che scrissi un libro (" STAFFETTE") i cui proventi furono integralmente girati alla nostra iniziativa. Quest'anno è uscita una seconda edizione e queste note raggiungono così - doverosamente - tutte le persone che hanno contribuito acquistando il volume e che spero siano interessate anche in futuro a sapere quello che stiamo facendo. Un ricordo va come sempre alle persone che ci hanno dato una mano in passato e non ci sono più, ricordando quest'anno la sig.ra Natalina Zacchera di Baveno, benefattrice da sempre.
RELAZIONE FINANZIARIA ( dal 5.12.2007 al 4.12.2008)
Le entrate - proprio grazie anche ai proventi del libro - sono salite quest'anno a ben 22.410 euro (compresi interessi e spese bancarie), mentre le uscite sono state pari a 22.200 euro. Conseguentemente il saldo (tra cassa, c/c bancario e postale) e tenuto conto dei saldi dell'anno scorso è ora attivo complessivamente per 705 euro. Ricordo che non abbiamo alcuna spesa di amministrazione, viaggi, postale o costi generali. Dall'inizio delle sue attività il VERBANIA CENTER ha quindi introitato e distribuito alla data odierna 365.776 euro, oltre a molte attrezzature, medicine e beni in natura. In questi anni i progetti finanziati (acquedotti, scuole, cooperative, asili, dispensari ecc.ecc.) sono stati ben oltre cento e moltissimi i ragazzi/e portati al termine degli studi.
MOZAMBICO
Finita da qualche anno la guerra civile questa nazione è tra quelle africane più in rapida ascesa. Le scuole sono state riconsegnate agli antichi proprietari (missionari compresi), ma spesso sono rimasti solo dei ruderi. E' la nazione dove - tramite la verbanese suor Maria Luisa Spitti e le sue consorelle salesiane - stiamo investendo di più. Ci stiamo muovendo soprattutto nel campo scolastico dove finanziamo la ristrutturazione di una scuola a Namaacha (nel sud del paese) ed abbiamo pagato anche gli insegnanti fino all'avvenuto riconoscimento legale (ora li paga il governo). Anche a Tete e Xaixai (al centro del Mozambico) è stato realizzato un centro per l'infanzia e due piccole scuole di alfabetizzazione per adulti. Durante l'anno - oltre a beni in natura spediti via container - abbiamo inviato 15.000 € mantenendo (a fatica) gli impegni assunti. Non siamo stati in grado invece neppure quest'anno di finanziare la sistemazione della cucina scolastica che servirebbe per oltre 500 alunni che mangiano ancora il pranzo (pranzo?) di mezzogiorno cucinato su fuochi di legna all'aperto e seduti per terra (sotto una tettoia quando piove). Solo per questa opera servirebbero almeno 10.000 euro, oltre ai servizi e impianti.
KENYA
All'inizio dell'anno ricorderete i disordini seguiti ai controversi risultati elettorali, poi sembra che ci si sia avviati ad un minimo di normalità.. Approfittando della loro visita in Italia abbiamo potuto riannodare i contatti con p. Lorenzo Cometto e il pallanzese padre Antonio Bianchi (che quest'anno ha compiuto 86 anni!). A loro abbiamo consegnato rispettivamente 1.000 e 500 euro mentre altri 1.000 euro li abbiamo assegnati a p. Angelo Riboli che - sempre con i missionari della "Consolata" - lavora nel nord del paese.
BURUNDI
Situazione tesa ma stabile in Burundi che ho visitato nel mese di agosto per una settimana ritrovando non solo don Carlo Masseroni in ottima forma, ma anche scoprendo nuovi amici missionari all'ospedale di Kiremba e in altre località della diocesi di Ngozi. Tra questi nuovi amici don Massimo Minazzi di Casale Corte Cerro, un tipo in gamba. A loro, complessivamente, e al centro giovanile di Kamenghe ho lasciato 2.700 euro per una serie infinita di cose da fare. Da sottolineare poi la collaborazione con la magnifica iniziativa "Casa Alessia" di Novara nata volendo ricordare una ragazza, Alessia Mairati, e la sua mamma perite in un incidente aereo. A Masango è nata così una grande casa di accoglienza per bambini abbandonati veramente ben fatta e un villaggio per ragazzi nella periferia della capitale Bujumbura. Chi vuole sapere di più su queste iniziative in Burundi può accedere al mio sito web marco.zacchera@libero.it
ZAMBIA
Approfittando di una volontaria di Verbania che ha operato molti anni da quelle parti stiamo contribuendo all'invio di un container per la scuola e l'ospedale di Kalulushi e ci siamo impegnati a finanziare alcune borse di studio per educatrici. E' questo l'unico centro specializzato per bambini sordomuti del sud dell'Africa e che da una parte permette il loro inserimento nella società, mentre dall'altro cura molti giovani che possono invece recuperare l'udito e quindi poi anche la parola. Economicamente la spesa sarà sostenuta all'inizio del 2009, sperando nel frattempo di avere avuto dei riscontri da questa circolare.
COLOMBIA
All'inizio dell'anno ho avuto la grande gioia di rivedere mons. Francisco Munera, ma sempre "Pacho" per gli amici del Verbania Center. Già missionario in Kenya, Pacho è da ormai dieci anni vescovo di San Juan de Caguan, nella zona del Rio delle Amazzoni. E' venuto apposta a Bogotà a salutarmi in occasione di una mia visita alla comunità italiana. A lui ho lasciato 1.000 euro per i suoi ragazzi.
VENEZUELA
Proprio durante una visita agli italiani in Venezuela ho conosciuto Don Leonardo Grasso, un giovane prete italiano che tra le altre cose segue tutti i detenuti italiani (una cinquantina) rinchiusi nelle carceri venezuelane. Ho visitato con lui due prigioni: inimmaginabile quello che ho visto tra violenze e sparatorie. Pensate che nel 2007 in Venezuela sono stati uccisi oltre 200 detenuti nelle carceri (oltre l'1% dei detenuti), di solito in scontri tra bande di detenuti. Con Leonardo mi sono impegnato a dare una mano (ho lasciato 1.000 euro) a "Progetto Icaro" ovvero dare una casa provvisoria agli italiani che vengono rilasciati dal carcere (ma devono restare nel paese) e non hanno alcun appoggio né sanno dove andare e cosa fare.
LA "FILOSOFIA" DEL VERBANIA CENTER
Permettetemi - soprattutto agli amici "nuovi acquisti" - di ricordare la "filosofia" che sta dietro alle nostre iniziative riassumibile in pochi punti:
1) nessun tipo di spesa generale: tutto quello che si raccoglie si spedisce e lo si rendiconta
2) le iniziative finanziate - di solito di importo abbastanza limitato - debbono esserlo solo in parte, prevedendo il coinvolgimento di gruppi o popolazioni locali che devono co-partecipare mettendoci almeno il lavoro materiale. Inoltre i servizi poi offerti non sono gratuiti ma - almeno in piccola parte - sempre soggetti ad un pagamento o retta di mantenimento, perchè tutti siano responsabilizzati al sacrificio
3) ogni intervento ha sempre un responsabile locale conosciuto e serio, che possa rispondere della qualità e con precisione di quello che viene fatto.
COME DARCI UNA MANO
Tramite c/c postale ( numero 76673664 intestato a Marco Zacchera e indicando come destinatario e beneficiario il "Verbania Center"): si può usare il modulo allegato alla presente Si può anche utilizzare un c/c bancario attivo presso la Banca Popolare di Intra ( c/c n. 16 - Banca Popolare di Intra, agenzia di Pallanza Lago, intestato a "VERBANIA CENTER": IT 51U055 4822 4140 14570 0000 16 oppure mandateci pure qualche fondo come volete, li usiamo sempre...
"STAFFETTE"
Se qualcuno vuole ricevere e leggere il libro "STAFFETTE" o desidera che venga mandato ad un amico/parente, magari come regalo di Natale basta che mi contatti via posta ( Via Castelli 30/a - 28922 Verbania Pallanza - tel. 0323/501993 ) oppure via mail marco.zacchera@libero.it e provvederò con piacere. Sul mio sito www.marcozacchera.it trovate anche le relazioni degli anni scorsi per potersi fare un quadro complessivo di cosa abbiamo realizzato.
Concludo riflettendo sempre che ci possono essere 999 buoni motivi per buttare questa circolare magari senza neppure leggerla, ma se siete arrivati fin qui avrete capito che il millesimo motivo è che cerchiamo semplicemente di fare qualcosa di buono, e lo facciamo da 27 anni con la soddisfazione di aver aiutato tantissima gente ma soprattutto di aver guadagnato noi moltissimo in termini di arricchimento, di esperienze e di gioia personale .
A dispetto delle tante crisi nel mondo, un "Buon Natale" a tutti e - visto che spesso mi hanno chiesto come sia saltata fuori la frase " Kaba kuguna Andu" - ricordo che era la scritta, dipinta a mano, sul tetto di un vecchio camion che ho visto una volta correre lungo una strada piena di buche nella periferia di Nairobi. Da allora ne abbiamo fatta tanta di strada!
MARCO ZACCHERA
clicca qui per visionare la relazione del 2008
VERBANIA CENTER
“ Kaba Kuguna Andu “
( “E’ meglio fare del bene” )
RELAZIONE DEL 26° ANNO
Cari amici del Verbania Center,
sarà questa una relazione un po’ diversa dal solito o inaspettata dai più perchè quest’anno il gruppo degli amici del VERBANIA CENTER è decisamente aumentato. Alla fine dell’anno scorso, infatti, qualcuno ricorderà che ho scritto un libro (“STAFFETTE”) i cui proventi sono stati integralmente girati alla nostra iniziativa. Queste note raggiungono così doverosamente tutte le persone che hanno contribuito acquistando il libro e che spero siano interessate anche in futuro a quello che stiamo facendo. Un ricordo va come sempre alle persone che ci hanno dato una mano in questi anni e che non ci sono più. Quest’anno non possiamo dimenticare ANTONIETTA TRIVELLATO CALDERONI che a Loyangallany (sul Lago Turkana, in Kenya, dove nel 1980 abbiamo iniziato questa lunga strada) ha vissuto giornate intense e piene di ricordi.
RELAZIONE FINANZIARIA ( dal 5.12.2006 al 4.12.2007)
Le entrate – proprio grazie ai proventi del libro – sono salite quest’anno a ben 18.535 euro (compresi interessi e spese bancarie), mentre le uscite sono state pari a 18.350 euro. Conseguentemente il saldo (tra cassa, c/c bancario e postale) e tenuto conto dei saldi dell’anno scorso è ora attivo complessivamente per € 495,00. Ricordo che non abbiamo spese di amministrazione, postali o costi generali. Dall’inizio delle sue attività il VERBANIA CENTER ha quindi introitato e distribuito alla data odierna 343.576 euro, oltre a molte attrezzature, medicine e beni in natura. In questi anni i progetti finanziati (acquedotti, scuole, cooperative, asili, dispensari ecc.ecc.) sono stati oltre cento e moltissimi i ragazzi/e portate al termine degli studi. Brevemente, ecco quanto fatto in ogni paese:
MOZAMBICO
Finita la guerra civile questa nazione è tra quelle africane più in rapida ascesa. Le scuole sono state riconsegnate agli antichi proprietari (missionari compresi), ma spesso sono solo dei ruderi. E’ il paese ove – tramite suor Maria Luisa Spitti e le sue consorelle salesiane – stiamo investendo di più. Ci stiamo muovendo soprattutto nel campo scolastico dove finanziamo la ristrutturazione di una scuola a Namaacha (nel sud del paese) pagando anche gli insegnanti in attesa del riconoscimento e finanziamento governativo. Anche a Tete e Xaixai (al centro del Mozambico) stiamo collaborando in iniziative per l’assistenza di neonati abbandonati e a due piccole scuole di alfabetizzazione per adulti. Durante l’anno – oltre a beni in natura spediti via container – abbiamo inviato 12.500 €. Non siamo stati in grado di mantenere invece l’impegno a finanziare la sistemazione di una cucina scolastica per oltre 500 alunni che mangiano ancora il pranzo(?) di mezzogiorno cucinato su fuochi di legna all’aperto e seduti per terra (sotto una tettoia quando piove). Solo per questa opera servirebbero almeno 10.000 euro, oltre ai servizi e impianti.
KENYA
Anche questo paese sembra avviarsi ad un minimo di normalità. Purtroppo abbiamo tenuto pochi contatti con i nostri amici e quest’anno ci si è limitati a donare € 1.000 a padre. Giuseppe Da Frè che è ritornato laggiù dopo un periodo trascorso a Torino dove è stato sottoposto ad un (ben riuscito) intervento chirurgico. Con i prossimi fondi che andremo a raccogliere (speriamo!) finanzieremo un altro lotto per la ristrutturazione della St.Therese Hight School di Wamba, dove necessitano interventi immediati. Questa scuola è l’unica scuola superiore per ragazze di tutto il Nord del Kenya.
BURUNDI
In una situazione sempre di massima tensione per le minacciate guerre interetniche tra Tutsi e Hutu, uno dei pochi centri del paese dove si vive un’atmosfera diversa è certamente quello saveriano di Kamenghe, alla periferia della capitale Bujumbura. E’ una grande struttura dove convive e cresce quella che in futuro potrebbe essere la classe dirigente del paese. Anche quest’anno abbiamo finanziato borse di studio per 1000 € , ne servirebbero di più, ma...
ZAMBIA
Approfittando di una volontaria di Verbania che ha operato molti anni da quelle parti, abbiamo contribuito con € 2.000 all’invio di un container per la scuola e l’ospedale di Kalulushi. E’ forse questo l’unico centro specializzato per bambini sordomuti del sud dell’Africa e che da una parte permette il loro inserimento nella società mentre dall’altro cura molti giovani che possono invece recuperare l’udito e quindi poi anche la parola. Da Verbania il container conteneva attrezzature scolastiche, un’intera unità medico-dentistica (usata, ovviamente, ma in ottimo stato), materiale medico-ospedaliero, attrezzature ecc.
URUGUAY
In collaborazione con don Marco Piola si è completato il forno per pizze situato nella estrema periferia di Montevideo. E’ questa la parte fondamentale di una piccola ma significativa iniziativa in corso per preparare al lavoro di pizzaiolo un gruppo di giovani del posto, oltre a permettere – vendendo le pizze - l’autofinanziamento del centro. Il contributo di quest’anno è ammontato a 1.200 €
INIZIATIVE VARIE
Oltre a queste realizzazioni che ho sopra sintetizzato moltissime sono altre le altre micro-iniziative portate avanti per risolvere singoli problemi. In “contabilità” sono stati considerati solo € 650 serviti per sistemare una famiglia immigrata di Arizzano (VB) - in regola con i permessi di soggiorno – che meritava un aiuto particolare.
LA “FILOSOFIA” DEL VERBANIA CENTER
Permettetemi – soprattutto agli amici “nuovi acquisti” – di ricordare la “filosofia” che sta dietro alle nostre iniziative riassumibile in pochi punti:
1) nessun tipo di spesa generale: tutto quello che si raccoglie si spedisce e lo si rendiconta
2) le iniziative finanziate – di solito di importo abbastanza limitato - debbono esserlo solo in parte, con il coinvolgimento di gruppi o popolazioni locali che devono co-partecipare mettendoci almeno il lavoro materiale. Inoltre i servizi poi offerti non sono gratuiti ma – almeno in piccola parte – soggetti ad un pagamento da chi li riceve, perchè tutti siano responsabilizzati al sacrificio
3) ogni intervento ha sempre un responsabile conosciuto e serio, che possa rispondere della qualità e precisione di quello che viene fatto.
COME DARCI UNA MANO
Tramite c/c postale ( numero 76673664 intestato a Marco Zacchera e con destinatario/beneficiario “Verbania Center): si può usare il modulo allegato alla presente Si può utilizzare un c/c bancario attivo presso la Banca Popolare di Intra ( c/c n. 16 – Banca Popolare di Intra, agenzia di Pallanza Lago, intestato a “VERBANIA CENTER” – cod. ABI 05548 – CAB 22414) oppure mandateci pure qualche fondo come volete, li usiamo sempre... Per ottenere la deducibilità fiscale delle offerte va allora usato un altro c/c bancario acceso presso BANCA INTESA di Verbania (cod. ABI 03069 – cod. CAB 45510 – numero di conto 6152633600/58) intestato a “Fratelli senza Frontiere” dove come beneficiario va indicato “ Verbania Center”.
“STAFFETTE”
Se qualcuno vuole ricevere e leggere il libro “STAFFETTE” o desidera che venga mandato ad un amico/parente ecc. basta che mi contatti via posta ( Via Castelli 30/a – 28922 Verbania Pallanza) oppure via mail e provvederò con piacere. Sul mio sito www.marcozacchera.it trovate anche le relazioni degli anni scorsi per potersi fare un quadro complessivo di cosa abbiamo realizzato.
Concludo riflettendo che ci possono essere 999 buoni motivi per distruggere questa circolare magari senza neppure leggerla, ma se siete arrivati fin qui avrete capito che il millesimo motivo è che cerchiamo semplicemente di fare qualcosa di buono.
Un “Buon Natale” a tutti e visto che spesso mi hanno chiesto come sia saltata fuori la frase “ Kaba kuguna Andu” icordo che era la scritta dipinta a mano sul tetto di un vecchio camion che ho visto una volta lungo una strada piena di buche nella periferia di Nairobi. Quelle buche ci sono sempre quindi...il lavoro non manca mai!
MARCO ZACCHERA
Recapiti tel. 0323 501993 – fax 0323 557473
Mail marco.zacchera@libero.it
Via Castelli 30/A 28922 VERBANIA PALLANZA
MARCO ZACCHERA
VERBANIA CENTER
“ Kaba Kuguna Andu “
( “E’ meglio fare del bene” )
RELAZIONE DEL 25° ANNO
Credo che al di là delle conferenze e dei bei discorsi costruire e realizzare cose concrete sia importante ed io ho cercato di farlo. Dopo una serie di contatti e preparativi, nel novembre 1980 mi recai infatti in Kenya a lavorare in una missione cattolica sul lago Turkana, nel nord del paese, collaborando con una tribù di pescatori (gli “Ol Molo”) ai quali ho cercato di insegnare metodi di pesca più moderni e razionali.
Un’esperienza fondamentale per la mia vita, sia perché sono venuto a contatto con realtà e difficoltà molto diverse dalle nostre sia perché – anticipando di anni quelli che oggi sono i problemi quotidiani dell’immigrazione e dei rapporti tra nord e sud del mondo – ho potuto capire ed approfondire molte cose.
Di esse ho cercato di parlare a lungo nel mio libro “STAFFETTE” .
L’esperienza in Kenya mi aveva lasciato comunque qualcosa “dentro” e l’anno dopo ho deciso di proseguire in questo rapporto fondando una associazione – il PALLANZA CENTER – che pochi anni dopo, ingrandendosi, prese definitivamente il nome di VERBANIA CENTER.
Una cosa piccola ma concreta, funzionale, senza spese di viaggio, organizzative o di segreteria: in questi anni grazie al contributo di tante persone che mi hanno dato fiducia abbiamo dato vita ad oltre cento realizzazioni concrete in Africa, in America Latina e nell’Est Europeo prima dell’allargamento della UE.
Dal Kenya al Burundi (dove mi sono trovato coinvolto nella guerra civile del 1994) dalla Colombia alla Romania, dal Mozambico al Ruanda abbiamo realizzato scuole professionali, cooperative, asili ed acquedotti, infermerie e dispensari. Abbiamo acquistato reti da pesca, motori, mezzi di trasporto, trattori, medicinali, attrezzature, oppure realizzato impianti solari, pozzi e finanziato borse di studio. Piccole cose del valore di qualche centinaia o migliaia di euro ciascuna (qualcuna anche più impegnativa) sempre legate però da alcuni “punti programmatici”
che fossero sempre richieste da una comunità locale con un proprio responsabile credibile e nell’osservanza delle leggi vigenti nel paese
che potessero generare un piccolo utile o recupero della somma investita almeno per coprire le successive spese generali e di conduzione che alla copertura di una spesa iniziale corrispondesse però anche un impegno di lavoro locale volontario per costruire o mantenere l’opera fornita o realizzata
Ogni anno, alla fine di novembre, “tiro su i conti” e ne mando copia a tutte le persone che hanno dato una mano. Qui di seguito l’ultimo “ rapporto” mentre quello che è diventato un po’ il motto del VERBANIA CENTER “ Kaba kuguna andu” (“E’ meglio fare del bene”) era quanto scritto sul davanti di un camion che - tanti anni fa - sobbalzava sulle strade dissestate della periferia di Nairobi.
La prima realizzazione fu nel 1982 costruendo un acquedotto di 3,5 km proprio per quel villaggio di pescatori “Ol Molo”. Oggi funziona ancora.
Marco Zacchera
Cari Amici,
era il novembre del 1981 quando è cominciata questa lunga storia dei VERBANIA CENTER e siamo ormai a 25 anni. Riguardavo la lista dei primi donatori: tanti sono purtroppo “andati avanti” ma per fortuna tanti altri se ne sono aggiunti di nuovi. In 25 anni abbiamo realizzato scuole e cooperative, pozzi ed acquedotti, aiutato tanta gente e forse – tutti insieme – fatto davvero qualcosa di buono. Come di consueto ecco innnazitutto il
RENDICONTO FINANZIARIO ( dal 30.11.2005 al 5.12.2006)
Le entrate sono state quest’anno € 12.517, le uscite € 11.500 il che ci ha permesso di chiudere i conti in pareggio tenuto conto del piccolo deficit precedente (nuovo saldo + 310 €).
Come sempre nessuna spesa generale (non teniamo conto dei piccoli interessi bancari che pareggiano le spese di tenuta conto) mentre il totale raccolto è salito così a € 325.041,00 oltre a materiali ed attrezzature le più diverse.
KENYA
La situazione in Kenya è leggermente migliore degli anni scorsi anche se non mancano i problemi. Va purtroppo sottolineato un fatto grave: p. Giuseppe Da Frè è stato aggredito nella sua missione sui monti di Wamba nella scorsa primavera, pestato a sangue e lasciato per morto. Si è ripreso, con fatica ha raggiunto l’ospedale e – dopo un lungo ricovero – è tornato in Italia. A ottobre è ritornato in Kenya e trasferito nella regione di Baragoi dove continuerà il suo ministero.
Gli abbiamo consegnato 2.500 € che destinerà a riaprire un asilo – infermeria nella zona che ben conosce perché già aveva lavorato alcuni anni fa.
Continua il lavoro di p. Antonio Bianchi e di p. Lorenzo Cometto nella periferia di Nairobi, in zone di assoluta difficoltà e di grande degrado. Qui le necessità sarebbero infinite ed abbiamo inviato solo € 2.000 per il proseguimento dei lavori ad alcune opere sociali…perché non ce n’erano più.
Padre Bianchi (che ormai va per gli 85 anni) è stato recentemente a Verbania – di cui è diventato cittadino onorario! – ed è ancora in relativa buona salute. E’ rientrato in Kenya 2 settimane fa.
MOZAMBICO
Gli amici sanno che in passato abbiamo dato spesso una mano ad una suora verbanese, Maria Luisa Spitti, salesiana e che da alcuni anni è l’economa del Mozambico per la sua congregazione. Sonio stata a trovarla nell’agosto scorso e con lei ho potuto verificare la situazione di questo paese ad alcuni anni dalla fine della guerra fratricida. Restano infiniti problemi come la risistemazione di alcune scuole che, requisite durante la guerra, erano andate a catafascio,. In particolare ci stiamo impegnando per dotare della cucina una secondary school di 500 allievi dove ancora oggi si cucina con mezzi di fortuna. E’ un impegno molto grande e ad esso e ad alcune altre iniziative di emergenza curate da suor Spitti abbiamo destinato 5.000 €.
BURUNDI E COLOMBIA
Abbiamo mantenuto i contatti con Mons. Francisco Munera in Colombia (operazione “Non solo Coca” ) e don Carlo Masseroni – che attualmente è a Kiremba – ma non siamo stati in grado di
inviare nuovi aiuti. La situazione in Burundi è politicamente fluida – continuano i contatti tra Hutu e Tutzi per avviare concretamente una collaborazione - mentre appare migliore in Colombia dove c’è stato un miglioramento dei rapporti tra le diverse fazioni in lotta nell’interno del paese.
ROMANIA
E’ un nuovo “fronte” perché, anche se alla vigilia dell’ingresso in Europa, in Romania ci sono allarmanti problemi sociali. Toccandoli con mano abbiamo pensato di aiutare una suora italiana che da molti anni agisce tra i ragazzi di strada cercando di dare loro un tetto.
Questa struttura è nella periferia di Bucarest e raccoglie circa 300 ragazzi/e senza casa.
Abbiamo verificato la serietà dell’iniziativa che in questi mesi si trova in difficoltà ed a rischio chiusura perché entrando in Europa (!!) deve sistemare gli impianti a norme UE (elettriche, sanitarie ecc.) con il rischio di lasciare tante persone nell’assoluta indigenza.
Di qui un primo aiuto di 2.000 € finalizzato a questo scopo.
Cari Amici,
Anche quest’anno nel mondo ci sono tante ombre e poche luci e – l’ho verificato soprattutto viaggiando in Africa – sembra che il futuro sia tutt’altro che promettente anche davanti ai numeri enormi della popolazione mondiale.
Si moltiplicano le guerre più assurde – è un leit-motiv che ripeto ogni anno – con governi che sono del tutto incapaci a risolvere i problemi delle loro popolazioni che spesso contribuiscono ad ulteriormente impoverire.
Sappiamo benissimo che le nostre sono piccole gocce nel mare eppure in questi 25 anni di strada se ne è fatta tanta, i progetti più o meno funzionano e se è vero che si potrebbe e dovrebbe fare tanto di più penso che almeno con il VERBANIA CENTER non ci sono sprechi assurdi come purtroppo spesso vedo nel campo della cooperazione internazionale.
Insomma le nostre sono prima di tutto piccole volontà di testimonianza con la speranza che ciascuno di voi trovi un altro amico cui “passare la palla” perché mentre il totale delle offerte si mantiene costante negli anni, diminuisce il numero delle persone coinvolte.
Occorre gente nuova: nessuno che ha voglia di dare una mano?
QUEST’ANNO AL CONSUETO RENDICONTO ALLEGO UN LIBRO CHE HO SCRITTO (“STAFFETTE”) E CHE SPERO VI PIACERA’. RITROVERE TANTI TEMI COLLEGATI A QUELLO CHE ABBIAMO CERCATO DI FARE. GRAZIE SE VORRETE EVENTUALMENTE UTILIZZARE IL C/CPOSTALE ALLEGATO, citando “Verbania Center” come motivazione del versamento. SE IL LIBRO VI PIACE E NE VOLETE ALTRE COPIE, MAGARI DA REGALARE, BASTA CHIEDERLE!
Ricordo anche che è attivo il conto corrente n. 16 presso la BANCA POPOLARE DI INTRA, agenzia di PALLANZA LAGO ( ABI 05548 – CAB 22414 ) intestato a VERBANIA CENTER.
Un Buon Natale a tutti e a chi mi chiede cosa significhi e da dove venga la frase “Kaba kuguna Andu” che è un pò il nostro motto ricordo che era scritta su un vecchio camion che – a Ruku, nella estrema periferia di Nairobi - cercava di farsi strada lentamente in una strada piena di buche.
25 anni fa, ma sembrano ieri ( e quelle buche ci sono sempre..)
Recapiti tel. 0323 501993 – fax 0323 557473
Mail marco.zacchera@libero.it
Via Castelli 30/A 28922 VERBANIA PALLANZA
MARCO ZACCHERA