COMUNICATI STAMPA dell'Onorevole Marco  ZACCHERA   

Roma 8 febbraio 2008

ELEZIONI :ZACCHERA (AN ) ANCHE I NOSTRI CONNAZIONALI IN CANADA POTRANNO VOTARE

Lo dichiara pienamente soddisfatto della sua battaglia di questi giorni, l’On. Marco Zacchera, responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera, che ha appena ricevuto la notizia direttamente da Otawa.
“Se alla prossima tornata elettorale i nostri connazionali italo canadesi non saranno più figli di un dio minore, questo lo si deve essenzialmente all’ottimo lavoro svolto dal nostro ambasciatore d’Italia in Canada, dr Gabriele SARDO  che in soli tre giorni è riuscito a superare l’inerzia del nostro governo che nonostante fosse a conoscenza della delicata problematica denunciata a più riprese nel corso di questo scorcio di legislatura avrebbe potuto compromettere il diritto di voto dei nostri connazionali italo canadesi.”

 

Roma 6 Febbraio 2008
ELEZIONI: ZACCHERA (AN) CIOCCHETTI SI INFORMI MEGLIO SUI REALI PROBLEMI DEL VOTO IN CANADA

"Sono lieto di apprendere che secondo Ciocchetti, responsabile Pd per gli italiani nel mondo,  non ci sarebbero problemi di voto voto per i nostri connazionali italo-canadesi alle prossime politiche , ma purtroppo la realtà e ben diversa".
Questa la replica dell'on.le Marco Zacchera , responsabile esteri AN, che invita  Ciocchetti  a rileggersi  le interrogazioni presentate sulla questione  e la rassegna stampa dei quotidiani italo canadesi che da tempo hanno posto il problema ma soprattutto ad  informarsi  presso le nostre autorità diplomatiche per  conoscesse  meglio la realtà delle circa 90 comunità nazionali presenti in Canada per comprendere  perché il governo canadese è restio a far votare gli italiani.
"Sul diritto di voto dei nostri connazionali all'estero" -conclude l'esponente di AN- "invito quindi Ciocchetti  a far prevalere il  buon senso  anzichè le polemiche elettorali, saremo tutti più tranquilli solo dopo aver ricevuto rassicurazioni dalla Farnesina".
 


Roma 6 febbraio 2008

ELEZIONI :ZACCHERA (AN) A RISCHIO IL VOTO DEGLI  ITALIANI  IN CANADA

"Potranno votare ed eventualmente essere eletti gli italo-canadesi residenti in Canada?" Questo il preoccupato grido di allarme lanciato dall'On.le Marco Zacchera,responsabile esteri di AN che sottolinea come " a tutt'oggi  non esistano riscontri  e certezze sulla delicatissima questione".
"Mi sarei atteso" dichiara Zacchera "che nella conferenza stampa tenuta  proprio ieri il  Vice Ministro Danieli oltre agli annunci ad effetto avesse
speso qualche parola in proposito conoscendo perfettamente il  rischio che corrono i nostri connazionali italo canadesi alle prossime elezioni
politiche".
"Un rischio"-prosegue Zacchera- " da me denunciato a più riprese sia   con interrogazioni parlamentari, presentate in tempi lontani dalla campagna elettorale, sia con comunicati stampa anche in occasione della mia missione in Canada a fine novembre 2007.
"Mi chiedo come mai il governo Prodi sia rimasto a guardare nonostante fosse a conoscenza dell'atteggiamento di chiusura del governo di Ottawa che non intenderebbe permettere lo svolgimento della campagna elettorale per l'elezione al parlamento italiano di candidati italo-canadesi,  ".
"La circoscrizione Nord America che elegge 1 senatore e 2 deputati"-sottolinea Zacchera- "e se fosse confermata l'impossibilità di votare alla nostra numerosa comunità italo canadese le ripercussioni sarebbero gravissime e imprevedibili ai fini della  correttezza e credibilità del voto.
 "Nel 2006"- insiste  l'esponente di AN- "si votò solo grazie ad un accordo raggiunto dall'allora ministro degli esteri Gianfranco Fini, perché il Governo Prodi non si è adoperato per rinnovare l'accordo?"
"Mi appello"-conclude Zacchera- "a tutte le forze politiche affinché vigilino che nel decreto d'urgenza che il governo si appresta a varare proprio  sul voto degli italiani all'estero  sia data certezza di voto anche ai nostri connazionali in Canada già  fortemente penalizzati dal governo di centro-sinistra con la chiusura del consolato di Edmonton  che peserà non poco sulle operazioni di voto" .
Spero che di fronte all'inerzia dimostrata fino ad  ora dal governo,  intervenga il Capo dello Stato, affinché i nostri connazionali italo-canadesi non "diventino figli di un dio minore".



 

 

Roma 30 gennaio 2008

 

ZACCHERA (AN) PERCHÉ NECESSARIA  UNA MOZIONE DI FIDUCIA AL VICE SEGRETARIO GENERALE DEL CGIE?
FARE PIENA LUCE SUI  CORSI DI FORMAZIONE PER I NOSTRI CONNAZIONALI ALL’ESTERO!

”Sarebbe ora che il ministero degli affari esteri  pubblicasse l’elenco degli enti beneficiari di ogni tipo di contributo destinato agli italiani all’estero e soprattutto dell’ultima generosa  elargizione relativa ai fantomatici corsi professionali o di pseudo formazione denunciata sia dalla stampa nazionale che internazionale”.
La richiesta arriva dall’on.le Marco Zacchera  (responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera) che più volte, anche attraverso  interrogazioni parlamentari,  ha chiesto di far luce sulla vicenda denunciando l’esclusione di molti cittadini di nazionalità italiana dai fantomatici corsi di formazione.
“Come mai”- si chiede  Zacchera- la Farnesina non ha reso noto l’elenco dei beneficiari e soprattutto come mai non abbia sgombrato il dubbio che gli ultimi generosi stanziamenti non siano andati a finanziare strutture vicino ad alcuni sindacati e patronati ben  indirizzati  a sinistra?”.
“Come mai “- prosegue l’esponente di AN – “la Farnesina non abbia saputo motivare come sia impossibile  garantire   servizi essenziali come l’assistenza  sanitaria  ed i corsi di lingua italiana ai nostri connazionali all’estero ma  riesce ad  elargire , chissà a quali enti,   900mila euro agli italiani di Algeri (dove di fatto risultano esserci  solo 441 cittadini di nazionalità italiana) ;  oltre 5 milioni alla Svizzera per una serie di iniziative come  l'inserimento di moduli di insegnamento della lingua inglese nelle materie di studio dei corsi  ed i 7 milioni di euro destinati all'Argentina di Luigi Pallaro?” 
“E’ davvero singolare  che per fare chiarezza sulla questione i presidenti dei Comites di Toronto, di Vancouver, di Ottawa e di Montreal abbiano dovuto sottoscrivere una mozione di fiducia  nei confronti del vice segretario generale del Cgie, Giovanni Rapanà invocando proprio alla Farnesina il rispetto della trasparenza da parte degli Enti Gestori dei corsi di lingua e di cultura italiana in Canada nella gestione dei contributi”.
“Ancora più singolare”- conclude Zacchera – “ è che il CGIE chieda trasparenza a cose fatte, visto che per legge dovrebbe esprimere   il proprio parere obbligatorio sugli orientamenti del Governo concernenti  gli stanziamenti dello Stato in favore delle comunità all’estero riguardanti  soprattutto i finanziamenti per la politica scolastica, la formazione professionale e la tutela sociale e previdenziale ed i  criteri per l’erogazione dei contributi ad associazioni nazionali, patronati, enti di formazione professionale. Perché solo adesso si invoca la legge 241 del 90 ovvero la trasparenza amministrativa?”


 

Roma 26 Gennaio 2008

 

 GLI ITALIANI ALL'ESTERO VOGLIONO VOTARE SUBITO
 
 “Dopo la fallimentare politica del Governo Prodi che gli ha riservato esclusivamente la ristrutturazione al ribasso della rete consolare, privandoli di servizi essenziali,  oggi i nostri connazionali all’estero hanno una sola certezza:vogliono  votare e non capirebbero altri rinvii”
Lo dichiara l’On. Marco Zacchera, responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera, .che in queste ore sta rientrando in  Italia dalla  missione in Venezuela e Colombia iniziata il 20 gennaio
" La caduta del Governo  ha riportato entusiasmo tra le nostre comunità all’estero” -sottolinea Zacchera-  “e sono convinto che  presentando liste comuni- per le quali un simbolo unico va scelto al più  presto - il centro destra potrà ottenere un’importante risultato  anche nelle elezioni dei rappresentati  degli italiani nel mondo”.
“Occorre anche impegnarsi sin da subito per non permettere nuovi brogli elettorali e garantire la piena legittimità del voto degli italiani all’estero”
" C’è molto da fare – conclude l’esponente di AN , ma la  gioia che ho visto sui volti  dei nostri connazionali di Caracas  nel  momento in cui è  caduto Prodi è  lo stimolo piu' entusiasmante per affrontare uniti e decisi l'imminente campagna elettorale".
 
 
 

Verbania, 23 gennaio 2008

IL SINDACO ZANOTTI RIFIUTA ANCHE IL SONDAGGIO

 

La notizia che il sindaco di Verbania ha respinto la proposta di Alleanza Nazionale di far svolgere almeno un sondaggio di opinioni sulla localizzazione del nuovo teatro di Intra ha lasciato “amareggiati e delusi” i consiglieri di AN.

“Ancora una volta – dichiara il Consigliere di AN Lidia Carazzoni -  il sindaco rifiuta il dibattito e un confronto serio non sull’opportunità del nuovo teatro, su cui siamo tutti d’accordo, ma dove e come farlo.”

“Se passasse il concetto che un’opera pubblica così importante va fatta solo perché era inserita nel programma elettorale - sostiene l’on. Marco Zacchera - tanto vale sciogliere per cinque anni il Consiglio comunale che invece è eletto proprio come luogo di discussione e confronto soprattutto dopo le tante perplessità dell’opinione pubblica su come realizzare quest’opera.” 

“Evidentemente il sindaco – dichiarano i Consiglieri di AN Carazzoni, Zacchera, Actis e Brusa - ha paura che la gente, in grande maggioranza, non condivida questo progetto ed è ben strano e antidemocratico che non si vogliano spendere pochi euro per un serio sondaggio di opinione e poi si impegnino oltre dieci milioni di euro per un’opera molto discutibile.”

 

 

Roma 30 gennaio 2008
ZACCHERA (AN) FARE PIENA LUCE SUI CORSI DI FORMAZIONE PER I NOSTRI CONNAZIONALI ALL’ESTERO!

”Sarebbe ora che il ministero degli affari esteri pubblicasse l’elenco degli enti beneficiari di ogni tipo di contributo destinato agli italiani all’estero e soprattutto dell’ultima generosa elargizione relativa ai fantomatici corsi professionali o di pseudo formazione denunciata sia dalla stampa nazionale che internazionale”.
La richiesta arriva dall’onorevole le Marco Zacchera (responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera) che più volte, anche attraverso interrogazioni parlamentari, ha chiesto di far luce sulla vicenda denunciando l’esclusione di molti cittadini di nazionalità italiana dai fantomatici corsi di formazione.
“Come mai”- si chiede Zacchera- la Farnesina non ha reso noto l’elenco dei beneficiari e soprattutto come mai non abbia sgombrato il dubbio che gli ultimi generosi stanziamenti non siano andati a finanziare strutture vicino ad alcuni sindacati e patronati ben indirizzati a sinistra?”.
“Come mai “- prosegue l’esponente di AN – “la Farnesina non abbia saputo motivare come sia impossibile garantire servizi essenziali come l’assistenza sanitaria ed i corsi di lingua italiana ai nostri connazionali all’estero ma riesce ad elargire , chissà a quali enti, 900mila euro agli italiani di Algeri (dove di fatto risultano esserci solo 441 cittadini di nazionalità italiana) ; oltre 5 milioni alla Svizzera per una serie di iniziative come l'inserimento di moduli di insegnamento della lingua inglese nelle materie di studio dei corsi ed i 7 milioni di euro destinati all'Argentina di Luigi Pallaro?”
“E’ davvero singolare che per fare chiarezza sulla questione i presidenti dei Comites di Toronto, di Vancouver, di Ottawa e di Montreal abbiano dovuto sottoscrivere una mozione di fiducia nei confronti del vice segretario generale del Cgie, Giovanni Rapanà invocando proprio alla Farnesina il rispetto della trasparenza da parte degli Enti Gestori dei corsi di lingua e di cultura italiana in Canada nella gestione dei contributi”.
“Ancora più singolare”- conclude Zacchera – “ è che il CGIE chieda trasparenza a cose fatte, visto che per legge dovrebbe esprimere il proprio parere obbligatorio sugli orientamenti del Governo concernenti gli stanziamenti dello Stato in favore delle comunità all’estero riguardanti soprattutto i finanziamenti per la politica scolastica, la formazione professionale e la tutela sociale e previdenziale ed i criteri per l’erogazione dei contributi ad associazioni nazionali, patronati, enti di formazione professionale. Perché solo adesso si invoca la legge 241 del 90 ovvero la trasparenza amministrativa?”





Roma 26 Gennaio 2008
GLI ITALIANI ALL'ESTERO VOGLIONO VOTARE SUBITO

“Dopo la fallimentare politica del Governo Prodi che ha riservato ai nostri connazionali all’estero esclusivamente la ristrutturazione al ribasso della rete consolare, privandoli di servizi essenziali, oggi i nostri connazionali hanno una sola certezza:vogliono votare e non capirebbero altri rinvii” .
Lo dichiara l’On. Marco Zacchera, responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera, che in queste ore sta rientrando in Italia dalla missione in Venezuela e Colombia iniziata il 20 gennaio
" La caduta del Governo ha riportato entusiasmo tra le nostre comunità all’estero” -sottolinea Zacchera- “e sono convinto che presentando liste comuni- per le quali un simbolo unico va scelto al più presto - il centro destra potrà ottenere un’importante risultato anche nelle elezioni dei rappresentati degli italiani nel mondo”.
“Occorre anche impegnarsi sin da subito per non permettere nuovi brogli elettorali e garantire la piena legittimità del voto degli italiani all’estero”
" C’è molto da fare – conclude l’esponente di AN , ma la gioia che ho visto sui volti dei nostri connazionali di Caracas nel momento in cui è caduto Prodi è lo stimolo piu' entusiasmante per affrontare uniti e decisi l'imminente campagna elettorale".


Caracas 23 gennaio 2008
DISASTRO LOS ROQUES: ZACCHERA (AN) SEMPRE PIÙ EVIDENTI LE RESPONSABILITÀ VENEZUELANE

Lo dichiara l’Onorevole Marco Zacchera , responsabile esteri AN, dopo gli incontri avuti con i vari esponenti venezuelani.
“La ‘carretta’, così va definito l’aereo che trasportava i nostri otto connazionali- afferma Zacchera- non avrebbe neanche potuto decollare: era vecchia di quarant’anni e probabilmente non aveva neppure la scatola nera funzionante, inoltre risulterebbe che non funzionava il radar di terra per i voli interni e quindi il volo era senza copertura radar.”
“Ma la cosa più inquietante”- riferisce Zacchera da Caracas- “è che sembra confermato il fatto che l’unico portellone a potersi aprire fosse solo quello del pilota del quale sono affiorati i resti”.
“La compagnia aerea del disastro è sparita, ha cambiato il nome sugli aerei riprendendo quello di molti anni fa (Chupi air lines) e adesso è importante capire chi sarà incriminato per le responsabilità della sciagura. Il problema è che fino a che i voli turistici venezuelani restano ostaggio della mafia locale non vi saranno voli sicuri”.
“Nonostante continuino le ricerche da parte della protezione civile , se non si amplia il raggio di azione- conclude Zacchera- diventa impossibile sperare di recuperare i corpi trasportati chissà dove dalle maree in tutti questi giorni”.



Caracas 23 Gennaio 2008
VENEZUELA: ZACCHERA (AN) URGENTE ATTIVARE ACCORDI DI COOPERAZIONE ED UNITA' ANTISEQUESTRO
L’Onorevole Marco Zacchera, in questi giorni in Venezuela, registra la grande apprensione e preoccupazione dei nostri connazionali per il clima sempre più incandescente della situazione Venezuelana, che spinge molte comunità a fare le valigie e fuggire in Florida, come denunciato proprio oggi anche dal New York Times.
“Una situazione d’avvero incandescente – sottolinea Zacchera- soprattutto dopo la richiesta di CHAVEZ del riconoscimento delle Farc fino a chiederne la cancellazione della lista delle organizzazioni terroristiche.”
“In un paese in cui la quotidianità è rappresentata da sequestri, traffico d’armi, di droga e di organi- prosegue l’esponente di AN - diventa urgente concretizzare accordi di cooperazione ed attivare anche ‘unità antisequestro’ per tutelare la vita e le imprese della nostra comunita' italiana in Venezuela che conta circa 110mila connazionali iscritti all'anagrafe AIRE ed oltre un milione di cittadini venezuelani di origine italiana”
“Mi chiedo- conclude Zacchera - se in occasione della sua recente visita in Venezuela il Presidente BERTINOTTI (nonostante non abbia trovato il tempo di incontrare i nostri connazionali) nel lungo , riservato ed ampio incontro avuto con CHAVEZ si sia almeno soffermato sui problemi dei nostri connazionali o si sia limitato a stringere accordi elettorali”.



Caracas 22 Gennaio 2008
VENEZUELA: ZACCHERA (AN) URGENTE ATTIVARSI PER LA SICUREZZA DEI NOSTRI CONNAZIONALI ALL’ESTERO

Questo l’allarme lanciato dall’On. Marco Zacchera -responsabile esteri di AN e vicepresidente del comitato per gli Italiani nel Mondo della Camera- in Venzuela dal 20 gennaio ed in queste ore a colloquio con l’Ambasciatore Italiano Luigi Maccotta per approfondire la questione della sciagura dei nostri 8 connazionali dispersi nelle acque di Los Roques. Una vicenda sulla quale l’On.le Zacchera continua a chiedere alla Farnesina un’inchiesta dell’Italia affinché sia fatta piena luce sul disastro.
“Lo stato Italiano – dichiara Zacchera- non può ricordarsi dei nostri connazionali solo in occasione di campagne elettorali, là dove il governo latita i funzionari ed i dirigenti del Farnesina dovrebbero seguire costantemente le sorti dei nostri connazionali all’estero anche quando non approdano alla ribalta delle cronache come accade per i 51 italiani detenuti nelle carceri venezuelane.”
“Durante la visita ai nostri detenuti” -prosegue l’esponente di AN – “fatta proprio ieri con Padre Leonardo Grasso nella prigione di Los Teques di Mirando sembrava di vivere un incubo, un vero e proprio inferno.”
“Celle di 70 detenuti di cui 3 armati che rappresentano la difesa interna. Solo in questa prigione lo scorso anno sono state sequestrate 2.800 armi, 37 bombe a mano e la scorsa settimana persino un mitra UZI: quasi ogni giorno c'e' una sparatoria.”
“Qui”- denuncia Zacchera- “tutto e' violento: nel 2007 si sono registrate 498 morti per risse; i detenuti sono costretti a pagare per avere l'acqua, il cibo, il letto, l’accesso all’unica doccia ed il ‘diritto a vivere’ ovvero la scorta armata nelle celle che costa 20.000 bolivares a testa la settimana l’equivalente di 3 euro a testa per 7 giorni.”
“L’Italia- prosegue Zacchera-“ha in Venezuela il gruppo di detenuti più consistente di tutto il continente sudamericano : ad oggi sono ben 51 italiani dimenticati in questo inferno che riescono a sopravvivere ed a sopportare le dure condizioni carcerarie grazie all’inestimabile opera di assistenza e conforto di Padre Leonardo Grasso.”
“Se l’Italia si è battuta per la moratoria contro la pena di morte – conclude Zacchera- dovrà battersi anche per queste morti. E’ indispensabile che gli organi di informazione sensibilizzino l’opinione pubblica sull’inferno quotidiano di queste carceri in grado soltanto di restituire, a fine pena, un ex detenuto abbrutito e violento anzicchè pentito”


Roma 19 gennaio 2008
ITALIANI ALL’ESTERO:ZACCHERA (AN) IN VENEZUELA E COLOMBIA DAL 20 AL 27 GENNAIO – LUCI ED OMBRE DELLE NOSTRE COMUNITÀ IN SUD AMERICA

Prosegue l’impegno dell’On. Marco Zacchera -responsabile esteri di AN e vicepresidente del comitato per gli Italiani nel Mondo della Camera- verso i nostri connazionali all’estero, che da domani 20 Gennaio sarà in Venezuela e dal 25 in Colombia.
“Sarà una settimana” –afferma l’esponente di AN- “ricca di incontri istituzionali ma soprattutto dedicata alle diverse problematiche delle nostre comunità italo- venezuelane e colombiane: due paesi tornati improvvisamente alla ribalta della cronaca in questi ultimi giorni”.
Tra gli impegni in agenda dell’On.le Zacchera: lunedì 21 la visita ai detenuti italiani con Padre Leonardo Grasso nelle prigioni di Caracas nelle quali si registra in media più di un morto al giorno (400 detenuti morti in carcere l'anno scorso su di una popolazione carceraria di circa 19.000 detenuti, di norma uccisi in scontri e risse tra i prigionieri) come evidenziato dallo stesso deputato in un’interrogazione presentata nel mese di settembre 2007.
“L’Italia-dichiara l’On.le Zacchera-“ha in Venezuela il gruppo di carcerati più consistente di tutto il continente sudamericano. Secondo i dati del Ministero degli Esteri italiano si tratta di quaranta persone, tra uomini e donne. Secondo le Ong sono più di una sessantina, con una condanna media di otto anni. Sono italiani che non fanno notizia, lontani dalla riflettori della cronaca quotidiana, che riescono a sopportare le dure condizioni carcerarie grazie all’inestimabile opera di assistenza e conforto di Padre Leonardo Grasso.”
Nel pomeriggio di lunedì 21 l’incontro con il CTIM ed i dirigenti del patronato ENAS–UGL di Caracas, impegnato a sostenere gratuitamente i nostri connazionali venezuelani soprattutto sul fronte dell’assistenza previdenziale e sanitaria.
Il 22 l’incontro con l’Ambasciatore Italiano Luigi Maccotta, che sarà anche l’occasione per approfondire la questione della sciagura dei nostri 8 connazionali dispersi nelle acque di Los Roques. Una vicenda sulla quale l’On.le Zacchera continua a chiedere alla Farnesina un’inchiesta dell’Italia affinché sia fatta piena luce sul disastro.
Dal 25 gennaio il viaggio proseguirà con gli incontri dei nostri connazionali nella capitale Colombiana.


Roma 17 Gennaio 2008
MALPENSA:ZACCHERA (AN) A RISCHIO CENTINAIA DI POSTI DI LAVORO E L’ECONOMIA DEL NORD

"Sulla questione Alitalia occorre anche tener presente il nocciolo del problema : ovvero che Alitalia non ha voluto per un decennio spostare il proprio personale obbligandolo ad avere base a Malpensa e questa mancanza di ‘coraggio’ ha pesato in modo drammatico sui conti della società".
E’ quanto dichiara l’Onle Marco Zacchera , responsabile esteri AN eletto nella circoscrizione Piemonte2, che sin da settembre dello scorso anno aveva sollecitato una mobilitazione della ‘Regio Insubria’ e della stessa regione Piemonte.
“Possibile” -prosegue Zacchera- “che, nonostante il governo Prodi sia allo sbando, non si rende conto che sulla vicenda Alitalia non sta solo ‘svendendo la compagnia di bandiera’ ma metterà in ginocchio centinaia di padri di famiglia e di aziende?. Possibile che, nel caso di Malpensa, non si ponga il problema che non sono solo in ballo voli ma servizi, migliaia di posti di lavoro, aziende dell’indotto, turismo e l’economia di una zona d’Italia che già soffre – è il caso delle autostrade come delle ferrovie – di mancanza di collegamenti adeguati con l’Europa ed il centro-sud .?”
“Nonostante il Governo Prodi- conclude l’esponente piemontese di AN- abbia scelto la strada della ‘ resa senza condizioni’ come dichiarato dallo stesso Passera che ‘"per Air France e' una grande operazione” se non si vuol mettere totalmente in ginocchio l’area del NORD occorre mobilitarsi affinché almeno gli slot lasciati liberi da Alitalia siano scelti da altre compagnie".





Roma 16 Gennaio 2008
ITALIANI DISPERSI IN VENEZUELA: ZACCHERA (AN) NECESSARIA UN’INCHIESTA DELL’ITALIA PER FARE PIENA LUCE SULLA SCIAGURA DEI NOSTRI CONNAZIONALI

“Non è pensabile che l’Italia non apra un’inchiesta e deleghi ad altri il compito di cercare e riportare in patria gli 8 connazionali dispersi in circostanze ancora misteriose a Los Roques” .
E’ quanto dichiara l’Onorevole Marco Zacchera, responsabile esteri AN e vicepresidente del Comitato per gli Italiani all’estero della Camera dei Deputati, che sarà in Venezuela proprio dal 20 al 27 gennaio.
“Mi chiedo se i ministri del governo Prodi abbiano ancora il senso della dignità umana se proprio nel giorno in cui i familiari dei dispersi a Los Roques sono stati costretti a fare una fiaccolata di protesta davanti alla sede della Farnesina questa abbia avuto come unico pensiero quello di propagandare l’avvio di sms di dubbia utilità.”
“E’ Scandaloso”-prosegue Zacchera- “che la Farnesina sprechi il denaro dei contribuenti per attivare servizi di propaganda anzicchè risorse necessarie alla ricerca dei nostri connazionali ed al numero verde di emergenza per gli italiani all’estero ( rispettando così gli impegni assunti in data 15 dicembre con l’approvazione del mio ordine del giorno N.9/3256/14 collegato alla finanziaria).”
"Mi auguro" –conclude Zacchera- "che tutte le forze politiche si impegnino a sollecitare il Governo affinché la Farnesina anzicchè attendere risposte dal Venezuela attivi mezzi e risorse necessarie per compiere direttamente le ricerche dei nostri connazionali".


Teheran 14 Gennaio 2008
IRAN: ZACCHERA (AN) SU NUCLEARE E DIRITTI UMANI TENER CONTO DEL PENSIERO DEGLI IRANIANI

"Sulle questioni di attualità iraniane come nucleare e diritti umani è fondamentale cercare di capire la vera opinione degli iraniani soprattutto dei giovani e degli studenti".
E' quanto dichiara l'Onorevole Marco Zacchera -responsabile esteri di alleanza nazionale-e componente della delegazione commissione Esteri della Camera in questi giorni a Teheran. "Dell'IRAN "-afferma Zacchera- "leggiamo solo versioni ufficiali, ma la gran parte degli iraniani in aperta critica all'attuale classe politica guidata dal presidente Mahmud Ahmadinejad non partecipa neppure alle elezioni politiche."
"Appare evidente una grande differenza tra il pensiero di buona parte degli iraniani che cercano di superare i problemi economici di ogni giorno ed i vertici del regime che ne danno un' immagine spesso distorta, come le provocatorie dichiarazioni del presidente Mahmud Ahmadinejad".
Si percepisce" - continua Zacchera - "che nelle imminenti elezioni legislative vi dovrebbe essere un netto aumento degli indipendenti e dei riformisti anche se ancora non si sa quanti dei circa 7.500 candidati saranno effettivamente ammessi alle elezioni. Un corte islamica può infatti escludere chi non e' un buon credente e quindi stroncare buona parte dell'opposizione facendo crescere così la disaffezione elettorale in assenza di candidati capaci di svolgere una efficiente opposizione riformista."
"Nonostante questo" - secondo Zacchera - "molti esponenti politici sottolineano i progressi americani in IRAQ e sono disponibili a tenere migliori contatti con l'Italia e l'Europa; chiedono in cambio fiducia sul programma atomico iraniano sottolineando le necessità di energia del paese , offrono nuovi controlli internazionali ma allo stesso tempo minimizzano le reiterate violazioni dei diritti umani ."
"Diventa quindi indispensabile per l'Italia" - conclude l'esponente di AN -"soprattutto alla vigilia delle elezioni - cogliere in anticipo le sensazioni della società civile iraniana e tenerne conto."



Roma 11 Gennaio 2008
IMMIGRATI: ZACCHERA (AN), 13 GENNAIO OCCASIONE DI PROPOSTE CONCRETE ANCHE PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO

NECESSARIO UN DOSSIER SULLO STATO DELL’IMMIGRAZIONE NEL NOSTRO PAESE E DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA


In occasione del 13 gennaio, giornata mondiale dei migranti e dei rifugiati 2008 , l’on.le Marco Zacchera (responsabile esteri di AN) lancia una proposta concreta: “prevedere un dibattito parlamentare sul tema dell’ immigrazione in italia, sugli interventi umanitari italiani nel mondo e sullo stato dell’emigrazione italiana all’estero”.
“ Per capire le dinamiche emigratorie e dare risposte concrete”- afferma Zacchera-“necessitano leggi adeguate in grado di rispondere al complesso fenomeno migratorio rappresentato da immigrati, rifugiati, da quelli che hanno chiesto asilo politico ed anche dai clandestini ma soprattutto occorre un serio censimento per quantificare, senza demagogia le risorse disponibili.Senza questi dati di riferimento ogni intervento legislativo può essere sproporzionato. “
Il problema delle migrazioni, secondo Zacchera, deve essere affrontato “ uscendo dalla logica del ‘buonismo’ e dell’emergenza mettendo in campo politiche attive anche verso i nostri connazionali all’estero che vivono in situazioni di disagio.”
“Solo lavorando seriamente con numeri alla mano”-presegue l’esponente di AN- “si possono capire le situazioni, gli sprechi negli interventi ma anche le distorsioni in atto nei nostri consolati (ve ne sono alcuni in Sudamerica dove le pratiche di cittadinanza hanno un tempo di attesa di decine di anni) e gli impegni che già oggi l’Italia sostiene all’estero”.
“L’obbiettivo deve essere quello di razionalizzare le spese viste anche le recenti denunce di scandalosi sprechi nei corsi di formazione che, anziché aiutare i nostri giovani diventano uno strumento per finanziare spesso il sottobosco politico italiano nel mondo”
Spero –conclude Zacchera- che soprattutto nei riguardi dei nostri giovani connazionali all’estero il Ministero degli affari esteri accolga l’appello lanciato dal Papa nel messaggio per la giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2008 dedicata proprio ai giovani migranti che “esorta a non sottovalutare la fatica che i giovani incontrano per inserirsi nei percorsi educativi ed a tener conto della loro condizione di immigrati prevedendo adeguati programmi, nell’ambito scolastico e lavorativo, in modo da garantire la loro preparazione fornendo le basi necessarie per un corretto inserimento nel nuovo mondo sociale, cultura e professionale.”



Roma 10 Gennaio 2008
FINANZIARIA : ZACCHERA (AN), NECESSARIO PROROGARE ANCHE PRESENTAZIONE 770 SEMPLIFICATO

E’ questa la richiesta avanzata nell’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro Padoa Schioppa dall’onorevole Marco Zacchera di Alleanza Nazionale .
”Il governo” - sostiene Zacchera – “deve rendersi conto di come in due anni siano aumentati in modo esponenziali i compiti gravanti sulle contabilità aziendali e di come la ‘blindatissima’ legge finanziaria ha ribaltato la gestione di alcune ritenute fiscali e quindi non c'è il tempo materiale per chiudere i conti, effettuare i conguagli e presentare entro marzo la modulistica visto che alcuni adempimenti sono previsti per il 17 marzo”.
”Con la pubblicazione della finanziaria 2008 “- dichiara Zacchera – “e delle altre normative in essere dalle scorse settimane ( alcune delle quali previste con effetto retroattivo ) le imprese si trovano nell’ impossibilità di rispettare la scadenza del 31 marzo 2008 per la presentazione del mod. 770 semplificato”.
“ Un modulo ‘semplificato’ per modo di dire”– ironizza Marco Zacchera –“ perché in realtà è diventato un sempre più pesante labirinto di incrocio dei dati” -
”Spero, prosegue Zacchera, che in occasione dell’approvazione del decreto milleproroghe venga proposto così dallo stesso Governo un emendamento (od accettato un analogo emendamento proveniente dall’Aula o Commissione) affinché tutte le presentazioni del 770 vengano unificate al 31 luglio 2008”.
”Mi auguro” -conclude l’esponente di Alleanza Nazionale- “che tutte le forze politiche si impegnino in tal senso affinché sia data certezza agli operatori ma soprattutto sia abolito una volta tanto il ‘privilegio concesso alla casta degli organi dello Stato’ ( amministrazioni della Camera, Senato, Presidenza della Repubblica) che già sono stati autorizzati ad un rinvio”.


Roma 9 Gennaio 2008
ZACCHERA (AN):IL GOVERNO TARTASSA GLI ITALIANI MA NON RECUPERA I CREDITI DELL’ITALIA ALL’ESTERO

La denuncia arriva dall’Onorevole Marco Zacchera, responsabile esteri AN, letteralmente sbigottito dalla risposta ricevuta dal viceministro Danieli all’interrogazione a risposta scritta N.4-05233 sui crediti vantati dall’Italia per l’attività della Scuola europea di Monaco di Baviera.
Nella clamorosa risposta del viceministro Danieli, afferma Zacchera, non solo si conferma che l’Italia vanta un credito dalla Germania di unmilionetrecentomilaeuro per il rimborso delle spese 2003 dei professori di lingua italiana ai quali vanni aggiunti quelli degli anni a seguire, ma lo stesso Danieli ‘accusa’ il Ministero dell’economia di non aver messo in atto alcuna azione per recuperare l’ingente credito dalla Germania.
Il governo, prosegue Zacchera, tartassa gli italiani riducendoli in alcuni casi anche sul lastrico per eventuali ritardi di cartelle esattottoriali, ma al tempo stesso si perde in un incredibile palleggio di responsabilità quando si tratta di incassare crediti dall’estero disponibili da anni.
Con i fondi spettanti all’Italia per le attività della Scuola europea di Monaco di Baviera, conclude l’esponente di AN, si potrebbero concretamente aiutare le altre scuole italiane in Germania per colmare il drammatico deficit formativo dei figli dei nostri connazionali per i quali diventa pressocchè impossibile l’accesso alle scuole superiori ed alle università tedesche .

 

 

Roma 11 Gennaio 2008

IMMIGRATI: ZACCHERA (AN), 13 GENNAIO OCCASIONE DI PROPOSTE CONCRETE ANCHE PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO
NECESSARIO UN DOSSIER SULLO STATO DELL'IMMIGRAZIONE NEL NOSTRO PAESE E DELL'EMIGRAZIONE ITALIANA


In occasione del 13 gennaio, giornata mondiale dei migranti e dei rifugiati 2008 , l'on.le Marco Zacchera (responsabile esteri di AN) lancia una proposta concreta: prevedere un dibattito parlamentare sul tema dell' immigrazione in italia, sugli interventi umanitari italiani nel mondo e sullo stato dell'emigrazione italiana all'estero.
" Per capire le dinamiche emigratorie e dare risposte concrete"- afferma Zacchera-"necessitano leggi adeguate in grado di rispondere al complesso fenomeno migratorio rappresentato da immigrati, rifugiati, da quelli che hanno chiesto asilo politico ed anche dai clandestini ma soprattutto occorre un serio censimento per quantificare, senza demagogia le risorse disponibili.Senza questi dati di riferimento ogni intervento legislativo può essere sproporzionato. "
Il problema delle migrazioni, secondo Zacchera, deve essere affrontato " uscendo dalla logica del 'buonismo' e dell'emergenza mettendo in campo politiche attive anche verso i nostri connazionali all'estero che vivono in situazioni di disagio."
"Solo lavorando seriamente con numeri alla mano"-presegue l'esponente di AN- "si possono capire le situazioni, gli sprechi negli interventi ma anche le distorsioni in atto nei nostri consolati (ve ne sono alcuni in Sudamerica dove le pratiche di cittadinanza hanno un tempo di attesa di decine di anni) e gli impegni che già oggi l'Italia sostiene all'estero".
"L'obbiettivo deve essere quello di razionalizzare le spese viste anche le recenti denunce di scandalosi sprechi nei corsi di formazione che, anziché aiutare i nostri giovani diventano uno strumento per finanziare spesso il sottobosco politico italiano nel mondo"
Spero -conclude Zacchera- che soprattutto nei riguardi dei nostri giovani connazionali all'estero il Ministero degli affari esteri accolga l'appello lanciato dal Papa nel messaggio per la giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2008 dedicata proprio ai giovani migranti che "esorta a non sottovalutare la fatica che i giovani incontrano per inserirsi nei percorsi educativi ed a tener conto della loro condizione di immigrati prevedendo adeguati programmi, nell'ambito scolastico e lavorativo, in modo da garantire la loro preparazione fornendo le basi necessarie per un corretto inserimento nel nuovo mondo sociale, cultura e professionale."


 

Roma 10 Gennaio 2008

FISCO: ZACCHERA (AN), NECESSARIO PROROGARE ANCHE PRESENTAZIONE 770 SEMPLIFICATO
E' questa la richiesta avanzata nell'interrogazione parlamentare rivolta al Ministro Padoa Schioppa dall'onorevole Marco Zacchera di Alleanza Nazionale .
Il governo - sostiene Zacchera - deve rendersi conto di come in due anni siano aumentati in modo esponenziali i compiti gravanti sulle contabilità aziendali e di come la 'blindatissima' legge finanziaria ha ribaltato la gestione di alcune ritenute fiscali e quindi non c'è il tempo materiale per chiudere i conti, effettuare i conguagli e presentare entro marzo la modulistica visto che alcuni adempimenti sono previsti per il 17 marzo.
Con la pubblicazione della finanziaria 2008 - dichiara Zacchera - e delle altre normative in essere dalle scorse settimane ( alcune delle quali previste con effetto retroattivo ) le imprese si trovano nell' impossibilità di rispettare la scadenza del 31 marzo 2008 per la presentazione del mod. 770 semplificato. Un modulo "semplificato" per modo di dire - ironizza Marco Zacchera - perché in realtà è diventato un sempre più pesante labirinto di incrocio dei dati"
Spero, prosegue Zacchera, che in occasione dell'approvazione del decreto milleproroghe venga proposto così dallo stesso Governo un emendamento (od accettato un analogo emendamento proveniente dall'Aula o Commissione) affinché tutte le presentazioni del 770 vengano unificate al 31 luglio 2008.
Mi auguro -conclude l'esponente di Alleanza Nazionale- che tutte le forze politiche si impegnino in tal senso affinché sia data certezza agli operatori ma soprattutto sia abolito una volta tanto il 'privilegio concesso alla casta degli organi dello Stato' ( amministrazioni della Camera, Senato, Presidenza della Repubblica) che già sono stati autorizzati ad un rinvio.


 

Roma 9 Gennaio 2008

ZACCHERA (AN):Il Governo tartassa gli Italiani ma non  recupera i crediti dell'Italia all'estero

La denuncia arriva dall'Onorevole Marco Zacchera, responsabile esteri AN,letteralmente sbigottito dalla risposta ricevuta dal viceministro Danieli all'interrogazione a risposta scritta N.4-05233 sui crediti vantati dall'Italia per l'attività della Scuola europea di Monaco di Baviera.
Nella clamorosa  risposta del viceministro  Danieli, afferma Zacchera, non solo si conferma che l'Italia vanta un credito dalla Germania di unmilionetrecentomilaeuro per il rimborso delle spese 2003 dei professori di lingua italiana  ai quali vanni aggiunti quelli degli anni a seguire, ma lo stesso Danieli 'accusa'  il Ministero dell'economia di non aver messo in atto alcuna azione per recuperare l'ingente credito  dalla Germania.
Il governo, prosegue Zacchera, tartassa gli italiani  riducendoli in alcuni casi anche sul lastrico per eventuali ritardi di cartelle esattottoriali, ma al tempo stesso si perde in un incredibile palleggio di responsabilità quando si tratta  di  incassare  crediti dall'estero disponibili da anni.
Con i fondi spettanti all'Italia  per le attività della Scuola europea di Monaco di Baviera, conclude l'esponente di AN, si potrebbero concretamente aiutare le altre scuole italiane in Germania per  colmare il drammatico deficit formativo dei figli dei nostri connazionali  per i quali diventa pressocchè impossibile l'accesso alle scuole superiori ed alle università tedesche .